Quanto sei sensibile ai pensieri e alle opinioni degli altri? Scopri come sviluppare una “pelle spessa” e non essere così facilmente offeso o minacciato da ciò che gli altri dicono e fanno. Impara a riporre la massima fiducia in te stesso.
Cosa significa avere la “pelle spessa”? Spesso descrive una persona che è in grado di accettare critiche, insulti e informazioni sgradevoli senza diventare troppo emotiva e irritata per questo.
Una persona che non ha la pelle spessa può essere molto sensibile e iperreattiva. Hanno una pelle molto sottile – quindi è facile passarci sotto e disturbare la loro pace interiore. Li troverete spesso a urlare, piangere o stare sulla difensiva ogni volta che si sentono minacciati da qualcosa – anche qualcosa che sembra piccolo e innocuo a un osservatore esterno.
Ma una persona con la pelle spessa sa come rimanere calma sotto pressione. Quando si sente minacciata, sa come rimanere centrata, e non crolla o si rompe emotivamente quando qualcosa non va come vuole.
Avere la “pelle spessa” significa rispondere in modo calmo, neutrale e stoico anche quando qualcosa dentro di sé brucia.
Avere la “pelle spessa” è una parte importante dell’intelligenza emotiva. Rappresenta il pilastro “autoregolazione” dell’intelligenza emotiva, che consiste nell’imparare a gestire i propri pensieri, discorsi e comportamenti, anche quando si provano le emozioni più negative e dolorose.
È più facile dirlo che farlo. Siamo tutti “sensibili” a certe cose, e anche le menti più calme si agitano di tanto in tanto.
Tuttavia, possiamo sviluppare una “pelle spessa” se siamo dotati degli strumenti giusti e della mentalità per gestire meglio le nostre emozioni. Approfondiamo cosa significa essere una persona sensibile e come possiamo regolare meglio le nostre risposte emotive.
Quanto sei sensibile?
Siamo tutti “sensibili” a qualcosa. Abbiamo tutti i nostri fattori scatenanti – parole, frasi, comportamenti o stimoli che ci entrano immediatamente sotto la pelle e provocano una reazione automatica, senza che noi pensiamo o ci interroghiamo.
Prenditi un momento e chiediti: Per cosa diventi sensibile? Quando è stata l’ultima volta che qualcuno ti ha dato fastidio, perché?
Alcune persone sono naturalmente più sensibili di altre, soprattutto quando si tratta di cogliere gli spunti dall’ambiente e dalle interazioni sociali. Alcune ricerche suggeriscono che gli individui con ansia sociale o fobia sociale sono più in sintonia con le espressioni facciali negative rispetto alla persona media.
L’accresciuta sensibilità e consapevolezza può renderci più attenti ai dettagli del nostro ambiente, ma può anche diventare rapidamente opprimente e difficile da gestire.
Alcune persone si descrivono come persone altamente sensibili (HSP), me compreso. Gli psicologi dicono che questo descrive circa 1 persona su 5. I tratti più comuni di HSP includono:
- Profondità di elaborazione: HSP spesso hanno bisogno di più tempo per elaborare le informazioni dal loro ambiente, quindi è importante per loro trovare il tempo per una sana riflessione.
- Eccesso di eccitazione: Gli HSP spesso diventano più reattivi ed eccitati a livello emotivo e fisico. Questo può portare ad un aumento dello stress e dell’ansia, quindi è importante che imparino a gestire lo stress quotidiano in modo efficace.
- Alta empatia: gli HSP sono spesso molto empatici e sperimentano spesso le emozioni degli altri da una prospettiva in prima persona. A volte sono così sensibili ai sentimenti e ai confini delle altre persone che dimenticano di avere il diritto di occupare spazio anche loro.
- Sensibilità agli stimoli sottili: gli HSP spesso colgono certe informazioni che gli altri non noterebbero. Possono essere molto attenti ai dettagli, il che ha sia vantaggi che costi.
Gli psicologi credono che gran parte delle differenze nelle persone che sono altamente sensibili possano essere dovute alle differenze nel modo in cui il nostro sistema nervoso elabora le informazioni.
