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Come appare la carenza di vitamina D? Nella sua forma più estrema, la carenza di vitamina D prolungata e grave durante l’infanzia, nota come rachitismo, può ritardare la crescita e portare a deformità scheletriche visibili.
Oggi, il rachitismo è relativamente raro, ma questo non significa che la carenza di vitamina D sia – più del 40% degli americani è carente. Le potenziali conseguenze per la salute di questa epidemia sono gravi, dato che la carenza di vitamina D è collegata all’osteoporosi, alle malattie cardiache, al diabete, alle malattie autoimmuni, all’ipertensione e agli esiti negativi della gravidanza.
D-carente? Probabilmente non lo sai.
Secondo il Vitamin D Council, i sintomi della carenza di vitamina D possono essere sottili o addirittura inesistenti nelle prime fasi. Potresti avvertire un po’ di stanchezza e dolori generali, ma questi sintomi sono facili da scartare perché ci sono molte cose che li causano.
Dolori? Puoi facilmente attribuirli ai postumi del tuo ultimo allenamento o semplicemente al fatto che non hai più 20 anni. Stanchezza? Potrebbe essere perché non stai dormendo abbastanza.
Lindsay Obermeyer, MS, RDN, CLT, una dietista nutrizionista registrata a Portland, Oregon e proprietaria di Your Time Nutrition, ha detto che ha sperimentato personalmente un dolore cronico alle articolazioni, ha fatto fare degli esami e ha scoperto che la sua vitamina D era 29 ng/dL (nanogrammi per decilitro), che è considerata carente da alcuni standard. Ha iniziato a prendere una dose giornaliera di vitamina D3, e il suo dolore alle articolazioni è sparito nel giro di una settimana.
Ho avuto due clienti diversi con gli stessi sintomi, li ho fatti testare per la vitamina D, entrambi erano meno di 30, entrambi hanno avuto sollievo dal dolore alle articolazioni dopo l’integrazione. È un problema molto comune qui nel nord-ovest.
A volte può essere difficile dire quando hai bisogno di più vitamina D. Ecco 15 segni che ti aiuteranno a capire se sei carente di vitamina D.
Debilitazione muscolare
Devi sapere che la debolezza muscolare può presentarsi come affaticamento generalizzato del corpo. Se stai sperimentando un affaticamento più generale intorno al tuo corpo, i problemi di debolezza muscolare in aree specifiche possono rimanere nascosti e passare inosservati per mesi.
Come la carenza di vitamina D peggiora, i sintomi diventano più forti e più difficili da ignorare. I dolori generali possono diventare dolori muscolari e ossei (muscoloscheletrici), e la stanchezza può progredire fino alla debolezza muscolare. Eppure, è facile cercare risposte nella direzione sbagliata.
Dolore osseo
In uno studio su 150 pazienti indirizzati a una clinica del Minnesota per persistenti dolori muscoloscheletrici generali, il 93% aveva livelli di vitamina D uguali o inferiori a 20 ng/mL, un livello considerato carente dalla maggior parte degli esperti.
Da adulti, le ossa non crescono più, ma nuovo tessuto osseo sostituisce costantemente quello vecchio. Una grave carenza di vitamina D interferisce con questa sostituzione, portando all’ammorbidimento delle ossa noto come osteomalacia (o “rachitismo adulto”), che causa dolore e aumenta l’osteoporosi.
Fuggire il sole ed evitare i latticini può lasciarti con una carenza di vitamina D che potrebbe portare al dolore alle ossa. Questo può essere difficile da distinguere dal dolore muscolare o articolare, ma generalmente si manifesta come un dolore profondo e doloroso che non è isolato in un’area precisa.
Le mie ossa hanno fatto così male. Così tanto dolore e rigidità ed ero infelice.
Mi sono ricordata di prendere la vitamina D tre giorni fa e improvvisamente il dolore alle ossa si è attenuato. Le mie mani funzionano di nuovo! Le mie ginocchia si sentono solo come un normale dolore da artrite! È come una magia.
