Il gluteo massimo è il più grande e superficiale dei tre muscoli glutei. Costituisce gran parte della forma e dell’aspetto dei fianchi. È una massa carnosa stretta e spessa di forma quadrilatera, e forma la prominenza delle natiche. Il gluteo medio è un muscolo largo, spesso e radiante, situato sulla superficie esterna del bacino. Si trova in profondità al gluteo massimo e il suo terzo posteriore è coperto dal gluteo massimo, i suoi due terzi anteriori dall’aponeurosi glutea, che lo separa dalla fascia superficiale e dalla pelle. Il gluteo minimo è il più piccolo dei tre muscoli glutei ed è situato immediatamente sotto il gluteo medio.
La massa dei muscoli glutei contribuisce solo parzialmente alla forma dei glutei. L’altro fattore principale che contribuisce è quello del pannicolo adiposo dei glutei, che è molto ben sviluppato in questa zona, e dà al gluteo la sua caratteristica forma arrotondata. La massa e il tono dei muscoli glutei possono essere migliorati con l’esercizio fisico. Tuttavia, è soprattutto la disposizione del pannicolo adiposo sovrastante che può causare cedimenti in questa regione del corpo. L’esercizio in generale (non solo dei muscoli glutei ma del corpo in generale) che può contribuire alla perdita di grasso può portare alla riduzione della massa nei luoghi di stoccaggio del grasso sottocutaneo sul corpo che include il pannicolo, quindi per gli individui più magri e più attivi, i glutei contribuiranno più prevalentemente alla forma di qualcuno meno attivo con una composizione più grassa. Il grado di grasso corporeo immagazzinato in vari luoghi come il pannicolo è dettato da profili genetici e ormonali.
Gluteus maximusEdit
Il gluteo massimo nasce dalla linea glutea posteriore dell’ilio superiore interno, e dalla porzione ruvida dell’osso compresa la cresta, immediatamente sopra e dietro di esso; dalla superficie posteriore della parte inferiore del sacro e dal lato del coccige; dall’aponeurosi dell’erector spinae (fascia lombodorsale), il legamento sacrotuberoso, e la fascia che copre il gluteo medio. Le fibre sono dirette obliquamente verso il basso e lateralmente; il muscolo ha due inserzioni: quelle che formano la porzione superiore e più grande del muscolo, insieme alle fibre superficiali della porzione inferiore, terminano in una spessa lamina tendinea, che passa attraverso il grande trocantere, e si inserisce nella banda iliotibiale della fascia lata; e le fibre più profonde della porzione inferiore del muscolo sono inserite nella tuberosità glutea tra il vasto laterale e l’adduttore maggiore. La sua azione è quella di estendere e ruotare lateralmente l’anca, e anche di estendere il tronco.
Gluteus mediusEdit
Il muscolo gluteus medius ha origine sulla superficie esterna dell’ilio tra la cresta iliaca e la linea glutea posteriore sopra, e la linea glutea anteriore sotto; il gluteus medius ha anche origine dall’aponeurosi glutea che copre la sua superficie esterna. Le fibre del muscolo convergono in un forte tendine appiattito che si inserisce sulla superficie laterale del grande trocantere. Più precisamente, il tendine del muscolo si inserisce in una cresta obliqua che corre verso il basso e in avanti sulla superficie laterale del grande trocantere.
Gluteus minimusEdit
Il gluteus minimus è a forma di ventaglio, nasce dalla superficie esterna dell’ilio, tra le linee glutee anteriori e inferiori, e dietro, dal margine della grande tacca sciatica. Le fibre convergono verso la superficie profonda di un’aponeurosi irradiata, e questa termina in un tendine che si inserisce in un’impronta sul bordo anteriore del grande trocantere, e dà un’espansione alla capsula dell’articolazione dell’anca.