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Apt scarica pacchetti da uno o più repository di software (fonti) e li installa sul tuo computer.
Un repository è generalmente un server di rete, come il repository ufficiale DebianStable. Sono accettate anche directory locali o CD/DVD.
I repository specifici (sorgenti di pacchetti) configurati sulla propria macchina riguardano:
- Quali pacchetti software sono disponibili per il download
- Quali versioni dei pacchetti sono disponibili
- Chi confeziona il software
Fonti di pacchetti comunemente usate
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DebianStable: repository ufficiale Debian per la release corrente
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StableProposedUpdates: repository ufficiale Debian per le prossime point release (correzioni di sicurezza e bug importanti ogni ~2 mesi)
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StableUpdates: repository ufficiale Debian per i cambiamenti che non possono aspettare il prossimo point release, i pacchetti sono anche aggiunti a StableProposedUpdates per essere inclusi nel prossimo point release
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DebianSecurity: repository ufficiale Debian per frequenti aggiornamenti di sicurezza
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DebianBackports: versioni più recenti di alcuni pacchetti, compatibili con DebianStable.
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DebianTesting: attuale stato di sviluppo della prossima distribuzione Debian stabile
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DebianUnstable: versione di sviluppo rolling contenente gli ultimi pacchetti
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DebianExperimental: versione di sviluppo contenente i pacchetti experimental/alpha/beta/untested
Modificare i sorgenti software
Utilizzando un programma grafico
Alcuni programmi permettono di configurare i sorgenti Apt attraverso un’interfaccia grafica. Per esempio:
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Menu Applicazioni > Impostazioni > Software e aggiornamenti (pacchetto software-properties-gtk)
Utilizzando un editor di testo
Il principale file di configurazione delle fonti Apt è in /etc/apt/sources.list. Puoi modificare questo file (come root) usando il tuo editor di testo preferito.
Per aggiungere fonti personalizzate, è preferibile creare file separati sotto /etc/apt/sources.list.d/.
Vedi man 5 sources.list
formato di sources.list
Le voci in questo file normalmente seguono questo formato:
deb http://site.example.com/debian distribution component1 component2 component3deb-src http://site.example.com/debian distribution component1 component2 component3
Tipo di archivio
La prima parola su ogni riga, deb o deb-src, indica il tipo di archivio. Deb indica che l’archivio contiene pacchetti binari (deb), i pacchetti precompilati che usiamo normalmente. Deb-src indica i pacchetti sorgente, che sono i sorgenti originali del programma più il file di controllo Debian (.dsc) e il diff.gz contenente le modifiche necessarie per impacchettare il programma.
L’URL del repository
La voce successiva sulla linea è un URL del repository da cui si vogliono scaricare i pacchetti. La lista principale dei mirror dei repository Debian si trova qui.
Distribuzione
La “distribuzione” può essere o il nome del codice del rilascio / alias (jessie, stretch, buster, sid) o la classe del rilascio (oldstable, stable, testing, unstable) rispettivamente. Se si intende tracciare una classe di rilascio allora si usi il nome della classe, se si vuole tracciare una point release di Debian, si usi il nome del codice. Evitate di usare stable nel vostro sources.list, perché questo porta a brutte sorprese e sistemi rotti quando viene fatto il prossimo rilascio; l’aggiornamento ad un nuovo rilascio dovrebbe essere un’azione deliberata e attenta e modificare un file una volta ogni due anni non è un peso.
Per esempio, se volete sempre aiutare a testare la release di test, usate ‘testing’. Se stai tracciando bullseye e vuoi stare con lui da test a fine vita, usa ‘bullseye’.
Componente
main consiste di pacchetti conformi a DFSG, che non si affidano a software al di fuori di questa area per funzionare. Questi sono gli unici pacchetti considerati parte della distribuzione Debian.
i pacchetticontrib contengono software conforme alle DFSG, ma hanno dipendenze non in main (possibilmente pacchettizzati per Debian in non-free).
non-free contiene software non conforme alla DFSG.
Esempio di sources.list
Di seguito un esempio di sources.list per Debian 10/Buster.