– Veronica Foale (@VeronicaFoale) March 25, 2018
Ci sono alcuni indicatori che possono aiutare a differenziare il dolore osseo dal dolore muscolare. Il dolore muscolare è di solito centralizzato in un punto ed è esagerato dal movimento o dall’attività fisica. Il dolore osseo, invece, è più ampio e profondo.
Problemi respiratori costanti
Studi dimostrano che la vitamina D può aiutare a difendere dalle malattie respiratorie, e questo è particolarmente vero nei bambini. Se tuo figlio soffre di asma grave, potresti voler aumentare il suo apporto di vitamina D.
I problemi respiratori costanti possono presentarsi in modi diversi. Qualcuno che soffre di questi problemi può sentirsi facilmente senza fiato dopo un compito che normalmente gestirebbe bene. Oppure può essere apparentemente ovvio come lottare per prendere fiato per un periodo prolungato.
I problemi respiratori devono essere affrontati da un professionista medico rapidamente perché possono portare ad altri problemi. Spesso, una persona che soffre di costanti problemi respiratori soffre anche di un disturbo d’ansia, come gli attacchi di panico. L’incapacità di fare un respiro completo può rapidamente trasformarsi in un panico che la tua vita è in pericolo immediato.
Testa sudata
Anche anni fa, i medici chiedevano alle neo-mamme se la testa dei loro neonati sudasse più del normale. Questo può essere un segno molto precoce che un bambino è carente di vitamina D. Se stai allattando, può essere utile consumare più cibi ricchi di vitamina D o includere alcune gocce di vitamina D nel tuo regime per assicurarti che il tuo bambino ne riceva una quantità sufficiente.
I miei risultati sulla vitamina D sono risultati molto molto bassi a un certo punto, e ho chiesto al medico molto nervosamente se il bambino sarebbe stato bene e la sua risposta è stata fondamentalmente: “Oh sì, è lei che l’ha presa tutta”.
– Megan (@mpsunday) December 12, 2017
Gli alimenti che contengono maggiori concentrazioni di vitamina D includono pesce grasso (come il tonno), succo d’arancia, latte di soia e alcuni cereali. Dovrai anche fare scorta di latticini, come il formaggio, che sono arricchiti di vitamina D.
Non farti ingannare dal fatto che la sudorazione della testa dovuta alla mancanza di vitamina D colpisce solo i bambini. Se trovi che il sudore ti cola dalla fronte in situazioni che normalmente non ti farebbero sudare, allora potresti voler parlare con un professionista della salute.
Depressione
Come si è scoperto, il sole è vitale per mantenere il sorriso sul tuo viso. La vitamina D è spesso chiamata la vitamina del sole perché è attivata nella pelle dalla luce del sole. Se vivi in un luogo che vede meno luce solare rispetto alle medie globali, la mancanza di luce potrebbe letteralmente uccidere il tuo umore.
A quanto pare, la causa della mia depressione è la carenza di vitamina D! 😬
– Hylleberq (@Hylleberq) May 4, 2018
Secondo il Vitamin D Council, questo nutriente essenziale aiuta i neurotrasmettitori del tuo cervello a produrre serotonina, che influenza i nostri sentimenti di felicità. Gli studi hanno collegato bassi livelli di vitamina D con episodi di depressione.
In Alaska e in altri luoghi con una luce solare significativamente inferiore per mesi all’anno, la depressione dovuta alla mancanza di esposizione al sole è trattata come un problema medico molto serio. I residenti sono incoraggiati ad acquistare light box-dispositivi che emettono luce terapeutica che li aiuterà a mantenere i livelli di vitamina D durante i bui mesi invernali.
È importante che la terapia della luce sia usata per affrontare la depressione causata da carenze di vitamina D perché le due cose possono diventare seriamente intrecciate.
Ci sono molti tipi diversi di light box che possono migliorare la tua salute. La Sperti Vitamin D Light Box è “l’unica scatola di luce ultravioletta riconosciuta per la produzione di vitamina D”, e la NatureBright SunTouch Plus Light and Ion Therapy Lamp, un bestseller su Amazon, “bilancia l’orologio del corpo, lasciandoti una sensazione di riposo, rinfrescato e nutrito dappertutto”. Ogni tipo ha il potenziale per migliorare la tua salute, ma se hai bisogno di una terapia della luce, scegline una in base a ciò che speri di ottenere da essa.