Hai mai visto qualcuno imbarazzarsi e ti sei sentito imbarazzato quanto lui? Forse avete anche iniziato ad arrossire voi stessi, anche se non avete fatto nulla? Questo “imbarazzo secondario” può spesso essere un segno che sei una persona altamente sensibile (in particolare quando si tratta dell’aspetto di “alta empatia”).
Chiaramente, ci sono molti benefici nell’essere una persona sensibile. Spesso possono connettersi con le persone ad un livello più profondo, essere più in sintonia con il loro ambiente, ed essere anche più introspettivi e creativi.
Tuttavia, a volte questa alta sensibilità può diventare noiosa, malsana e controproducente. È importante sapere come gestire la nostra “sensibilità” e persino essere in grado di alzarla o abbassarla quando ne abbiamo bisogno.
“Abbassare” la tua sensibilità
Quando sei troppo sensibile, spesso significa che ti stai concentrando troppo su informazioni che non dovrebbero essere importanti per te.
È meglio “abbassare” la tua sensibilità a volte sapendo quali informazioni ignorare o cancellare.
Qualcuno potrebbe dirti: “Accidenti, il tuo gruppo fa davvero schifo” e non riesci a smettere di pensarci perché ti dà così fastidio. Forse vuoi urlargli contro, o dargli un pugno, o dirgli quanto la loro band faccia ancora più schifo.
Che cosa ottengono realmente queste reazioni emotive? Cosa ci guadagni? Gli stai solo dando spazio gratuito nella tua mente.
Certo, è importante ascoltare le opinioni della gente, specialmente quando vengono da un luogo costruttivo con buone intenzioni, ma non dare mai troppo valore a quello che una persona pensa di te.
Quando si tratta di certe cose, non dovrebbe importare l’opinione di nessuno se non la tua.
Troppa sensibilità può impedirti di seguire i tuoi obiettivi e le tue passioni nella vita – può impedirti di essere te stesso, perché sei troppo preoccupato di come gli altri pensano di te o di come ti giudicheranno se prendi una strada diversa.
Se osservate la maggior parte delle persone di successo nella vita, spesso hanno uno strato di pelle spessa che li desensibilizza da questo tipo di critiche inutili e dall’odio. Infatti, più successo si ha, spesso più critiche si devono tollerare su base giornaliera – il che significa che più spessa dovrà essere la vostra pelle.
Immaginate di avere un misuratore di “dare un f$*!” nel vostro cervello. La prossima volta che ti ritrovi ad essere troppo sensibile per qualcosa, visualizza te stesso mentre abbassi il fader e abbassi il tuo livello di sensibilità.
È una piccola immagine sciocca, ma è un modo divertente per ricordarti di rilassarti.
Come costruire una pelle spessa
Costruire una pelle spessa è un progetto che dura tutta la vita, non accade solo di notte. Devi allenarti a “preoccuparti meno” delle cose di cui non dovresti preoccuparti affatto.
Queste sono le lezioni chiave da tenere a mente mentre cerchi di costruire una “pelle spessa” nella tua vita. Provale, sii paziente con te stesso, e scoprirai che diventa più facile gestire le tue emozioni verso le cose che ti fanno sentire minacciato e a disagio.
- Pratica il silenzio – Non devi rispondere a tutto ciò che la gente dice o fa. Il silenzio è una delle azioni principali di coloro che hanno la “pelle dura”. Lasciano semplicemente passare le parole e le azioni degli altri e non ci pensano due volte. Gli studi dimostrano che il silenzio può preservare le risorse mentali quando qualcuno fa un commento scortese o maleducato, quindi non sprecare la tua energia rispondendo alle persone tutto il tempo.
- Concentrati sui tuoi punti di forza. – È facile concentrarsi su tutte le informazioni negative su di te e dimenticare tutte le informazioni positive, compresi i tuoi punti di forza, i talenti, le abilità e i risultati passati. Datti più credito. Spesso diamo per scontati i nostri punti di forza naturali perché ci vengono così facili, ma tutti li abbiamo. Ricorda a te stesso tutti i modi in cui crei valore nel mondo – coltiva un senso interiore di fiducia e autostima che nessun altro può toccare.
