Skip to content
Natuurondernemer
    Gennaio 30, 2021 by admin

    Open Music Theory

    Open Music Theory
    Gennaio 30, 2021 by admin
    • Una nota indica sia l’altezza che il ritmo.
    • Le note sono scritte su un pentagramma. Le note di lunghezza d’onda più corta (frequenza più alta) sono scritte sopra le note di lunghezza d’onda più lunga (frequenza più bassa) (cioè le note più alte sono poste sopra quelle più basse).
    • Una testa di nota deve essere scritta con attenzione su un pentagramma. La testa di una nota è ovale (non rotonda); inoltre, non deve essere né troppo grande né troppo piccola, ed è leggermente inclinata verso l’alto a destra.
    • Una chiave indica quali altezze (frequenze) sono assegnate alle linee e agli spazi su un pentagramma.
    • Le linee extra chiamate linee di registro estendono un pentagramma più in alto o più in basso.

    La notazione musicale occidentale privilegia due caratteristiche musicali: altezza e ritmo. Le altezze sono annotate verticalmente (sull’asse delle y), mentre i ritmi sono annotati orizzontalmente (sull’asse delle x). La notazione musicale occidentale si legge da sinistra a destra e dall’alto in basso, come la pagina di un libro in inglese scritto.

    Una nota indica sia l’altezza che il ritmo. Una nota scritta consiste in una testa di nota (vuota o riempita), e opzionalmente può includere un gambo, un fascio o una bandiera (vedi Valori ritmici). L’esempio 1 mostra un’illustrazione di teste di nota, steli, raggi e bandiere.

    Un'immagine di teste di nota ellittiche, alcune compilate in nero pieno e una lasciata aperta. Sono raffigurati anche steli verticali, fasci orizzontali e bandiere curve.
    Esempio 1. Teste di nota, steli, travi e bandiere.

    Notazione del pentagramma

    Un pentagramma è essenziale per trasmettere l’altezza. Un pentagramma consiste di cinque linee orizzontali, uniformemente distanziate. Il plurale di pentagramma è pentagramma. L’esempio 2 mostra un pentagramma.

    Cinque linee orizzontali spaziate uniformemente.
    Esempio 2. Un pentagramma.

    Posizionare le note su un pentagramma

    Le teste delle note su una linea dovrebbero riempire metà di ogni spazio sopra e sotto. Le teste di nota in uno spazio dovrebbero toccare appena le linee sopra e sotto. L’esempio 3 mostra esempi di teste di nota corrette, sia aperte che compilate, sia sulle linee che negli spazi.

    Fornisce un'illustrazione di teste di nota corrette, sia aperte (bianche) che compilate (nere). Le teste delle note sono disegnate sia su linee che su spazi.
    Esempio 3. Teste di nota corrette, aperte (bianche) e riempite (nere) sia sulle linee che negli spazi.

    L’esempio 4 mostra teste di nota non corrette. Come puoi vedere, le teste delle note possono essere disegnate troppo piccole, troppo grandi, o della forma sbagliata.

    Mostra esempi errati di teste delle note. Alcune delle teste delle note sono troppo piccole, altre sono troppo grandi e alcune hanno la forma sbagliata. Sono raffigurate teste di nota sia su linee che su spazi, e ci sono sia teste di nota aperte che riempite.
    Esempio 4. Esempi errati di teste di nota.

    Le teste di nota dovrebbero essere ovali (non rotonde), e sono leggermente inclinate verso l’alto a destra.

    Chiavi

    Quando le note sono disegnate sulle linee e sugli spazi di un pentagramma, quelle note rappresentano delle altezze. I musicisti usano metafore spaziali per descrivere le note posizionate su un pentagramma. Per esempio, le note che appaiono verso l’alto di un pentagramma sono dette “più alte” di quelle che appaiono verso il basso di un pentagramma (che sono dette “più basse”). Le note più alte hanno una lunghezza d’onda più corta (e di conseguenza una frequenza più alta); le note più basse hanno una lunghezza d’onda più lunga (e di conseguenza una frequenza più bassa). Queste metafore spaziali variano a seconda del milieu, cioè attraverso le culture e i periodi di tempo. Per esempio, per alcuni teorici della musica nell’antica Grecia le note che suonavano più alte erano visivamente collocate sotto le note che suonavano più basse. Questo perché alcuni teorici della musica dell’antica Grecia erano probabilmente più familiari con gli strumenti a corda. Un esempio di strumento a corda con cui probabilmente avete familiarità è la chitarra. L’esempio 5 dimostra perché questo era il caso di alcuni autori dell’antica Grecia:

    Esempio 5. Il Dr. Jacob Tews (Christopher Newport University) spiega di più sulla notazione musicale greca antica

    Le note non possono trasmettere informazioni sull’altezza se il pentagramma su cui appaiono non include una chiave. Una chiave indica quali altezze sono assegnate alle linee e agli spazi di un pentagramma (vedi anche Leggere le chiavi). Le due chiavi più comunemente usate oggi sono la chiave di violino e la chiave di basso. Altre due chiavi che si possono incontrare sono la chiave di contralto e la chiave di tenore. L’esempio 6 mostra quattro note, ciascuna posta dopo una chiave di violino, di basso, di contralto e di tenore.

