I platani usati come erbe medicinali sono piante a bassa crescita che puoi trovare quasi ovunque.
In alcuni ambienti la piantaggine è considerata un’erbaccia, ma in realtà è una delle migliori erbe curative del pianeta.
La piantaggine ha una lunga storia di utilizzo come pianta alimentare e curativa in molte culture diverse in tutto il mondo. I nativi americani la usavano per guarire le ferite, curare la febbre e per eliminare le tossine dalle punture e dai morsi, compresi quelli dei serpenti.
Potresti aver incontrato principalmente due tipi di piantaggine: quella a foglie larghe chiamata Plantago major e quella a foglie strette P. lanceolata.
Puoi usare entrambe per scopi curativi, a seconda della disponibilità nella tua località, ma la maggior parte degli erboristi sembra preferire la piantaggine a foglie larghe con foglie più grandi, ma più morbide e commestibili.
Benefici per la salute della piantaggine
La piantaggine ha ampie proprietà antimicrobiche oltre ad essere antinfiammatoria e analgesica. Non solo può lenire le punture di insetti e le ferite superficiali, ma anche prevenire le infezioni e accelerare la guarigione.
Un attivo biochimico aucubino è principalmente responsabile dell’azione antimicrobica dell’erba. Un’altra sostanza presente nell’erba, l’allantoina, aiuta la rigenerazione dei tessuti della pelle.
La piantaggine ha anche una proprietà astringente che ha un effetto pulente sul corpo. Aiuta ad asciugare le secrezioni in eccesso nelle vie respiratorie e nell’apparato digerente, risultando così utile nel trattamento di raffreddori e diarrea.
L’astringenza è moderata dall’effetto demulcente della mucillagine dell’erba, quindi questo rimedio a base di erbe è molto più delicato di altri astringenti comunemente usati.
Le foglie commestibili della piantaggine sono ricche di calcio e di altri minerali e vitamine, compresa la vitamina K. Questa vitamina aiuta a fermare il sanguinamento da tagli e ferite. Le foglie tenere possono essere mangiate fresche in insalata, ma quelle più vecchie devono essere cotte.
Come raccogliere la piantaggine
Nonostante il suo valore medicinale e nutrizionale, la piantaggine è una pianta infestante, ed è infatti invasiva in molte zone.
Se le trovate che crescono in abbondanza nei terreni incolti della vostra zona, è meglio raccoglierle da lì, piuttosto che introdurle nel vostro giardino. Ma assicuratevi che l’area sia pulita e non trattata chimicamente.
Più importante, dovreste essere in grado di identificare con certezza la pianta corretta. Le piante non hanno steli sopra il terreno. Tutto ciò che si vede è un ciuffo di foglie che proviene da un punto.
I caratteristici gambi dei fiori aiutano a identificare la piantaggine tra le altre piante a rosetta, ma potrebbero non essere sempre presenti. Se siete in dubbio, chiedete l’aiuto di una persona esperta.
Le foglie di piantaggine sono usate principalmente per preparazioni erboristiche, quindi è meglio raccogliere solo le foglie, piuttosto che scavare l’intera pianta.
Raccolta le foglie integre, scegliendo quelle leggermente mature rispetto a quelle molto tenere, a meno che tu non abbia intenzione di usarle in insalata. Le foglie mature hanno una maggiore concentrazione di potenti sostanze fitochimiche.
11 modi di usare la piantaggine per guarire
La piantaggine è usata per trattare una varietà di problemi quotidiani, dalle punture di zanzara alle eruzioni cutanee, dai problemi renali alle malattie infiammatorie gastrointestinali. Vediamo come puoi usare questa erba per guarire.
Bruciature – Applica immediatamente un cataplasma e applica una benda con le foglie. Seguire con una pomata di piantaggine.
Tagli e piaghe aperte – Fermare il sanguinamento da tagli freschi applicando foglie di piantaggine schiacciate. Lavare con tè di piantaggine o tintura diluita (1 cucchiaio in un bicchiere d’acqua) per prevenire le infezioni e promuovere la guarigione.
Bolle e acne – Toccare con una goccia di tintura o applicare una pomata.
Per le afte – Scuotere 2-3 cucchiai di tè di piantaggine in bocca 3-4 volte al giorno. Puoi usare anche 1 cucchiaio di tintura diluita in una tazza d’acqua.
Per dolori/infezioni alla gola – Fai dei gargarismi con tè di piantaggine o tintura diluita. Prendi 5-10 gocce di tintura sotto la lingua e ingeriscila lentamente.
Forfora e altri problemi del cuoio capelluto – Applica il tè di piantaggine o l’infuso di olio sul cuoio capelluto e lavalo dopo un’ora.
Per l’edera velenosa/sumac/quercia – Applica un cataplasma immediatamente, e poi lava la zona con il tè di piantaggine. Applicare il fango di piantaggine (maggiori dettagli alla fine di questo articolo) fino a quando il dolore pungente è sparito.
Per le scottature solari – Applicare liberamente un cataplasma fresco o il fango di piantaggine. Lavare la zona con il tè e poi applicare la pomata.