- Riformula le tue debolezze. – Ciò che percepiamo come una debolezza può anche essere a volte una forza sotto mentite spoglie. Impara a vedere le tue debolezze sotto una luce diversa e riformula le tue debolezze. Potresti scoprire che hai più punti di forza di quanto pensi, hai solo bisogno di pensarli nel modo giusto e bilanciarli più efficacemente.
- Invita più critiche – Un modo per costruire una pelle più spessa è invitare attivamente più critiche nella tua vita. Chiedi alla gente: “Cosa ne pensi?”, ma impara a non prendere nulla di quello che dicono troppo personalmente. Più critiche si ricevono, più feedback si ottengono, ma anche più si diventa desensibilizzati ad esse in generale. Il feedback diventa una parte normale del processo di crescita, piuttosto che qualcosa che devi evitare attivamente o di cui hai paura.
- Esci dalla tua “zona di comfort” – Prova ad esporti a cose con cui non sei a tuo agio o che non pensi ti piaceranno; anche se è solo guardare un tipo di film che pensi di odiare, o ascoltare un genere di musica che pensi di non sopportare, o guardare un programma politico con cui di solito non sei d’accordo – imparerai a diventare più tollerante delle cose che vanno contro le tue preferenze, che è un forte segno di pelle più spessa. Chi lo sa, potresti anche scoprire nuove cose che ti piacciono o nuovi aspetti di te stesso? Puoi sempre tornare alla tua zona di comfort più tardi per rilassarti e ricaricarti.
- Presta attenzione alle cose che ti offendono – Quando ti trovi a sentirti offeso o minacciato da qualcosa che qualcuno dice, chiediti: “Che cosa di questo mi dà veramente fastidio? Metti in discussione i tuoi sentimenti e potresti scoprire qualcosa di perspicace riguardo alla loro provenienza – a volte non ha niente a che fare con ciò che viene detto, ma con ciò che ti ricorda.
- Evita di esagerare il pensiero – Spesso, quando le persone sembrano troppo sensibili, è perché stanno prendendo parte a qualche tipo di pensiero esagerato. Stanno prendendo una piccola situazione e la trasformano in qualcosa di molto più grande di quello che è nel grande schema delle cose. La sensibilità è l’arte di trasformare un mucchio di terra in una montagna.
- Trova qualcuno con cui puoi aprirti – E’ salutare esprimere i tuoi pensieri e sentimenti, ma devi farlo con le persone giuste. Abbiamo tutti bisogno di quella persona nella vita che ci dica: “Ti sento”, e che ci fornisca quella convalida emotiva di cui tutti abbiamo bisogno (per non sentirci come se stessimo impazzendo). Questo può essere un amico intimo o un membro della famiglia, o anche un allenatore di salute mentale, un terapeuta o un mentore che ascolta i tuoi pensieri e sentimenti in modo non giudicante.
- Fidati di te stesso – Non cercare sempre l’approvazione della gente, ricorda che l’unica cosa che conta davvero è la tua approvazione. Come disse una volta il grande psicologo Fritz Perls, “La nostra dipendenza ci rende schiavi, specialmente se questa dipendenza è una dipendenza della nostra autostima. Se hai bisogno di incoraggiamenti, lodi, pacche sulle spalle da tutti, allora fai di tutti il tuo giudice”. Metti la massima fiducia in te stesso per prendere le decisioni giuste per te.
Non c’è un percorso facile per ottenere una pelle spessa, richiede tempo, sforzo e pazienza.
Puoi costruire una “pelle più spessa” solo confidando nella tua capacità di esplorare la vita e superare i suoi ostacoli. Può essere costruita solo attraverso la pratica e l’esperienza – non solo leggendo articoli come questo.
Le idee menzionate sopra sono un buon punto di partenza, ma ora è il momento di affrontare la realtà e diventare più forti.