    Quattro note (C4) sono poste dopo quattro diverse chiavi: una chiave di violino, una di basso, una di contralto e una di tenore.
    Esempio 6. Note poste dopo una chiave di violino, basso, contralto e tenore.

    Le note alte sono solitamente scritte in chiave di violino, e le note basse sono solitamente scritte in chiave di basso. Le chiavi di contralto e di tenore sono relativamente rare rispetto alle chiavi di violino e di basso. Ma in alcuni casi, la chiave di contralto è usata per note medio-alte, e la chiave di tenore è usata per note medio-basse.

    Disegnare le chiavi

    Si può disegnare una chiave di violino in tre semplici passi, come dimostrato nell’esempio 7.

    Una chiave di violino è disegnata in tre passi.
    Esempio 7. Disegno di una chiave di violino in tre passi.

    Prima, disegnare una linea verticale obliqua che si estende leggermente sopra e sotto il pentagramma. Poi, disegnate un mezzo cerchio che si interseca con la vostra linea obliqua alla seconda linea dall’alto dell’asta. Infine, fai un cerchio intorno alla seconda linea dal basso del pentagramma. Allo stesso modo, si può anche disegnare una chiave di basso in tre passi, come mostrato nell’esempio 8.

    Una chiave di basso è disegnata in tre passi.
    Esempio 8. Disegno di una chiave di basso in tre passi.

    Prima di tutto, disegnate un punto sulla seconda linea dall’alto del pentagramma. Successivamente, disegnate una ‘C’ all’indietro che termina nello spazio inferiore del pentagramma. Infine, metti due punti a destra della ‘C’ rovesciata, nei due spazi superiori del pentagramma. Si può disegnare una chiave di contralto in quattro passi, come mostra l’esempio 9:

    Una chiave di contralto è disegnata in quattro passi.
    Esempio 9. Disegno di una chiave di contralto in quattro passi.

    Prima si disegna una linea verticale spessa che attraversa l’asta. Poi, disegna una linea verticale più sottile accanto alla linea verticale più spessa. In terzo luogo, disegnate due “C” all’indietro, la prima occupando un po’ meno della metà superiore dell’asta e la seconda occupando un po’ meno della metà inferiore dell’asta. Infine, collega queste ‘C’ all’indietro con un punto che poggia sulla linea centrale del pentagramma.

    Anche una chiave di tenore viene disegnata in quattro passi, come si vede nell’esempio 10.

    Una chiave di tenore viene disegnata in quattro passi.
    Esempio 10. Disegno di una chiave di tenore in quattro passi.

    Una chiave di tenore e una chiave di contralto sono disegnate allo stesso modo; tuttavia, la chiave di tenore è spostata di una riga del pentagramma più in alto rispetto a una chiave di contralto. Per prima cosa, disegna una linea verticale spessa che inizia sulla seconda linea dal basso del pentagramma e si estende leggermente al di sopra del pentagramma. Poi, disegna una linea verticale più sottile accanto alla linea verticale più spessa. In terzo luogo, disegna due ‘C’ all’indietro, la prima che si estende leggermente sopra la metà superiore del pentagramma e la seconda che occupa un po’ meno dei due spazi centrali del pentagramma. Infine, collega queste ‘C’ all’indietro con un punto che poggia sulla seconda linea dall’alto del pentagramma.

    Scrivere le linee direttive

    Quando le note sono troppo alte o basse per essere scritte su un pentagramma, vengono disegnate piccole linee per estendere il pentagramma. Queste linee extra sono chiamate linee di registro. L’esempio 11 mostra linee di registro scritte sopra e sotto un pentagramma.

    Descrive un pentagramma con una chiave di basso. Sopra e sotto il pentagramma ci sono linee di registro. Non sono presenti teste di nota.
    Esempio 11. Linee di registro, sia sopra che sotto un pentagramma con una chiave di basso.

    L’esempio 12 mostra note (con steli e fasci) disegnate su linee di registro, sopra e sotto un pentagramma.

    Una chiave di violino è sul lato sinistro di un pentagramma. Le note (con fasci e steli) sono poste sopra e sotto il pentagramma, su linee di registro.
    Esempio 12. Note (con steli e travi) su linee di registro, sopra e sotto un pentagramma con una chiave di violino.

