“Potrei mangiare una pesca per ore”
– Castor Troy, Face Off.
Vado dritto al sodo: la canzone Peaches non parla della frutta. È abilmente camuffata per parlare del frutto, ma c’è sempre stata una parte che mi ha davvero spiazzato e mi è sembrata un po’ strana:
“Fai un sonnellino dove le radici si attorcigliano,
schiacciavo una pesca marcia nel mio pugno
e sognavo te donna.
Caccia il mio dito dentro,
fai un po’ di spazio per una formica che si nasconde
nella mia mano, o lattina, o torta”
…Penso che stia parlando di figa.
Sostituiamo solo – per cazzate e risate – la parola “Peaches” con “Pussy” in questa canzone:
“Moving to the country, gonna eat a lot of pussy”
“If I had my little way, I’d eat pussy everyday”
“millions of pussies, pussies for me,
millions of pussies, fighe gratis”
Sebbene non sia esattamente una prova, si adatta comunque sorprendentemente bene (ma questo funziona anche con la sostituzione della parola “wand” con “wang” in Harry Potter. E se volete essere offesi, sostituite “muggle” con la parola “n”, già che ci siamo. I maghi sono degli stronzi razzisti, ma non entriamo nel merito ora).
Io penso che forse al protagonista piace molto, molto il corpo femminile. Si addormenta tra le radici aggrovigliate di un albero e sogna una donna, poi scava un piccolo buco in una pesca… e a che scopo? Per fare una casa per una formica? O per fare spazio a qualcos’altro? Questa teoria ha davvero avuto luogo nella mia mente quando ho sentito male il testo come “fare una piccola stanza per un uomo per nascondersi”.
Non sarebbe nemmeno il primo caso di utilizzo delle pesche come metafora sessuale. La canzone The Joker della Steve Miller Band: “Really love your peaches wanna shake your tree”, la citazione di Face Off che ho dato all’inizio di questo post, forse anche la domanda di J Alfred Prufrock “Do I dare to eat a peach?” sta chiedendo qualcosa di molto diverso dal semplice sgranocchiare qualche frutto succoso.
Anche guardando una pesca, la forma è abbastanza simile al Mons Pubis (link nsfw, anche se è su wikipedia, abbastanza sorprendente)
Ma poi ci sono altre parti della canzone che parlano inconfutabilmente del vero frutto: “Le pesche vengono da una lattina, sono state messe lì da un uomo, nella fabbrica in centro”.
Credo che per almeno metà della canzone stia parlando di pesche vere e proprie, ma in realtà è solo per mascherare abilmente il vero messaggio della canzone, che riguarda il mangiare una ragazza, o almeno il fantasticare di stare con lei.
Secondo un altro articolo di wikipedia:
Il cantante Chris Ballew ha dichiarato di aver scritto “Peaches” su una ragazza per cui una volta aveva una cotta. Presumibilmente ha scritto questa canzone dopo essersi seduto sotto un albero di pesche che lei aveva nel suo cortile mentre aspettava il suo arrivo, per farle finalmente sapere che gli piaceva.
Quindi forse è un po’ più innocente di quello che dico io. Ma, la somiglianza della pesca con l’anatomia femminile, e altri esempi letterari e musicali sono un po’ impilati contro il fatto che sia completamente innocente.
tl;dr: la canzone Peaches ha un doppio significato, e parla di vagine.