La sfida principale nel distinguere un elastomero da un polimero è che gli elastomeri sono un sottoinsieme dei polimeri. Quando sentite la parola “elastomero”, pensate “elastico”, perché il termine deriva infatti da “polimero elastico”. L’elasticità degli elastomeri è una buona ragione per cui questo particolare polimero è spesso usato in modo intercambiabile con la parola ‘gomma’. Tuttavia, un elastomero è un polimero con viscoelasticità, con proprietà sia di viscosità che di elasticità. Qui di seguito, abbiamo analizzato le principali differenze tra elastomero e polimero.
Che cos’è un elastomero?
Un elastomero è fatto da polimeri uniti da legami chimici con una struttura leggermente reticolata. Senza i legami incrociati, lo stress applicato a un elastomero provocherebbe una deformazione permanente. A causa di ciò, il materiale è caratterizzato da un elevato allungamento, flessibilità ed elasticità. Questo aiuta a prevenire che il materiale si incrini, si spezzi o si rompa quando viene deformato.
Che cos’è un polimero?
Polimero è un termine più generale per qualsiasi molecola composta da una lunga catena ripetuta di molecole più piccole e legate tra loro, chiamate monomeri. Ci sono polimeri organici come gli aminoacidi e il DNA, e polimeri sintetici più familiari che includono materie plastiche come i termoindurenti e i termoplastici. I polimeri sintetici sono usati quotidianamente nei prodotti che ci circondano: i vestiti e i tappeti sono fatti di fibre di poliestere, i cuscini di schiuma e le imbottiture dei mobili sono fatti di polimeri, i bicchieri di polietilene, i tubi e le valvole, i sacchetti di plastica, i dispositivi medici, le pentole, la gomma per i pneumatici e i tubi, le vernici, i componenti elettronici, gli adesivi, e così via, sono tutti esempi di polimeri.
Applicazioni e vantaggi degli elastomeri
Come polimero, gli elastomeri rientrano in un gruppo di materiali polimerici, o plastici, flessibili che comprende la gomma artificiale e naturale. Sono buoni per modellare, isolare, possono resistere alla deformazione e si formano facilmente in un assortimento di forme gommose che vengono poi indurite. La loro versatilità e utilità rendono l’applicazione degli elastomeri popolare in un’ampia varietà di prodotti quotidiani, dalle ruote dello skateboard e le suole delle scarpe da ginnastica, alle guarnizioni e ai cablaggi elettronici e all’isolamento dei fili.
Proprietà degli elastomeri
Gli elastomeri possono avere proprietà simili ai termoindurenti o alle termoplastiche. Come un termoindurente, possono essere usati in applicazioni ad alto calore. La flessibilità di un elastomero termoindurente, come tutti i termoindurenti, è limitata in una certa misura per quanto riguarda il ritrattamento e il riciclaggio. Una volta che un elastomero termoindurente è creato, non può essere invertito. Gli elastomeri termoplastici, d’altra parte, permettono il ritrattamento riscaldando il materiale al di sopra della temperatura di transizione vetrosa – quella temperatura che ‘transiziona’ il materiale da duro e vetroso a un materiale morbido e gommoso. Gli elastomeri termoplastici non sono adatti per applicazioni ad alto calore.
Le industrie che lavorano con gli elastomeri hanno a lungo lodato le loro proprietà benefiche:
Versatilità fisica – Uno dei vantaggi più evidenti degli elastomeri è il loro stampaggio personalizzato in dimensioni, forma, flessibilità e colore secondo le specifiche del cliente.
Tempi di produzione brevi – Gli elastomeri possono essere miscelati, stampati e polimerizzati o vulcanizzati rapidamente, il che consente tempi di produzione brevi.
Buon isolante – Le sue proprietà a cellule chiuse rendono efficace l’isolamento di prodotti elettronici ed elettrici in una varietà di applicazioni domestiche e industriali.
Aderenza eccellente – Gli elastomeri possono essere facilmente installati accanto a vari altri materiali, come metallo, plastica dura o diversi tipi di gomma, con un’eccellente aderenza.
Resistente al calore/alle sostanze chimiche/alla corrosione – Gli elastomeri non si fondono, ma passano allo stato gassoso. Generalmente sono insolubili ma si gonfiano se esposti a certi solventi. Hanno una minore resistenza allo scorrimento rispetto ai materiali termoplastici. Alcuni sono anche resistenti al fuoco, il che può aggiungere una misura di sicurezza.
Durevolezza ambientale – Gli elastomeri plastici termoindurenti rimangono stabili a temperature molto alte e resistono ad ambienti difficili, e manterranno la loro forma e i loro colori, indipendentemente dall’esposizione all’acqua o ai gas atmosferici. Tuttavia, c’è bisogno di più elastomeri che funzionino a temperature molto basse.
La versatilità degli elastomeri
A causa della loro flessibilità ed elasticità, le proprietà dei materiali elastomerici riflettono i suoi molti usi. Oltre alla gomma naturale, gli elastomeri sono polimerizzati per applicazioni come i poliuretani usati nell’industria tessile, i polibutadieni usati per ruote o pneumatici, il neoprene usato per mute, isolamento dei fili, cinghie industriali, e il silicone, che è usato in una vasta gamma di materiali – dispositivi medici, stampaggio, lubrificanti, ecc.
La differenza tra elastomero e polimero è che gli elastomeri sono un polimero unico con caratteristiche e proprietà uniche. Le applicazioni sono molte e sono ampiamente utilizzate in molti settori, in particolare in quello automobilistico, sportivo, elettronico e nelle fabbriche della catena di montaggio.