    Quando si scrivono linee di registro, assicurarsi di non mettere una linea di registro extra sopra o sotto la nota che si sta scrivendo. L’esempio 13 mostra innanzitutto il modo corretto di scrivere le note sulle linee del libro mastro, così come il modo non corretto, con linee del libro mastro extra sopra e sotto le note:

    A sinistra, un'immagine di linee del libro mastro e note disegnate correttamente. A destra, sono mostrate le linee del libro mastro disegnate in modo scorretto. Non ci dovrebbe essere nessuna linea di registro extra sopra o sotto le note.
    Esempio 13. Esempio 13. Notazione corretta ed errata delle linee di registro.
    Risorse online
    • Pitch and Frequency (the Physics of Sound) (physicsclassroom.com)
    • The Staff (essential-music-theory.com)
    • Disegnare le note (YouTube)
    • Clef (Music Notes Now)
    • Disegnare le chiavi di violino e di basso (Youtube)
    • Disegnare le chiavi di do (Ultimate Music Theory)
    • L’asta, le chiavi e le linee di registro (musictheory.net)
    Compiti da Internet
    1. Il pentagramma (.pdf)
    2. Linee e spazi, alti e bassi (.pdf)
    Compiti
    1. Scrivere teste di nota, chiavi e linee di registro (.pdf, .docx). Chiede agli studenti di esercitarsi a scrivere teste di nota, chiavi e righe di registro.

    Attribuzioni dei media

    • Teste di nota, stelo, fascio, Flag © Bryn Hughes è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Staff © Chelsey Hamm è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Good and Bad Noteheads © Megan Lavengood (adottato da Straus) è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Incorrect Noteheads © Megan Lavengood (adottato da Straus) è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Quattro chiavi e note © Kris Shaffer (OMT) è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Draw Treble Clef © Chelsey Hamm è concesso in licenza di pubblico dominio
    • Draw Bass Clef © Chelsey Hamm è concesso in licenza sotto una licenza di Pubblico Dominio
    • Draw Alto Clef © Chelsey Hamm è concesso in licenza di Pubblico Dominio
    • Draw Tenor Clef © Chelsey Hamm è concesso in licenza di Pubblico Dominio
    • Ledger Lines without Notes © Megan Lavengood è concesso in licenza di Pubblico Dominio
    • Ledger Lines with Notes © Chelsey Hamm is licensed under a Public Domain license
    • Correct Incorrect Ledger Lines © Sarah Louden is licensed under a Public Domain license
    1. Per un esempio vedi The Euclidean Division of the Canon di André Barbera: Fonti greche e latine. New Critical Texts and Translations on Facing Pages, with an Introduction, Annotations, and Indices Verborum and Nominum and Rerum, (Lincoln: University of Nebraska Press, 1991), 276-9. ↵

    Include sia un’intonazione che una componente ritmica; può includere un gambo, un fascio e/o una bandiera

    Si riferisce a quanto è “alto” o “basso” un suono

    La durata dei suoni musicali

    Cinque linee orizzontali che sono uniformemente su cui sono poste le note

    La parte ellittica della nota che può essere riempita (nera) o delineata (bianca)

    Un simbolo posto sul lato sinistro di un pentagramma, che indica quali note sono assegnate a linee e spazi diversi

    Piccole linee scritte sopra o sotto un pentagramma per estendere la gamma di note del pentagramma

    La linea verticale che ha origine nella testa della nota

    Le linee orizzontali che collegano insieme certi gruppi di note

    Una linea curva posta alla fine di uno stelo

    Un ambiente fisico e/o sociale

    Uno strumento che produce il suono attraverso una o più corde vibranti

    Conosciuto anche come chiave di violino, una chiave di violino designa la linea più bassa di un pentagramma come la nota E4

    Conosciuta anche come chiave di “F”, una chiave di basso designa la linea più bassa di un pentagramma come la nota G2

    Conosciuta anche come chiave di “C”, una chiave di contralto designa la linea più bassa di un pentagramma come la nota F3

    Anche nota come una chiave di “C”, una chiave di tenore designa la linea più bassa di un pentagramma come la nota D3

    Previous articleOltre 50 idee di post per un blog personale o sullo stile di vitaNext article Top 10 Suggerimenti per il restauro di auto d'epoca

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli recenti

    • Trovare se stessi (e gli altri…) negli annuari online
    • Come impostare un bitcoin ASIC miner
    • Cos’è un sito Superfund?
    • I vermi sanguigni con esca da pesca hanno morsi di api
    • Ecolalia: I fatti oltre il “parlare a pappagallo”, lo scripting e l’eco
    • Citazioni del Signore delle Mosche
    • A Beginner’s Guide to Pegging
    • 42 ricette sane di zuppa Crockpot
    • 3 rischi sorprendenti della cattiva postura
    • Pesce Betta femmina

    Archivi

    • Aprile 2021
    • Marzo 2021
    • Febbraio 2021
    • Gennaio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Agosto 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020
    • DeutschDeutsch
    • NederlandsNederlands
    • EspañolEspañol
    • FrançaisFrançais
    • PortuguêsPortuguês
    • ItalianoItaliano
    • PolskiPolski

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org
    Posterity WordPress Theme