La diteggiatura riguarda quali dita si raccomanda di usare e di conseguenza la posizione della mano quando si suona il pianoforte. Ci sono regole e istruzioni per le diteggiature in generale e a seconda della situazione.
Quando si esercitano le scale, è importante usare le giuste diteggiature. Fare questo dà una base per lo sviluppo di una buona tecnica. A volte vedrai istruzioni che ti dicono quali dita usare con i numeri da 1 a 5 sui fogli di pianoforte.
1 = pollice | 2 = indice | 3 dito medio | 4 = anulare | 5 = mignolo
Alcuni consigli generali su come posizionare la mano e usare le dita
Il modo in cui muovi le mani e quali dita usi influenza il risultato del tuo suonare il pianoforte. Se usi poche dita con alte frequenze, risulterà in transizioni disarticolate quando sono richieste transizioni fluide. Ecco alcune linee guida generali:
- Prima la più ovvia: non usate esclusivamente gli indici.
- Includete tutte le dita, questo rende il movimento della mano più fluido ed economico.
- Nella maggior parte delle situazioni, evita di suonare sui tasti neri con il pollice.
Impara a suonare il piano senza guardare in basso sulla tastiera
La maggior parte delle persone che studiano il piano prima o poi imparano a leggere le note e a suonare gli spartiti. La sfida di leggere le note è spesso sopravvalutata – la vera sfida è leggere e suonare contemporaneamente. Per riuscire a leggere e suonare allo stesso tempo si può solo per brevi periodi guardare la tastiera. Più note ci sono sullo spartito, meno tempo si ha per guardare la tastiera senza perdere il tempo preciso.
Questo è qualcosa che richiede molta pratica per essere raggiunto, ma una base importante è posizionare la mano correttamente e usare una buona tecnica di diteggiatura. Usando tutte le dita, non è necessario cambiare la posizione della mano così spesso o fare lunghi “salti” con lo stesso dito. Questo è fondamentale quando si suona con solo brevi sguardi sulla tastiera.
La giusta pratica
Nell’immagine qui sotto, puoi vedere le note della Scala di Do Maggiore. Sopra le note ci sono dei numeri che rappresentano le dita della mano destra.
La prima sequenza è 1-2-3-1-2-3-4-5 e comporta un movimento con il pollice che va sotto l’indice e il medio. Dopo aver raggiunto l’ottava successiva si gira e questa volta è il contrario: si sposta il medio e l’indice sopra il pollice (5-4-3-2-1-3-2-1).
Il segreto come si può vedere è quello di spostare il pollice sotto le dita (indice e medio) e sollevare le stesse dita sopra il pollice. Con questo metodo si possono raggiungere otto note (un’ottava) sulla tastiera con un movimento minimo della mano.
Questo può sembrare confuso. Non pensate allo schema 1-2-3-1-2-3-4 come qualcosa che dovete usare in tutte le situazioni. Nell’esempio con la scala di C maggiore su due ottave è la diteggiatura annotata adatta. In un altro contesto, un’altra diteggiatura potrebbe essere più appropriata. La cosa più importante è suonare naturalmente e coinvolgere tutte le dita.
Per le scale più comuni potete trovare le diteggiature scritte insieme alle immagini delle scale su questo sito. Nei casi senza diteggiature scritte, non dovrebbe essere un grosso problema per voi. Se riducete al minimo il contatto tra il pollice e i tasti neri, nella maggior parte dei casi troverete naturalmente le giuste diteggiature.