Nell’esame Project Management Professional (PMP)® del PMI®, troverete una serie di domande sulla gestione del valore guadagnato (EVM). Insieme all’EVM, anche il concetto di “previsione” è importante da capire. La previsione è stata usata come uno degli strumenti e delle tecniche nel processo di “controllo dei costi” sotto l’area di conoscenza “project cost management”. Se stai perseguendo la tua credenziale PMP®, condividerò in questo articolo alcune intuizioni su questi argomenti che sarebbe bene che tu studiassi.
Nella previsione, le due metriche principali usate sono la stima per completare (ETC) e la stima al completamento (EAC). ETC è il costo previsto per finire il lavoro rimanente del progetto, mentre EAC è il costo totale previsto per completare tutto il lavoro del progetto. Poiché l’EAC considera il costo totale previsto, è la somma del costo effettivo sostenuto finora per il progetto (AC) e l’ETC. Mettendolo in un’equazione, si ottiene:
Stima al completamento = Costo effettivo + Stima da completare
o
EAC = AC + ETC
Questa è la formula principale dell’EAC, che deriva da AC e EAC.
Tuttavia, si possono incontrare fonti che sono confuse sull’EAC. Un certo numero di libri, articoli e riviste menzionano che l’EAC cambia in base a certi presupposti. In realtà, l’EAC non cambia direttamente su varie ipotesi. Tuttavia, l’ETC lo fa. E quando ETC cambia, cambia a sua volta EAC.
Come e perché? Lo vedrete tra poco.
ETC è il costo necessario per completare il lavoro rimanente. È guidato da un fattore di performance o indice di performance. Mettendolo in un’equazione, si ottiene:
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di performance
o
ETC = (Budget a completamento – Valore guadagnato) / Fattore di performance
o
ETC = (BAC – EV) / Fattore di performance
Il fattore di performance potrebbe essere il fattore di performance dei costi o l’indice di performance dei costi (CPI). Può anche essere una combinazione di CPI e schedule performance index (SPI) o una combinazione ponderata di CPI e SPI.
Perciò perché usare l’earned value per il calcolo dell’ETC? Perché non il costo effettivo? Perché stiamo parlando del lavoro rimanente – non del costo rimanente – mentre calcoliamo l’ETC. Se fosse stato il costo rimanente, la formula sarebbe stata “BAC – AC”. Ma per il lavoro rimanente l’ETC sarà uguale a “BAC – EV”.
Ora, rivediamo le ipotesi in base alle quali cambia il fattore di rendimento. Vedrai che quando il fattore di performance cambia ETC, anche l’EAC cambierà.
Assunto #1: La performance futura sarà la stessa della performance passata
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di performance
o
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di performance dei costi
o
ETC = (BAC – EV) / CPI
Perché stiamo prendendo il CPI per default e non lo SPI? Perché qui il calcolo si concentra principalmente sul costo e non sul programma. La nostra formula principale per l’EAC, come notato sopra, è:
EAC = AC + ETC
Ora, sostituendo il valore appena calcolato di ETC nell’equazione precedente, l’equazione modificata diventa:
EAC = AC +
o
EAC = AC + –
o
EAC = AC + –
o
EAC = AC + – AC
o
EAC = BAC / CPI
Questo è quello che si vede soprattutto in quasi tutto il materiale di riferimento per l’esame PMP® – la formula per “La stima di completamento è EAC = BAC / CPI.” È menzionata come formula di default in molti libri e chiaramente scritta come BAC / CPI, ma quasi mai è spiegata chiaramente. Come abbiamo appena visto, questa formula è semplicemente derivata dall’ETC.
Assunto #2: La performance futura sarà la stessa del tasso pianificato o del tasso preventivato
Quando si pianifica per la prima volta e si fa la baseline, si assume che il fattore di performance sarà “uno” o che in futuro EV e AC saranno uguali. In altre parole, il vostro CPI sarà 1. ETC, come abbiamo già visto, è:
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di prestazione
oppure
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di prestazione dei costi
oppure
ETC = (BAC – EV) / CPI
Utilizzando il valore 1 del CPI, ETC diventa:
ETC = (BAC – EV) / 1
o
ETC = BAC – EV
La nostra formula principale per EAC è:
EAC = AC + ETC
Sostituendo il valore di ETC calcolato in questa ipotesi, l’equazione per l’EAC diventa:
EAC = AC + (BAC – EV)
Anche qui vedrete che ETC sta guidando la formula dell’EAC basata su un’ipotesi.
Assunzione #3: Le prestazioni future saranno influenzate sia dalle prestazioni di costo che da quelle di programma
In questo esempio, si noti che stiamo parlando non solo delle prestazioni di costo ma anche di quelle di programma. Perché? Immaginate che il vostro progetto stia andando bene per quanto riguarda la schedulazione ma non il costo. In tal caso è possibile che il tuo ETC finale sia inferiore se consideri sia SPI che CPI, piuttosto che solo CPI.
Applicando questo alla formula dell’ETC, otteniamo:
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di prestazione
oppure
ETC = Lavoro rimanente / (Fattore di prestazione di costo * Fattore di prestazione di programma)
oppure
ETC = (BAC – EV) / (CPI * SPI)
Per il fattore di prestazione nella precedente equazione, abbiamo considerato sia SPI che CPI.
Ancora una volta, la nostra equazione per EAC è: EAC = AC + ETC.
Ora, usando il valore di ETC elencato sopra, l’equazione per EAC è:
EAC = AC +
Assunzione #4: La performance futura sarà influenzata da una certa proporzione di performance di programma e di costo
Questa è una variante dell’assunzione #3. In questo caso, la ponderazione è data a CPI e SPI mentre si calcola ETC. Dando una ponderazione dell’80% a CPI e del 20% a SPI, l’equazione per ETC è:
ETC = Lavoro rimanente / Fattore di prestazione
o
ETC = Lavoro rimanente /
o
ETC = (BAC – EV) /
La nostra formula per EAC è:
EAC = AC + ETC
Sostituendo ETC, che abbiamo calcolato per questa ipotesi, l’equazione per EAC è:
EAC = AC + (BAC – EV) /
Sono anche possibili altre variazioni di ponderazione, come il 50% per CPI e il 50% per SPI. Questo sarà in accordo con il giudizio del project manager.
Assunzione # 5: Il piano iniziale non è più valido
In questo caso, devi ricalcolare ETC usando un approccio bottom-up. Questo è chiamato “ETC bottom-up”. Quindi, per questa ipotesi l’equazione per l’EAC diventerà:
EAC = AC + Bottom-up ETC
Puoi vedere EAC e ETC graficamente come curve a S nella figura qui sotto.
Per preparare il tuo esame PMP®, sarai pronto a calcolare varie formule relative a EAC ed ETC ricordando:
- Non assumere che l’EAC cambi in base a certe assunzioni. L’ETC è ciò che cambia veramente. Bisogna concentrarsi su ETC e su come ETC è calcolato in base a varie ipotesi;
- La formula di EAC è “AC + ETC,” e quindi è EAC che cambia in base a ETC perché EAC deriva da ETC. Non è il contrario. L’ETC non cambia in base all’EAC; e
Concentrandosi sull’ETC e comprendendo l’ETC come la divisione del lavoro rimanente con un fattore di prestazione, ed è l’ETC che guida l’EAC, un aspirante PMP® può calcolare facilmente varie formule relative all’EAC e all’ETC.
Immagine ridimensionata e ritagliata. Per gentile concessione di Tom Richardson e con licenza di riutilizzo sotto licenza Creative Commons (CC BY-SA 2.0).
Contenuto Correlato