Sono apparse così tante nuove tecnologie nell’ultimo mezzo secolo che è impossibile elencarle tutte. Ma queste 10 scoperte high-tech si distinguono negli ultimi 50 anni perché hanno rivoluzionato il modo di vivere degli americani. Guardiamo indietro ai loro inizi, così come dove ci hanno portato oggi.
10. Trapianti di organi. Nel 1954, il dottor Joseph Murray rimosse il rene da un paziente umano e lo impiantò in un altro. Il ricevente accettò il rene come proprio invece di rigettarlo come un corpo estraneo. Fu più che un’abile chirurgia: Murray aveva scelto una coppia di gemelli identici, Ronald Herrick e suo fratello Richard, malato terminale, nella speranza che il loro simile corredo genetico avrebbe ridotto la probabilità che il corpo di Richard rigettasse il fegato di Ronald. Poco tempo dopo, però, altri ricercatori svilupparono dei farmaci in grado di schiacciare il sistema immunitario del destinatario del trapianto abbastanza a lungo da permettere al nuovo organo di essere incorporato nel suo nuovo corpo. Oggi, circa 25.000 americani all’anno ricevono un nuovo cuore, rene, fegato, polmone, pancreas o intestino – e una nuova prospettiva di vita.
9. Robot e intelligenza artificiale. Il termine “robot” fu coniato dal drammaturgo cecoslovacco Karel Capek nel 1920 – “robota” è una parola ceca che significa lavoro noioso – ma il primo vero robot industriale fu costruito nel 1954 da George Devol. Cinque anni dopo, il Massachusetts Institute of Technology fondò il suo Artificial Intelligence Laboratory per cercare di imitare meccanicamente la mente umana oltre che le mani. Oggi, i robot assemblano prodotti meglio, più velocemente e spesso più economici dei lavoratori manuali, mentre più di 8 milioni di voli aerei americani all’anno sono programmati, guidati e volati con l’assistenza sovrumana di un software avanzato. Eppure, alcuni americani guardano questi sistemi con la visione cinica del romanziere Kurt Vonnegut, il cui racconto del 1952 “Player Piano” avvertiva che le macchine potrebbero lasciare le persone senza uno scopo – o un lavoro.
8. Trasferimento elettronico di fondi. La Federal Reserve Bank di San Francisco ha istituito un sistema di trasferimento senza carta con la filiale di Los Angeles nel 1972. Entro la fine del decennio, trasferimenti istantanei di milioni di dollari di valore tra banche, compagnie di assicurazione e altre istituzioni finanziarie erano diventati comuni. La vera attrattiva dell’EFT oggi è il suo trickle down per l’individuo: Puoi prendere contanti dal tuo conto bancario in qualsiasi parte del mondo, e usare PayPal per comprare e vendere cose su eBay senza inviare denaro o assegni per posta.
7. Energia nucleare. Quando la Regina stessa ha premuto l’interruttore della prima centrale atomica del mondo a Calder Hall, fuori Londra, nel 1956, i reattori nucleari erano visti come una fonte di energia economica e senza inquinamento. Ma una fusione parziale nel 1979 al reattore di Three Mile Island in Pennsylvania ha inasprito gli americani sul nucleare come energia sicura. Ciononostante, gli Stati Uniti hanno oggi circa 100 impianti attivi che generano il 20% dell’elettricità del paese – secondi solo al carbone come fonte di energia – e hanno aumentato costantemente la loro capacità. I prossimi 50 anni porteranno un’alternativa migliore?
6. Telefoni cellulari. L’idea del servizio di telefonia cellulare risale almeno al 1947, ma la prima chiamata fu fatta dal marciapiede fuori dal Manhattan Hilton nel 1973 da Martin Cooper, un ricercatore di Motorola che chiamò il suo rivale ai Bell Labs di AT&T per testare il nuovo telefono. Trent’anni dopo, più della metà degli americani ne possiede uno e le reti cellulari stanno cominciando a servire l’accesso a Internet a banda larga attraverso l’aria sottile.
