Mandrake contiene i potenti alcaloidi tropanici scopolamina, iosciamina, atropina e mandragorina, che hanno un effetto intenso sul sistema nervoso centrale. È stata usata come soporifero (che induce il sonno) e come pianta antidolorifica per molte centinaia di anni. La mandragola è un potente narcotico, emetico, sedativo e allucinogeno; i suoi veleni possono facilmente portare alla morte.
I fiori blu e il periodo di fioritura della mandragora autunnale (Mandragora autumnalis) sono le due principali differenze tra questa specie e M. officinarum. Foto: Teresa Prendusi.
I fiori della mandragola crescono su brevi steli che si originano dal centro delle foglie a rosetta. Foto: Teresa Prendusi.
Illustrazione della Mandragora officinalis che mostra le grandi radici diagnostiche, i fiori pallidi e i frutti dorati di un’erboristeria europea.
Ci sono sei specie di mandragola, distribuite per lo più in Europa meridionale, Medio Oriente e Africa settentrionale. Le specie più conosciute sono Mandragara officinarum e M. autumnalis, la prima fiorisce in primavera e la seconda in autunno. Le mandragole sono erbe perenni senza fusto con grandi radici a fittone che possono crescere fino a due metri di lunghezza. I fiori emergono in un grappolo dal centro della pianta e, a seconda della specie, il loro colore varia dal giallo-verde al bluastro-viola. I frutti dall’odore dolce assomigliano a piccole mele gialle.
Si pensava che il potere magico della mandragola fosse così potente da farle emettere un urlo terrificante quando veniva estratta dalla terra e uccidere chiunque si trovasse a portata d’orecchio.
Il Podophyllum peltatum è conosciuto anche come mandragola americana o mayapple. Nota per le sue potenti proprietà medicinali, non deve essere confusa con la mandragola europea. Foto: Teresa Prendusi.
Lo sapevi?
- Nel Medioevo, si credeva che la mandragola potesse essere sradicata al chiaro di luna solo da un cane attaccato alla base della pianta con una corda, altrimenti una persona sarebbe impazzita per le urla della pianta.
- Il medico greco Dioscoride (A.D. 40-90) fu il primo a descrivere il primo uso della mandragola come anestetico usato per intorpidire e sedare i pazienti.
- Nell’Odissea, l’incantatrice greca Circe usò la Mandragora in un infuso per trasformare gli uomini di Ulisse in maiali.
- La mandragora americana (Podophyllum peltatum) è una pianta completamente diversa appartenente alla famiglia del crespino e non deve essere confusa con la velenosa mandragora europea che è un membro della famiglia delle Solanaceae
- Un estratto di mandragora americana (Podophyllum peltatum) è usato per trattare le verruche. La podofillotossina viene estratta dalle radici e dai rizomi della specie Podophyllum.