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Natuurondernemer
    Ottobre 2, 2020 by admin

    Polinesia Francese

    Polinesia Francese
    Ottobre 2, 2020 by admin

    Rilievo

    Le isole sono tutte sporgenze di creste sottomarine parallele che vanno da nord-ovest a sud-est. Le Isole della Società sono il gruppo più occidentale ed esteso, e rappresentano i due quinti della superficie e quasi i nove decimi della popolazione. Sono composte da due gruppi, le Îles du Vent (Isole Sopravento) a est e le Îles Sous le Vent (Isole Sottovento) a ovest. Ad eccezione di alcuni piccoli atolli corallini, le Isole della Società sono il risultato dell’emersione di vulcani sottomarini. I coni vulcanici sono altamente erosi e tagliati in alte creste e profonde valli a raggiera. Le montagne, spesso con una vegetazione lussureggiante, scendono bruscamente verso strette strisce costiere o direttamente nelle lagune o nel mare. Le isole sono protette dalla forza del mare da barriere coralline che le circondano quasi completamente.

    Monte Rotui
    Monte Rotui

    Monte Rotui, che separa le baie Cook (Paopao) e Papetoai (Oponu), sulla costa nord di Moorea, Isole della Società, Polinesia francese.

    Werner Stoy/Camera Hawaii

    Moorea Island

    Moorea Island

    Studenti di biologia marina conducono ricerche sull’isola di Moorea.

    Mostrato con il permesso dei Reggenti dell’Università della California. Tutti i diritti riservati. (A Britannica Publishing Partner)Visualizza tutti i video per questo articolo

    Tahiti, formata da due antichi coni vulcanici, è particolarmente suggestiva per la sua drammatica silhouette, che si erge a 7.352 piedi (2.241 metri) sul livello del mare. Le montagne sono prive di insediamenti umani, le abitazioni e le piantagioni sono interamente limitate alla fascia costiera e agli sbocchi delle valli dell’isola. L’isola di Moorea, separata da Tahiti da un canale largo 8,5 miglia (14 km), è anch’essa un’isola alta ed è circondata da spiagge di sabbia corallina bianca brillante. È ben collegata a Tahiti da barche e aerei taxi, una conseguenza del fiorente commercio turistico che vi si svolge.

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    A circa 75 miglia (120 km) a ovest di Tahiti si trovano le Îles Sous le Vent, composte da cinque isole vulcaniche e quattro atolli. Assomigliano molto alle Îles du Vent nell’aspetto. Raiatea, un gruppo di isole doppie, è la più grande e più densamente popolata delle Îles Sous le Vent. Separate da un canale largo circa 3 km, Raiatea e la sua vicina settentrionale, Tahaa, sono situate sulla stessa massa montuosa e si trovano all’interno di un’unica barriera corallina. Entrambe hanno pianure costiere adatte alla coltivazione di palme da cocco e all’allevamento di bestiame. Si coltiva anche un po’ di vaniglia. Il porto principale del gruppo è Uturoa, situato su Raiatea. A est di Raiatea si trova la pittoresca isola di Huahine, una struttura vulcanica divisa in due da un braccio di mare poco profondo.

    Isole della Società
    Isole della Società

    Laguna dalle barriere coralline che circonda Raiatea e Tahaa nelle Isole della Società, Oceano Pacifico.

    © Nicholas DeVore III/Bruce Coleman Inc.

    Finalmente, a ovest di Raiatea si trova la bella isoletta di Bora-Bora. È formata da due picchi vulcanici che salgono a 727 metri e 661 metri e scendono bruscamente verso la laguna. Bora-Bora è uno dei centri del turismo della Polinesia francese.

    Cime vulcaniche di Bora-Bora
    Cime vulcaniche di Bora-Bora

    Cime vulcaniche di Bora-Bora, Îles Sous le Vent, Polinesia francese.

    © Nicholas DeVore III/Bruce Coleman Inc.

    L’arcipelago delle Tuamotu, situato a est delle Society Islands, ha una superficie di 266 miglia quadrate (689 km quadrati) e consiste di circa 80 isole. Sono isole basse e piatte o atolli di origine corallina, che circondano una laguna. Le loro dimensioni variano notevolmente, da 30 miglia quadrate (75 km quadrati) di Rangiroa a pochi acri di terra che sporgono appena sopra la superficie del mare. Con solo terreni porosi a base di corallo e senza corsi d’acqua permanenti, non hanno alcun potenziale agricolo a parte gli immancabili alberi di cocco. Le lagune, tuttavia, sono una fonte di pesce, perle e conchiglie di madreperla. Solo Rangiroa, con il suo aeroporto, è in stretto contatto con Tahiti. Altrove, le condizioni di vita sono difficili, e molte persone emigrano a Tahiti.

    Amministrativamente legate alle isole Tuamotu ma morfologicamente diverse, le isole Gambier si trovano all’estremità meridionale dell’arcipelago delle Tuamotu e comprendono quattro grandi isole vulcaniche alte e alcuni isolotti per un totale di 14 miglia quadrate (36 km quadrati). L’isola principale è Mangareva, il cui nome è talvolta usato per riferirsi all’intero gruppo.

    Le 14 isole del gruppo Marchesi si trovano 900 miglia (1.450 km) a nord-est di Tahiti. Hanno una superficie di 405 miglia quadrate (1.049 km quadrati). Alcune di esse sono isole vulcaniche che si innalzano sopra i 4.000 piedi (1.200 metri), con contorni taglienti e tortuosi. A differenza delle Society Islands, non sono protette dal mare da una barriera corallina, con il risultato che mancano di una pianura costiera. Avvicinarsi alle isole dal mare è difficile. La gente vive esclusivamente nelle valli, dove si dedica all’agricoltura.

    Le isole Tubuai, o Australi, situate a 450 miglia (720 km) a sud di Tahiti, costituiscono la parte più meridionale della Polinesia francese. Questa catena di quattro isole, con l’aggiunta dell’isola isolata di Rapa a sud-est e le isole disabitate Marotiri e Maria, copre 57 miglia quadrate (148 km quadrati). Tutte le isole sono di origine vulcanica, ma sono relativamente basse (raggiungono altezze da 270 a 1.440 piedi) e arrotondate. Il reddito deriva dall’agricoltura (taro, arrowroot, copra, ortaggi di mercato) e dall’intreccio del pandano.

    Come le Marchesi e le Tuamotu-Gambier, le isole Tubuai hanno scarsi collegamenti con Tahiti. Come altrove, le dure condizioni di vita inducono molte persone a migrare verso Tahiti e Papeete.

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