Per migliorare la funzione del fegato e dei reni – Bere 1-2 bicchieri di tè di piantaggine ogni giorno.
Per alleviare l’infiammazione gastrointestinale – Prendere la tintura sotto la lingua o bere tè di piantaggine.
Per il raffreddore, l’influenza e le infezioni respiratorie – Prendi la tintura sotto la lingua o bevi il tè caldo appena preparato con il miele.
Come fare il cataplasma di piantaggine
Questo è il modo più veloce e, a quanto pare, più efficace per usare questa erba curativa. Tenete una nota mentale di dove potete trovarla nel giardino o nel cortile in caso di emergenza.
In caso di puntura d’insetto, puntura d’ape o esposizione all’edera velenosa, prendete alcune foglie, schiacciatele tra i palmi delle mani, o pestatele con una pietra, e applicatele direttamente sulla pelle. Se lo usi su te stesso, mastica le foglie e usale come cataplasma.
La mucillagine delle foglie schiacciate lenirà immediatamente il dolore mentre l’effetto antinfiammatorio dell’erba riduce il gonfiore e il rossore. Il cataplasma attira anche le tossine dalla puntura, quindi funziona meglio se applicato immediatamente.
Leggi di più: Come fare un cataplasma di piantaggine
Come fare il tè alla piantaggine
Ti servirà:
- Foglie di piantaggine fresche – 1 tazza
- Acqua – 2 tazze
- Bacinella resistente al calore con coperchio adatto
- Lavare accuratamente le foglie di piantaggine e tenerle in una ciotola con coperchio.
- Far bollire l’acqua e versarla sulle foglie nella ciotola, coprire con il coperchio e lasciarle in infusione fino a quando la ciotola è fredda al tatto.
- Scolate il tè e conservatelo in frigorifero per un massimo di due settimane.
Bere 1-2 tazze di questo tè alla piantaggine al giorno per controllare la diarrea o per ottenere sollievo dai sintomi del raffreddore e della febbre. Si può bere semplice o aggiungere miele per il gusto.
Può portare sollievo alle persone che hanno ulcere allo stomaco, IBS o altre malattie infiammatorie del tratto gastrointestinale. Il tè di piantaggine può essere usato anche come tonico generale.
Utilizzare il tè di piantaggine topicamente per lavare ferite, bolle e pelle danneggiata da scottature, eruzioni, eczemi ecc.
Come fare la pomata alla piantaggine
Tenere una vaschetta di pomata alla piantaggine a portata di mano può essere molto utile in situazioni in cui non si può correre fuori a prendere l’erba.
È un eccellente primo soccorso per tagli e contusioni, punture di insetti, attacchi di edera velenosa, eruzioni cutanee ed eruzioni che appaiono improvvisamente senza motivo apparente. Puoi anche usarla in piccole quantità come crema per pannolini per i bambini.
Per scoprire come fare una pomata alla piantaggine, visita il nostro tutorial completo passo dopo passo qui.
Utilizzare questa pomata curativa su eruzioni cutanee, pelle screpolata, punture di insetti e di ragni. È eccellente per un uso regolare sulla pelle colpita da eczema e psoriasi.
Per essere sicuri che la pomata duri a lungo senza conservanti, raccogliete le foglie in un giorno asciutto e asciugatele bene dopo il lavaggio.
Siccome l’olio di cocco si solidifica naturalmente a temperatura ambiente (sotto i 75F), potete fare questa preparazione senza cera d’api, ma la pomata avrà una consistenza cremosa. Puoi fare l’infusione di olio con olio d’oliva o olio di ricino da usare sul cuoio capelluto.
Come fare la tintura di piantaggine
Ti serviranno:
- Foglie di piantaggine lavate e asciugate dall’umidità in eccesso – 1 tazza
- Vodka o brandy 100 proof – 1 pinta
- Vaso di vetro con coperchio ermetico
Metodo:
- Metti le foglie in un vaso e versaci sopra l’alcol in modo da coprire completamente le foglie e riempire il vaso. Usa una bacchetta di vetro per mescolare bene la miscela.
- Metti il coperchio e metti il barattolo in un luogo buio, dandogli una buona scossa ogni pochi giorni.
- Dopo 6-8 settimane, travasare in bottiglie pulite e conservare in un luogo buio.
Suggerimenti:
La tintura fatta con foglie di piantaggine e alcol al 100% può durare da due a tre anni senza perdere la sua potenza.
È un rimedio molto potente per il raffreddore, le infezioni respiratorie e i disturbi dello stomaco. Usare 10 gocce sotto la lingua e tenere per 30 secondi prima di deglutire. Potete aggiungere 10 gocce di tintura in un bicchiere d’acqua e bere lentamente. Per uso esterno, mettere una goccia su bolle e piaghe.
Fango di foglie di piantaggine
Il fango ottenuto dal drenaggio del tè può essere applicato come cataplasma rinfrescante e curativo su viso, spalle e schiena arrossati e crudi dalle scottature.
Similmente, il residuo rimasto dall’infusione dell’olio può essere usato per alleviare ustioni, eczemi e psoriasi. Macinatelo per ottenere una pasta più uniforme.