Grazie alla sua performance in Brooklyn, candidata ai Golden Globe e agli Oscar, Saoirse Ronan è stata riconosciuta come una delle stelle nascenti più calde di Hollywood. Ma anche se ha solo 24 anni, Brooklyn è tutt’altro che un ruolo di successo per l’attrice irlandese, che è stata nominata per la prima volta per un Oscar all’età di 13 anni. Dai suoi stilisti preferiti a come pronunciare il suo nome, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla ragazza del momento.
Saoirse Ronan: La biografia
Saoirse è nata nel Bronx, New York City, il 12 aprile 1994, il che significa che compirà 25 anni quest’anno. Unica figlia di genitori irlandesi, si è trasferita oltreoceano nella contea di Carlow, in Irlanda, all’età di tre anni, prima di trasferirsi a Howth, a Dublino. Attualmente ha la doppia cittadinanza statunitense e irlandese.
La sua impressionante carriera di attrice è iniziata all’età di 13 anni – niente adolescenza imbarazzante qui. Nel 2003, ha fatto il suo debutto in TV nel dramma medico The Clinic (pensate a un Casualty irlandese), seguito da un’apparizione nella miniserie Proof. In questo periodo, ha fatto un’audizione per la parte di Luna Lovegood in Harry Potter e l’Ordine della Fenice, che alla fine è stata data a Evanna Lynch.
Il primo ruolo importante di Saoirse è stato nell’adattamento di Espiazione di Joe Wright, in cui ha interpretato Briony Tallis insieme a Keira Knightley e James McAvoy. La sua notevole performance le è valsa le nomination ai BAFTA, ai Golden Globe e all’Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2008 (rendendola una delle più giovani attrici mai nominate per un Academy Award). Nel 2018 ha vinto il Golden Globe per la migliore interpretazione di un’attrice per la sua performance in Lady Bird. Saoirse vive attualmente a New York City, dove è nata.__
Filmografia di Saoirse Ronan
La performance di Saoirse in Espiazione è stata seguita da ruoli come figlia di Michelle Pfeiffer nella commedia romantica I Could Never Be Your Woman, figlia di Catherine Zeta Jones in Death Defying Acts e protagonista del film fantasy The City of Ember.
Il suo prossimo ruolo di spicco è stato nell’adattamento di Peter Jackson del romanzo di successo The Lovely Bones, interpretando il fantasma della quattordicenne Susie Salmon. A causa del difficile soggetto del film (Susie viene uccisa nelle scene iniziali e passa il resto del film a guardare i suoi amici e la sua famiglia affrontare la sua morte), la famiglia della Ronan era indecisa se accettare il ruolo. Ma la sua decisione è stata chiaramente rivendicata, visto che ha vinto un Critics’ Choice Award e una seconda nomination ai BAFTA per la sua interpretazione.
Dimostrando una gamma davvero impressionante, ha poi interpretato un’orfana polacca nel grintoso dramma di guerra The Way Back, un’assassina in Hanna (per il quale ha studiato lotta con i coltelli e arti marziali, e ha imparato a sparare – non scherzare) e una ragazza posseduta da un alieno parassita (sì, davvero) in The Host di Stephanie Meyer. Ha poi ottenuto il ruolo principale nell’adattamento del 2013 di How I Live Now di Meg Rosoff, interpretando un’adolescente americana mandata a stare con la sua famiglia nella campagna inglese allo scoppio della terza guerra mondiale. Ha continuato a frequentare il suo co-protagonista, George MacCoy.
Prossimi sono stati i ruoli nel tanto lodato Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e nel debutto alla regia di Ryan Gosling, Lost River, stroncato dalla critica. È stata anche considerata per il ruolo principale nel remake live action di Kenneth Branagh di Cenerentola della Disney, ma alla fine ha perso contro Lily James di Downton Abbey. Nel 2017 ha fatto un’incursione nel mondo dei video musicali ed è apparsa accanto a Ed Sheeran in Galway Girl, il che è impressionante dato il suo fitto programma di riprese di quell’anno, nel ruolo di Christine “Lady Bird” McPherson nell’omonimo dramma di Greta Gerwig, vincitore del Golden Globe per il suo arrivo in età avanzata. Quell’anno_ ha anche interpretato il ruolo principale di Florence Ponting nell’adattamento di Dominic Cooke del romanzo di Ian McEwan _On Chesil Beach.
Il suo ultimo film Mary, Queen of Scots in cui interpreta Maria Stuarda insieme a Margot Robbie è ora nei cinema. È giusto dire che l’attrice è stata abbastanza occupata per un anno, ma non mostra segni di fermarsi e dovreste tenere gli occhi aperti per il suo prossimo film nel 2019 che è in post-produzione al momento, è Piccole donne e lei interpreta il ruolo principale di Jo March.
Saoirse Ronan in Brooklyn
Uscito il 6 novembre 2015, Brooklyn è stato adattato dal romanzo di Colm Toibin dall’autore di About A Boy Nick Hornby. Ronan recita in Brooklyn nel ruolo di Eilis Lacey, una ragazza irlandese che viaggia a New York negli anni ’50, al fianco della star di Ex Machina e Star Wars Domnhall Gleeson.
Parlando al BFI London Film Festival, ha descritto Brooklyn come “Molto impegnativo, ma il film più gratificante che abbia mai fatto”. Ad oggi, Saoirse ha ricevuto sei premi e 10 nomination per la sua performance, compreso un altro cenno agli Oscar. Dovrà vedersela con Cate Blanchett, Jennifer Lawrence, Charlotte Rampling e la vincitrice dei Golden Globes Brie Larson.
Saoirse Ronan: Pronuncia
Il nome tradizionale irlandese di Saoirse (che significa ‘libertà’) ha lasciato alcuni intervistatori in difficoltà con le parole. Si pronuncia “Sur-sha” e “fa rima con inerzia”, come dimostrato durante la recente apparizione dell’attrice allo show di Ellen DeGeneres.
Lo stile di Saoirse Ronan
È un’habitué degli awards show dall’età di 13 anni, quindi Saoirse ha avuto un po’ di tempo per perfezionare il suo stile da red carpet. Anche se per la sua recente apparizione ai Golden Globes ha preferito un classico abito couture in stile greco di Yves Saint Laurent, non ha paura di rischiare, indossando stili di tendenza di stilisti britannici più giovani come Roksanda, Peter Pilotto ed Emilia Wickstead, oltre a nomi più grandi come Burberry e Antonio Berardi (che ha indossato per i recenti Critics’ Choice Awards).
Guarda l’evoluzione dello stile di Saoirse nella gallery qui sotto…
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