Ci sono diversi tipi di malattie cardiache, e colpiscono il cuore in modi diversi.
Malattia coronarica
La malattia coronarica, conosciuta anche come malattia coronarica, è il tipo più comune di malattia cardiaca.
Si sviluppa quando le arterie che forniscono sangue al cuore si intasano di placca. Questo fa sì che si induriscano e si restringano. La placca contiene colesterolo e altre sostanze.
Come risultato, l’apporto di sangue si riduce e il cuore riceve meno ossigeno e meno nutrienti. Col tempo, il muscolo cardiaco si indebolisce e c’è il rischio di insufficienza cardiaca e aritmie.
Quando la placca si accumula nelle arterie, si parla di aterosclerosi.
Difetti cardiaci congeniti
Una persona con un difetto cardiaco congenito nasce con un problema al cuore. Ci sono molti tipi di difetti cardiaci congeniti, tra cui:
- Valvole cardiache anomale: Le valvole possono non aprirsi correttamente o possono perdere sangue.
- Difetti settali: C’è un buco nella parete tra le camere inferiori o superiori del cuore.
- Atresia: Una delle valvole cardiache è mancante.
Le malattie cardiache congenite possono comportare importanti problemi strutturali, come l’assenza di un ventricolo e problemi con le arterie principali che lasciano il cuore.
Molti problemi cardiaci congeniti non causano sintomi evidenti e diventano evidenti solo durante un controllo medico di routine.
Secondo l’American Heart Association (AHA), il soffio cardiaco colpisce spesso i bambini, ma solo alcuni sono dovuti a un difetto.
Arritmia
L’aritmia si riferisce a un battito cardiaco irregolare. Si verifica quando gli impulsi elettrici che coordinano il battito cardiaco non funzionano correttamente. Come risultato, il cuore può battere troppo velocemente, troppo lentamente o in modo irregolare.
Ci sono vari tipi di aritmia, tra cui:
- Tachicardia: Si riferisce a un battito cardiaco rapido.
- Bradicardia: Si riferisce a un battito cardiaco lento.
- Contrazioni premature: Si riferisce a un battito cardiaco precoce.
- Fibrillazione atriale: Questo è un tipo di battito cardiaco irregolare.
Una persona può notare una sensazione come un battito o un cuore che corre.
Brevi cambiamenti nel ritmo cardiaco non sono un motivo di preoccupazione, ma il trattamento sarà necessario se persistono, in quanto ciò può influenzare la funzione del cuore.
In alcuni casi, le aritmie possono anche essere pericolose per la vita.
Cardiomiopatia dilatativa
Nella cardiomiopatia dilatativa, le camere del cuore si dilatano, il che significa che il muscolo cardiaco si allunga e diventa più sottile. Le cause più comuni della cardiomiopatia dilatativa sono precedenti attacchi di cuore, aritmie e tossine.
Come risultato, il cuore diventa più debole e non può pompare il sangue correttamente. Può provocare aritmia, coaguli di sangue nel cuore e insufficienza cardiaca.
Di solito colpisce persone di età compresa tra i 20 e i 60 anni, secondo l’AHA.
Infarto miocardico
Conosciuto anche come infarto, l’infarto miocardico comporta un’interruzione del flusso di sangue al cuore. Questo può danneggiare o distruggere parte del muscolo cardiaco.
La causa più comune dell’infarto è la placca, un coagulo di sangue o entrambi in un’arteria coronaria. Può anche accadere se un’arteria si restringe improvvisamente o si spegne.
Ci sono diversi tipi di attacco di cuore? Scopri di più qui.
Infarto
Quando una persona ha un’insufficienza cardiaca, il cuore funziona ancora ma non bene come dovrebbe. L’insufficienza cardiaca congestizia è un tipo di insufficienza cardiaca.
L’insufficienza cardiaca può derivare da malattie coronariche non trattate, pressione alta, aritmie e altre condizioni. Queste condizioni possono influenzare la capacità del cuore di pompare correttamente.
L’insufficienza cardiaca può essere pericolosa per la vita, ma cercare un trattamento precoce per le condizioni legate al cuore può aiutare a prevenire le complicazioni.
Cardiomiopatia ipertrofica
Questa condizione si sviluppa solitamente quando un problema genetico colpisce il muscolo cardiaco. Tende ad essere una condizione ereditaria.
Le pareti del muscolo si ispessiscono e le contrazioni diventano più difficili. Questo influisce sulla capacità del cuore di assorbire e pompare il sangue. In alcuni casi, può verificarsi un’ostruzione.
Possono non esserci sintomi, e molte persone non ricevono una diagnosi. Tuttavia, la cardiomiopatia ipertrofica può peggiorare nel tempo e portare a vari problemi cardiaci.
Tutti coloro che hanno una storia familiare di questa condizione dovrebbero chiedere uno screening, perché ricevere un trattamento può aiutare a prevenire le complicazioni.
La cardiomiopatia ipertrofica è la principale causa di morte cardiaca tra gli atleti e le persone di età inferiore ai 35 anni, secondo l’AHA.
Rigurgito della valvola mitrale
Questo evento si verifica quando la valvola mitrale nel cuore non si chiude abbastanza bene e permette al sangue di rifluire nel cuore.
Come risultato, il sangue non può muoversi attraverso il cuore o il corpo in modo efficiente, e può mettere sotto pressione le vene che portano dai polmoni al cuore. Col tempo, il cuore può ingrossarsi e ne può derivare un’insufficienza cardiaca.
Scopri di più sulle valvole cardiache qui.
Prolasso della valvola mitrale
Si verifica quando i lembi della valvola mitrale non si chiudono correttamente. Invece, si gonfiano nell’atrio sinistro. Questo può causare un soffio al cuore.
Il prolasso della valvola mitrale di solito non è pericoloso per la vita, ma alcune persone possono aver bisogno di un trattamento.
Fattori genetici e problemi del tessuto connettivo possono causare questa condizione, che colpisce circa il 2% della popolazione.
Stenosi aortica
Nella stenosi aortica, la valvola polmonare è spessa o fusa e non si apre correttamente. Questo rende difficile per il cuore pompare il sangue dal ventricolo destro nell’arteria polmonare.
Nella stenosi aortica, l’apertura della valvola aortica è troppo stretta, limitando il flusso di sangue dal ventricolo sinistro all’aorta. Può anche avere un impatto sulla pressione nell’atrio sinistro.
Una persona può nascere con essa, o può svilupparsi nel tempo a causa di depositi di calcio o cicatrici.