Infertilità
La ricerca suggerisce che la carenza di vitamina D può giocare un ruolo nello sviluppo della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una delle principali cause di infertilità femminile. Un sintomo comune della PCOS è l’acanthosis nigricans, che si traduce in macchie di pelle scura e vellutata.
“Nel mondo della fertilità nel nord-ovest ci piace ottenere una linea di base su tutti i nostri pazienti e vediamo molti che sono carenti”, ha detto Seattle-area registrato dietista nutrizionista Judy Simon MS, RDN, CD, CHES, di Mind Body Nutrition.
“Una giovane donna sui vent’anni aveva un’acanthosis nigricans visibile intorno al collo e sul petto. Aveva la PCOS e il pre-diabete. Dopo sei settimane di integrazione di vitamina D, l’acantosi era praticamente sparita e lei si sentiva molto meno affaticata.”
Infezioni croniche
La vitamina D è nota per avere un effetto su oltre 2.000 geni nel corpo umano, quindi non è una sorpresa che la forza del sistema immunitario del tuo corpo sia legata anche alla quantità di vitamina D che stai assumendo.
Quando c’è una sana quantità di vitamina D elaborata dal tuo corpo, il tuo sistema immunitario è resistente e in grado di combattere le infezioni e le malattie. Tuttavia, una mancanza di vitamina D può essere devastante per la tua salute generale e lasciarti vulnerabile a continui attacchi e problemi di salute o spaventi.
Gli integratori di vitamina D sono venduti ovunque, ma assicurati che il tuo medico ti aiuti a selezionare l’opzione migliore per te in base alle tue esigenze di salute.
Malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari sono condizioni cardiache che possono includere vasi sanguigni danneggiati o frequenti coaguli di sangue, tra gli altri problemi. Gli articoli pubblicati dal National Institutes of Health hanno dimostrato che le carenze di vitamina D possono portare all’insufficienza cardiaca congestizia.
Alcuni sintomi legati alle malattie cardiovascolari che sono più facili da individuare sono vertigini, forte gonfiore (soprattutto nelle gambe), problemi respiratori e dolore al petto. Se stai sperimentando uno di questi sintomi, dovresti contattare immediatamente il tuo medico.
Se vuoi essere sicuro di essere sulla strada giusta, sono disponibili dei test casalinghi per verificare la mancanza di vitamina D. Questi test analizzeranno il tuo sangue e forse ti mostreranno se hai bisogno di fare dei cambiamenti nella tua routine di integrazione.
Psoriasi
La psoriasi può presentarsi come un’eruzione squamosa sul cuoio capelluto o su altre parti del corpo. Spesso può essere agitata dallo stress (purtroppo anche scoprire di avere la psoriasi tende a causare stress). Anche se la psoriasi non è sempre collegata a una mancanza di vitamina D, la vitamina è talvolta utilizzata durante il trattamento. La Mayo Clinic sostiene che se hai una mancanza di vitamina D, sarà più difficile per il tuo corpo difendersi contro la psoriasi.
Non esiste una cura per la psoriasi, ma è controllabile con il trattamento. Oltre a ridurre lo stress e ottenere la vitamina D, ci sono altri metodi per affrontare i problemi causati dalla psoriasi.
Per esempio, possono essere prescritti shampoo appositamente medicati per tenere a bada le eruzioni squamose. A seconda della gravità della tua condizione, ci sono anche unguenti, oli e altri trattamenti che potrebbero aiutarti a ridurre il disagio legato alla psoriasi.
Dolore cronico
Se provi dolore cronico e diffuso in tutto il corpo, potrebbe essere dovuto in parte a una mancanza di vitamina D. Questa connessione è stata scoperta solo recentemente. Nel 2010, i ricercatori hanno iniziato a studiare il legame tra il dolore cronico e la mancanza di vitamina D.
