Benvenuti a Paid Search 101!
La pubblicità era semplice. All’inizio si aveva un solo mezzo: la stampa. Si pagava una certa quantità di denaro per una certa quantità di spazio in una pubblicazione cartacea e si festeggiava quando le vendite crescevano.
La pubblicità online non è così semplice. Hai una quantità sbalorditiva di opzioni: social media marketing a pagamento, video a pagamento, pubblicità sul display, e la lista continua da lì.
Può essere tutto un po’ travolgente per gli imprenditori e i commercianti, quindi se questo sei tu, non sei solo.
Tra tutti i diversi tipi di annunci online, ce n’è uno con cui ogni imprenditore e marketer dovrebbe avere familiarità: la ricerca a pagamento.
Di seguito spiegherò cos’è il marketing di ricerca a pagamento, i vantaggi di questi annunci e come una grande strategia di ricerca a pagamento può aumentare lead e vendite.
Domande alla fine? Contattateci!
Prima di tutto: cos’è il marketing di ricerca a pagamento?
Il marketing di ricerca a pagamento è un tipo di SEM (Search Engine Marketing) efficace in termini di costi che abbina i vostri annunci agli utenti che cercano attivamente online i vostri prodotti o servizi.
Quando si utilizzano gli annunci di ricerca a pagamento, si paga per elencare gli annunci nei motori di ricerca e nelle piattaforme internet. Il marketing di ricerca a pagamento è spesso indicato come PPC (che sta per pay-per-click). PPC è la forma più comune di marketing di ricerca a pagamento che ci sia.
Il termine “PPC” è autoesplicativo. Ogni volta che il tuo annuncio viene cliccato, paghi la rete che mostra il tuo annuncio. Fondamentalmente, stai comprando le visite al tuo sito web invece di averle semplicemente classificate organicamente.
Una cosa da notare è che mentre è la piattaforma più conosciuta, il marketing di ricerca a pagamento non è completamente guidato da Google – sono disponibili anche altre piattaforme di ricerca a pagamento come Bing.
La differenza tra ricerca a pagamento e annunci organici
Come fai a sapere se è una pubblicità a pagamento o no? Guarda la seguente anatomia di una pagina di risultati di ricerca:
Se guardi la parte superiore della pagina dei risultati dei motori di ricerca qui sopra, il primo annuncio è una pubblicità. È etichettato come tale. Il simbolo “annuncio” è piccolo, quindi potresti anche non aver capito che stavi cliccando su un annuncio! Quando paghi per un’inserzione nella pagina dei risultati dei motori di ricerca, stai pagando per avere la tua pubblicità messa sopra o a destra delle inserzioni di ricerca organica.
Come funziona il Paid Search Marketing
Ecco come funziona il marketing di ricerca a pagamento: le aziende fanno offerte su certe parole chiave per le quali vogliono che i loro annunci vengano visualizzati. La strategia delle parole chiave per la ricerca a pagamento è una scienza a sé stante, quindi per ora, sappiate che più le parole chiave che scegliete corrispondono all’interrogazione di un utente, più è facile che il vostro annuncio sia altamente classificato.
Gli annunci di ricerca a pagamento appaiono sulla base di un’asta. Questo determina quali annunci vengono mostrati e dove vengono mostrati. Ci sono una serie di fattori che determinano dove il tuo annuncio si classificherà: dalla pagina di destinazione (la pagina a cui l’annuncio è diretto) alla pertinenza dell’annuncio rispetto all’interrogazione del ricercatore, e altro ancora!
La formula di base per calcolare il posizionamento degli annunci nei risultati di ricerca è:
Ad Rank = Bid x Quality Score
Cosa determina il punteggio di qualità degli annunci di ricerca a pagamento?
Il punteggio di qualità si riferisce a quanto l’annuncio sia rilevante e utile per l’utente finale. Questo perché gli inserzionisti non sanno esattamente ciò che Google prende in considerazione e non possono manipolare il sistema concentrandosi solo su quei fattori. Invece, ci concentriamo sulla fornitura di un’esperienza complessiva pertinente e utile mentre gli utenti passano dalla ricerca all’annuncio alla pagina web, seguendo le linee guida generali che Google fornisce.
Ci sono tre componenti principali che vanno nel punteggio di qualità:
- Landing Page Experience – Quanto è pertinente la pagina a cui si invia il traffico dell’annuncio rispetto alla ricerca dell’utente, e anche quanto è facile da usare la pagina per le persone, che include cose come la facilità d’uso per i cellulari e il tempo di caricamento.
