Punti di interesse
- Mostra e filmato della storia del sito
- I resti della città cananea
- I resti della città israelita
- Il sistema idrico sotterraneo e il tunnel sotterraneo
dettagli
Il periodo cananeo
La porta della città e il palazzo cananeo: I principali reperti del periodo cananeo sono la porta della città (15° secolo a.C.) e la pavimentazione in pietra originale del periodo che vi conduce. Accanto ad essa c’è il palazzo cananeo – i resti di una vasta struttura di stanze costruite intorno ad un cortile centrale. In una delle stanze sono stati trovati oggetti spettacolari, tra cui oggetti d’oro, centinaia di pezzi di gioielli d’avorio decorati, e un bagno pavimentato con conchiglie.
La zona del tempio: Un sito interessante nella “grande sezione” scavata dalle prime spedizioni archeologiche a Megiddo. In questa zona sono stati trovati i primi resti del sito. I templi furono usati come sito rituale per circa 2000 anni, fino all’insediamento degli israeliti (12° secolo a.C.). Nella grande sezione, che è stata scavata fino alla roccia, sono stati trovati più di 20 strati di insediamento.
“La tomba egea”: Negli scavi di Gottlieb Schumacher, fu trovata una fossa sopra l’area del tempio, in cui c’erano i resti di una struttura sotterranea. La struttura, che aveva un soffitto ad arco, fu trovata vuota ed è difficile datarla o trarre conclusioni sul suo uso. Sembra che sia stata costruita nella tarda età del bronzo o nella prima età del ferro, e potrebbe essere servita per scopi rituali o come camera di sepoltura.
Primo periodo israelita
La porta della città: Non lontano dalla porta cananea, è stata trovata una porta della città del X secolo a.C. La porta faceva parte delle fortificazioni dei re d’Israele e sembra essere stata costruita ai tempi del re Achab. Le stalle trovate in due siti diversi a Megiddo sono state apparentemente costruite in questo periodo. Gli edifici sono lunghi e contengono prove che li associano ai cavalli, come abbeveratoi e travi per legare gli animali.
Palazzi e il quartiere assiro: Grandi edifici costruiti in pietra bugnata sono stati trovati a Megiddo, che erano usati dai governatori della città e costituivano gli edifici pubblici di Megiddo. Vicino al Palazzo Orientale sono state scavate parti di un quartiere residenziale, compresa una casa di quattro stanze – un edificio in uno stile caratteristico della costruzione israelita durante il Primo Tempio. Il Palazzo Sud è un blocco di edifici pubblici in uno stile che era comune nell’interno del X secolo a.C., conosciuto come bit-hilani (casa di pilastri). Gli edifici di questo tipo hanno un grande cortile circondato da stanze costruite su più piani, un magnifico ingresso e una grande “sala del trono”. Sempre di questo periodo è una grande fossa rotonda, le cui pareti sono rivestite di pietra grezza. Gli scavatori vi hanno trovato chicchi di grano, sostenendo la sua identificazione come un granaio pubblico.
È stato trovato anche un quartiere assiro, con sei strade diritte. Questo quartiere serviva come quartiere residenziale dopo la conquista assira (732 a.C.). Nelle vicinanze, sono stati trovati i resti di un magnifico edificio, l’unico del suo genere in Israele, simile in pianta ai palazzi assiri, anche se su scala più piccola.
Il sistema idrico: Il fiore all’occhiello di Megiddo è il vasto sistema idrico, apparentemente risalente ai tempi del re Achab (IX secolo a.C.). Il sistema aveva lo scopo di portare l’acqua in città senza dover uscire dalle mura. Gli abitanti di Megiddo hanno scavato un enorme pozzo, profondo 25 m, da cui hanno estratto un tunnel orizzontale che si estende per 70 m fino a una sorgente in una grotta fuori dalle mura della città. Non lontano dal pozzo del sistema idrico si trova la “galleria” – il nome dato a uno stretto passaggio nascosto che porta dall’interno delle mura alla sorgente ai piedi della città. Il passaggio è coperto, in modo da nascondere chi lo percorre. La galleria accorciava la strada verso la sorgente. Prima della sua costruzione, gli abitanti dovevano uscire dalla porta della città dall’altra parte di Megiddo.