deb http://deb.debian.org/debian buster maindeb-src http://deb.debian.org/debian buster maindeb http://deb.debian.org/debian-security/ buster/updates maindeb-src http://deb.debian.org/debian-security/ buster/updates maindeb http://deb.debian.org/debian buster-updates maindeb-src http://deb.debian.org/debian buster-updates main
Se hai bisogno anche dei componenti contrib e non-free, aggiungi contrib non-free dopo main. Per esempio, per Debian 10/Buster:
deb http://deb.debian.org/debian buster main contrib non-freedeb-src http://deb.debian.org/debian buster main contrib non-freedeb http://deb.debian.org/debian-security/ buster/updates main contrib non-freedeb-src http://deb.debian.org/debian-security/ buster/updates main contrib non-freedeb http://deb.debian.org/debian buster-updates main contrib non-freedeb-src http://deb.debian.org/debian buster-updates main contrib non-free
Se si ha bisogno anche dei componenti Backports, contrib e non-free, aggiungere le linee buster-backports. Per esempio, per Debian 10/Buster:
deb http://deb.debian.org/debian buster-backports main contrib non-freedeb-src http://deb.debian.org/debian buster-backports main contrib non-free
Si può invece usare https://… in tutte le linee precedenti per usare i repository su connessioni HTTPS criptate se il mirror in questione supporta HTTPS. (Gli utenti di Debian 9/Stretch o versioni precedenti dovranno prima installare il pacchetto apt-transport-https. Gli host security.debian.org attualmente non hanno certificati SSL verificabili pubblicamente su HTTPS e quindi non possono essere usati con HTTPS al momento).
Si può usare uno strumento di GNOME per modificare il file sources.list. Accedi attraverso Menu → Sistema → Amministrazione → Sorgenti software.
gksu --desktop /usr/share/applications/software-properties.desktop /usr/bin/software-properties-gtk
Usare Tor con Apt
Apt può recuperare e scaricare aggiornamenti attraverso Tor. Affinché questo funzioni è necessario installare i pacchetti tor e apt-transport-tor. È quindi possibile utilizzare i servizi ufficiali di onion forniti da Debian.
Ecco un esempio di sources.list che utilizza i servizi onion per Debian 9/Stretch:
deb tor+http://vwakviie2ienjx6t.onion/debian stretch maindeb-src tor+http://vwakviie2ienjx6t.onion/debian stretch maindeb tor+http://sgvtcaew4bxjd7ln.onion/debian-security stretch/updates maindeb-src tor+http://sgvtcaew4bxjd7ln.onion/debian-security stretch/updates maindeb tor+http://vwakviie2ienjx6t.onion/debian stretch-updates maindeb-src tor+http://vwakviie2ienjx6t.onion/debian stretch-updates main
CD-ROM
Se si preferisce usare il CD-ROM per installare pacchetti o aggiornare automaticamente il sistema con APT, è possibile inserirlo nel proprio /etc/apt/sources.list. Per farlo, puoi usare il programma apt-cdrom in questo modo:
# apt-cdrom add
con il CD-ROM Debian nel drive.
Si può usare -d per la directory del punto di montaggio del CD-ROM o aggiungere un punto di montaggio non-CD (ad esempio una chiavetta USB).
Risoluzione del nome
A volte la risoluzione del nome può interrompersi. Per esempio, qui sotto c’è una porta S/390x che gira in un Chroot QEMU:
# apt update0% Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Unsupported socketcall: 20Err:1 http://ftp.us.debian.org/debian testing InRelease Temporary failure resolving 'ftp.us.debian.org'Reading package lists... DoneW: Failed to fetch http://ftp.us.debian.org/debian/dists/testing/InRelease Temporary failure resolving 'ftp.us.debian.org'W: Some index files failed to download. They have been ignored, or old ones used instead.
Si può temporaneamente aggirare il problema ottenendo l’indirizzo IP da un’altra macchina, e quindi utilizzando l’indirizzo IP piuttosto che l’URI:
echo "deb http://128.30.2.26/debian testing main" > /etc/apt/sources.listapt updateGet:1 http://128.30.2.26/debian testing InRelease Get:2 http://128.30.2.26/debian testing/main s390x Packages Get:3 http://128.30.2.26/debian testing/main Translation-en Fetched 13.0 MB in 32s (403 kB/s) Reading package lists... Done
Pacchetti di simboli di debug
Per eseguire il debug di un crash spesso sono necessari i relativi file di simboli di debug. Per la maggior parte dei pacchetti Debian questi si trovano nei pacchetti dbgsym. Questi sono disponibili in un archivio separato.
Qui c’è una voce di esempio per il tuo sources.list per i pacchetti Debian 10/Buster dbgsym:
deb http://deb.debian.org/debian-debug/ buster-debug main
Lo stesso se stai eseguendo dei test.
deb http://deb.debian.org/debian-debug/ testing-debug main
E un altro esempio se state usando la distribuzione unstable.
deb http://deb.debian.org/debian-debug/ unstable-debug main
Più informazioni
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Un elenco di UnofficialRepository per ottenere software extra (Skype, Opera, Google)
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A proposito di deb.debian.org, un servizio che mira a risolvere il problema della scelta di un mirror Debian.
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Aggiungi liste di sorgenti, inclusi i cd, usando apt-setup
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APT HOWTO
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AptCLI
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AptPreferences
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Backports
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Debian su CD
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Cerca un pacchetto in un repository non ufficiale (link a pacchetti molto vecchi per lo più)
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DebianRepository/UseThirdParty – Istruzioni per utilizzare un repository di terze parti
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fonti.list(5) pagina manuale
CategoriaPackageManagement