- Pertinenza dell’annuncio – Quanto è pertinente il tuo annuncio a ciò che l’utente sta cercando?
- Expected Click-Through Rate (CTR) – Quanto è probabile che il tuo annuncio venga cliccato, stimato da Google sulla base delle tue prestazioni storiche, le prestazioni storiche di inserzionisti simili, e le caratteristiche di Google Ads che stai usando
Perché fare Paid Search Marketing? Quali sono i benefici della ricerca a pagamento?
Perché dovresti investire nel marketing di ricerca a pagamento? Perché il 93% delle esperienze online inizia con un motore di ricerca, e il 63% di chi fa ricerche dice di cliccare su annunci a pagamento. Perché? Beh, il 75% di questi utenti dice che gli annunci a pagamento rendono più facile trovare le informazioni online che stanno cercando.
Quali sono gli altri vantaggi del marketing di ricerca a pagamento? Pensa all’acronimo “ETC”. Semplice, no? La ricerca a pagamento è:
Efficiente
Quando un’azienda non ha investito nell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e non appare nei risultati di ricerca, gli annunci di ricerca a pagamento possono essere una soluzione rapida. Laddove il SEO può richiedere mesi per ottenere dei risultati, gli annunci di ricerca a pagamento permettono ai tuoi annunci di apparire nella prima pagina immediatamente dopo l’installazione!
Targeted
Puoi scegliere esattamente per quali parole chiave vuoi che il tuo annuncio appaia e quanto sei disposto a pagare per un click. Puoi escludere parole chiave, mirare a luoghi specifici e molto altro!
Cost-Effective
Hai il controllo sulla tua spesa di ricerca a pagamento e puoi misurare esattamente dove va la tua spesa. Pensate a questo: potreste pagare 1.500 dollari per un cartellone pubblicitario, dove potreste non ottenere una sola traccia. Le persone che passano potrebbero non avere bisogno del tuo prodotto o servizio. Invece di pagare 1.500 dollari per un cartellone pubblicitario, potreste mirare a persone che cercano attivamente i vostri prodotti e servizi online e usare quei 1.500 dollari per persone che hanno maggiori probabilità di essere lead qualificati. Non solo, ma le aziende fanno anche, in media, $2 di reddito per ogni $1 che spendono in Google Ads.
PPC Vocabolario da conoscere
Per farti iniziare il tuo viaggio nel PPC, ho voluto darti alcuni termini che si sentono comunemente con il PPC. Quindi preparate i vostri taccuini! Ecco un po’ di vocabolario PPC di base che conoscerai meglio in seguito:
- Posizione dell’annuncio – dove nella pagina dei risultati di ricerca appare il tuo annuncio
- Bing Ads – la piattaforma di ricerca a pagamento/PPC di Bing e Yahoo
- Campagna di ricerca a pagamento – il livello più alto di un account
- Click – si verifica quando qualcuno clicca su un annuncio
- Click-through-rate (CTR) – la percentuale di volte che il tuo annuncio è stato cliccato in relazione al numero di volte che è apparso
- Conversione – avviene quando un cliente completa un’azione specifica. Questo può variare da un click o un download fino a compilare un modulo o chiamare la tua azienda.
- Costo per click (CPC) – l’importo, per click, che un inserzionista paga al motore di ricerca per un click.
- CPC massimo predefinito – l’importo massimo che si è disposti a pagare per un click (un’offerta)
- Avg. CPC – l’effettivo importo medio speso per click
- Costo per lead (CPL) – la quantità di denaro pagata per ogni lead generato.
- Costo per mille (CPM) – costo per mille impressioni; gli inserzionisti pagano un importo specifico per 1.000 impressioni
- Google Ads – la piattaforma di ricerca a pagamento di Google
- Impressioni – il numero di volte che il tuo annuncio è apparso su una pagina
- Landing page – il sito web dove il tuo annuncio porta l’utente
- Parola chiave – una parola o frase utilizzata per visualizzare un annuncio
- Ottimizzare – modi per migliorare qualcosa da un account. Questo può andare dalla modifica della copia dell’annuncio alla modifica del targeting.
- Quality Score – un sistema di classificazione da 1 a 10 che Google utilizza per decidere il tuo Ad Rank
- Search Engine Results Page (SERP) – i risultati visti digitando una query di ricerca.
Spero che ti sia piaciuto il tuo primo sguardo al selvaggio mondo del search marketing a pagamento. Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata ai nostri altri articoli sulla ricerca a pagamento.
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