Background: C’è un’avvertenza associata a tutti gli antidepressivi serotoninergici e al loro uso concomitante con il tramadolo a causa della preoccupazione di un’interazione farmaco-farmaco con conseguente sindrome da serotonina (SS). La prescrizione di antidepressivi con tramadolo può essere inutilmente limitata per paura di causare questa sindrome.
Obiettivi: Ci sono 3 obiettivi di questa revisione. (1) rivedere i casi di SS associati alla combinazione di tramadolo e farmaci antidepressivi in dosi raccomandate, (2) descrivere i meccanismi dell’interazione farmacologica, e (3) identificare i potenziali fattori di rischio per la SS.
Metodi: Sono stati identificati casi di SS associati a tramadolo e antidepressivi attraverso la Cochrane Library, PubMed e Ovid (fino a ottobre 2012) utilizzando i termini di ricerca SS, tramadolo, antidepressivi, fluoxetina, sertralina, paroxetina, fluvoxamina, citalopram, escitalopram, venlafaxina, desvenlafaxina, duloxetina, mirtazapina, milnacipran, trazodone, vilazodone e bupropione. Sono stati esclusi i casi di inibitori delle monoaminoossidasi (MAOI) e di antidepressivi triciclici.
Risultati: Sono stati identificati nove articoli che descrivono 10 casi di sospetta SS associati a dosi terapeutiche di tramadolo combinato con un antidepressivo. I meccanismi delle interazioni farmaco-farmaco coinvolgono fattori farmacodinamici, farmacocinetici e possibili fattori farmacogenetici.
Conclusioni: La revisione dei casi disponibili di tramadolo combinato con farmaci antidepressivi in dosi terapeutiche indica cautela riguardo al potenziale di SS ma non costituisce una controindicazione al loro uso. Il tramadolo è controindicato solo in combinazione con gli IMAO, ma non con altri antidepressivi di uso comune. Questi casi suggeriscono diversi fattori associati a un maggiore rischio di SS, tra cui l’età aumentata, dosaggi più elevati e l’uso di potenti inibitori del citocromo P450 2D6 concomitanti. Il tramadolo può essere tranquillamente combinato con antidepressivi; tuttavia, il monitoraggio e la consulenza dei pazienti sono prudenti quando si inizia un nuovo agente serotoninergico o quando le dosi vengono aumentate.