Gli studi hanno ora dimostrato che bassi livelli di vitamina D aumentano le probabilità di avere dolore cronico; gli integratori possono talvolta aiutare ad alleviarlo. Quindi, se hai dolore, parla con il tuo medico del modo migliore per aumentare il tuo apporto di vitamina D.
Se vuoi provare un test preliminare per determinare se quello che stai provando è la stessa cosa del dolore cronico, i medici hanno una raccomandazione: Premi contro l’area del tuo petto conosciuta come lo sterno. Se senti un dolore acuto quando premi su quell’area, è probabile che tu stia provando un dolore cronico legato alla carenza di vitamina D.
Stanchezza
La vitamina D è una delle vitamine di cui il tuo corpo ha bisogno per creare energia, e senza di essa, puoi finire per sentirti stanco la maggior parte della giornata. Questo ti renderà difficile andare in giro o anche andare al lavoro. Senza molta energia, potresti iniziare a cambiare il tuo comportamento quotidiano in modo negativo, che a sua volta potrebbe compromettere la tua salute generale.
La stanchezza continua può contribuire ad altri sintomi causati da basse quantità di vitamina D nel corpo. Se sei stanco, è meno probabile che tu faccia esercizio o esca all’aperto. Evitare l’attività o il sole può amplificare gli effetti di una carenza di vitamina D. Se cadi in una routine che implica l’evitare attività faticose o la luce del sole, sei molto più suscettibile a problemi come la depressione o gli sbalzi d’umore.
Ascolta quello che il tuo corpo ti sta dicendo. Qualcosa potrebbe essere seriamente fuori posto se noti che non hai più la voglia di rimanere attivo. Dovresti consultare il tuo medico se hai costanti sensazioni di stanchezza che durano più di qualche giorno.
Ipertensione
L’Università di Harvard ha condotto una revisione degli studi sanitari su numerose coorti che hanno associato l’aumento del rischio di molteplici esiti sanitari, tra cui malattie cardiovascolari e ipertensione (pressione sanguigna anormalmente alta) alla carenza di vitamina D.
Un altro studio, pubblicato su Circulation nel 2015, ha considerato la fattibilità dell’integrazione di vitamina D come trattamento per i pazienti con ipertensione e pre-ipertensione.
È importante notare che la pressione alta può aumentare significativamente i rischi di gravi problemi di salute come infarti e ictus.
Ma non fatevi prendere dal panico se pensate o sapete di soffrire di ipertensione. È un problema di salute comune che colpisce più di 3 milioni di persone negli Stati Uniti ogni anno. Può essere identificata senza alcun esame del sangue o medico, ma richiede una diagnosi ufficiale da parte del medico, a quel punto può essere prescritto un trattamento appropriato.
Se soffri di ansia, potresti voler considerare l’acquisto di integratori di vitamina D e aggiungerli alla tua routine quotidiana per questo motivo. È stato dimostrato che la vitamina D ha effetti positivi simili a quelli degli antidepressivi e può ridurre la tua pressione sanguigna generale.
Crankiness
Come abbiamo detto in relazione alla depressione, la vitamina D influenza i livelli di serotonina nel tuo cervello, che è ciò che influenza il tuo umore. Se ti senti irritabile, potrebbe essere perché non stai producendo abbastanza serotonina. La vitamina D aiuterà il tuo umore a rimanere equilibrato, assicurandoti che il tuo cervello stia lavorando con i materiali di cui ha bisogno per rimanere eccitato e concentrato.
Se noti sbalzi d’umore che sembrano fuori dal normale, visita il tuo medico per un semplice esame del sangue. Saranno in grado di identificare cosa sta succedendo, e se il problema è una mancanza di vitamina D, ti aiuteranno a fare un piano per stare meglio.
La soluzione può essere semplice come uscire più spesso alla luce del sole o mangiare cibi ricchi di vitamina D. Per le persone che non riescono a gestire troppa esposizione diretta al sole, gli integratori sono facilmente disponibili, quindi prendi in considerazione l’idea di prenderne qualcuno prima di andare fuori con qualcuno o diventare troppo frustrato con te stesso!
