Che cos’è un tendine estensore?
I tendini estensori corrono lungo il dorso della mano e del polso ed estendono le dita. Sono tendini che si vedono sul dorso della mano quando si flettono le dita. I muscoli dei tendini estensori si attaccano nell’avambraccio e passano attraverso compartimenti stretti e pulegge sul dorso del polso prima di inserirsi sul dito. L’indice e il mignolo hanno due tendini, il dito lungo e l’anulare hanno solo un tendine estensore, e il pollice ha due estensori, ma si attaccano a diverse articolazioni.
Come si feriscono i tendini estensori?
Traumi o lacerazioni possono facilmente ferire i tendini estensori perché sono così vicini alla pelle. Possono anche rompersi come risultato di un gonfiore eccessivo da una frattura o da una condizione reumatologica.
Come trattiamo le lesioni dei tendini estensori?
Le lesioni dei tendini estensori sono di solito più facili da trattare rispetto alle lesioni dei tendini flessori, e hanno migliori risultati post-operatori. Le lacerazioni acute sono trattate con una riparazione primaria, e le rotture sono tipicamente trattate trasferendo uno dei tendini supplementari a quello ferito. Il tendine estensore lungo del pollice è il sito più comune di rottura. In questo caso, prendiamo il tendine supplementare del dito indice e lo trasferiamo al pollice.
È necessaria la terapia della mano per le lesioni del tendine estensore? Oltre alla terapia occupazionale, è fondamentale avere un terapista che faccia una stecca personalizzata per il paziente che tenga conto del suo livello individuale di lesione per aumentare la possibilità di risultati ottimali. Spesso mandiamo il paziente dal terapista prima dell’intervento per familiarizzare con il processo e fare una stecca.
Cos’è una tenolisi?
Se un paziente non ha recuperato un adeguato range di movimento dopo l’intervento chirurgico, può scegliere di avere un’ulteriore procedura chirurgica, chiamata tenolisi dei flessori, per ‘allentare’ o rompere il tessuto cicatriziale tra i tendini e il tessuto circostante. Affinché questa procedura funzioni, il paziente deve avere un movimento passivo completo, cioè deve essere in grado di stringere il pugno con la mano ferita usando l’altra mano.