5. Il volo spaziale. Gli americani di 50 anni fa sarebbero delusi nell’apprendere che non siamo mai andati oltre la Luna – nessuna colonia su Marte, nessuna odissea su Giove nel 2001, nessuna astronave a velocità della luce. Anche lo Shuttle è in difficoltà. Ma la corsa allo spazio contro i russi che ha dominato la psiche nazionale (e una buona fetta del budget) negli anni ’60 e ’70 ha spinto lo sviluppo di centinaia di tecnologie abilitanti, tra cui fibre sintetiche e circuiti informatici integrati, necessari per far volare gli uomini sulla Luna e ritorno. E gli astronauti hanno riportato una lezione dallo spazio: “Abbiamo visto la terra grande come un quarto di dollaro e abbiamo capito che c’è solo una terra. Siamo tutti fratelli.”
4. Personal computer. Prima che IBM rifondasse il computer desktop da gadget per hobbisti a strumento di automazione dell’ufficio nel 1983 – seguito dal Macintosh della Apple un anno dopo – un “minicomputer” era grande come una lavatrice e richiedeva una stanza speciale con aria condizionata. Ma i tecnici addestrati che operavano i vecchi mainframe sapevano già che i computer erano fighi: Potevano usarli per giocare, tenere diari e scambiare messaggi con gli amici dall’altra parte del paese, e allo stesso tempo sembrare occupati. Oggi, grazie al PC, sembriamo tutti occupati.
3. Media digitali. “La macchina fotografica non mente” era un detto che non si sentiva molto dall’uscita di Photoshop 1.0 nel 1990. Audio, immagini, film e testi digitalizzati permettono anche a un dilettante di modificare la realtà – o di evocarla da zero – con una tastiera e un mouse. Le cattive note di un cantante, le imperfezioni di una modella o un cielo coperto in una scena di un film possono essere aggiustati con la stessa facilità di un errore di ortografia. Altrettanto importante, i media digitali possono essere copiati più e più volte quasi gratuitamente, memorizzati in modo permanente senza sbiadire, e inviati in tutto il mondo in pochi secondi. Questo preoccupa giustamente le industrie cinematografiche e musicali, ma come si fa a rimettere il genio nella bottiglia se non c’è più la bottiglia?
2. Ingegneria genetica. Tutti conoscono Watson e Crick, che hanno svelato il segreto del DNA nel 1953. Ma avete sentito parlare di Boyer e Cohen, che hanno costruito il primo organismo con DNA combinato di specie diverse nel 1973? Hanno inserito i geni del rospo in un batterio che poi si è replicato più e più volte, passando il codice genetico del rospo attraverso generazioni di batteri. Trent’anni dopo, si stima che il 70% degli alimenti trasformati contenga ingredienti geneticamente modificati, come la soia o il mais ingegnerizzati per una maggiore resa delle colture. Naturalmente, il potenziale molto più grande – buono e cattivo – è nell’ingegneria umana. Potrebbe prevenire difetti di nascita e malattie più avanti nella vita. Ma gli effetti collaterali potrebbero essere disastrosi e sconosciuti. C’è un modo etico per fare il beta-test sugli esseri umani?
1. Internet. Questo sembra un gioco da ragazzi, ma la forza unica della rete è che non ci sono due persone che concordano sul perché sia così importante. La più grande e indisciplinata biblioteca del mondo, è anche un canale di notizie globale, un club sociale, un archivio di ricerca, un servizio di shopping, un municipio e un chiosco multimediale. Aggiungete a questo il mezzo di comunicazione di massa più accessibile di sempre, e una maledizione per chiunque abbia un segreto da mantenere. Tre quinti degli americani ora usano la rete, ma resta da vedere se le connessioni reciproche ci trasformeranno, o dimostreranno che non cambieremo mai.
Paul Boutin è uno scrittore di tecnologia per la rivista Wired e Slate. Ha lavorato come ingegnere del software e manager al MIT e nella Silicon Valley.