Malattia renale cronica
I reni aiutano a rimuovere i rifiuti dal sangue. Quando non funzionano correttamente, il tuo flusso sanguigno può riempirsi di rifiuti, danneggiando seriamente la tua salute. I medici hanno recentemente collegato la salute dei reni alle malattie cardiovascolari. Hanno anche scoperto quanto sia importante la vitamina D per la salute dei reni.
Quando si invecchia i reni non sono più efficienti nel processare la vitamina D. Assicurati di mangiare cibi ricchi di vitamina D o di prendere un integratore. Se prendi un integratore, considera anche di prendere la vitamina K2 per attivare le proteine giuste nel processo di digestione. Assicurarsi che i reni lavorino correttamente per elaborare la vitamina D è importante tanto quanto ottenere i nutrienti giusti.
Riduzione della resistenza
Se sei un atleta e vedi diminuire la tua resistenza senza una ragione apparente, potrebbe essere perché hai bassi livelli di vitamina D. Gli esperti del mondo dell’atletica si rendono conto che la vitamina D è fondamentale per i livelli di energia, soprattutto quando si tratta di resistenza. Anche le persone attive che escono all’aperto ogni giorno possono avere questi problemi, nonostante ricevano più della quantità raccomandata di luce solare al giorno (da 20 a 30 minuti).
Fortunatamente, se la carenza di vitamina D sta causando i tuoi problemi, la tua resistenza dovrebbe tornare alla normalità quando i tuoi livelli di vitamina D torneranno normali. Ricorda: non è sempre necessario optare per le pillole per ottenere la tua giusta dose di vitamina D. Prova un integratore in polvere o in forma liquida da mescolare ai tuoi frullati o alle proteine.
Un effetto collaterale della vita moderna?
Per molti di noi, il lavoro significa giornate passate alla scrivania e il tempo libero significa guardare l’ultima serie di Netflix o aggiornarsi sui social media. È un sacco di tempo al chiuso, ma anche quando siamo all’aperto è probabile che raddoppiamo la protezione solare per prevenire l’invecchiamento precoce e il cancro alla pelle.
I prodotti lattiero-caseari sono fortificati con vitamina D, ma le vendite di latte sono in declino, poiché sempre più persone evitano i latticini a causa di diete restrittive, allergie al latte o intolleranza al lattosio.
Qual è il tuo rischio?
Anche se 4 americani su 10 possono essere carenti di vitamina D, alcune persone hanno un rischio maggiore. Come accennato, se passi molto tempo al chiuso e proteggi la tua pelle con indumenti o protezione solare quando sei all’aperto (come dovresti), il tuo rischio aumenta. Vivere in climi nordici – dove gli inverni sono più lunghi, più freddi e più scuri – amplifica questo rischio. Ma alcuni altri fattori di rischio potrebbero sorprenderti:
1. Pelle scura. Più scura è la tua pelle, più sole ci vuole per fare la vitamina D.
2. Indice di massa corporea (BMI) superiore a 30. La vitamina D può essere “sequestrata” nel grasso corporeo in eccesso invece di raggiungere il flusso sanguigno.
3. Precedenti interventi di bypass gastrico.
Perché è importante
Linke dice che riportare i livelli di vitamina D nella norma è stato un “cambio di gioco” per molti dei suoi clienti che hanno condizioni autoimmuni. Cita un’altra cliente – una donna sulla ventina – la cui vitamina D era 4.
La sua artrite reumatoide era molto grave, non poteva scendere le scale senza assistenza, non poteva camminare senza aggrapparsi ai muri, non poteva entrare nelle sue scarpe e indossava le infradito.
In 10 giorni dall’inizio della vitamina D, insieme al magnesio (la carenza di magnesio può interferire con il metabolismo della vitamina D) e ai cambiamenti nella dieta, era in grado di indossare scarpe normali e camminare senza assistenza.
Come per tutti i problemi di salute, parla con il tuo medico o con un altro professionista medico se noti segni o sintomi che ti riguardano. La carenza è semplice da testare e semplice da trattare. In caso di dubbio, parlane con il tuo operatore sanitario.