In greco, la parola “Lykoi” significa “lupo”.” Un nuovo gatto geneticamente modificato, il Lykoi, o “Gatto Lupo”, si dice che assomigli ad un lupo – o, alcuni dicono, ad un lupo mannaro. Questi gatti hanno arti lunghi e occhi rotondi e dorati, ma la caratteristica più unica e “da lupo” è il loro pelo, o dovremmo dire, la mancanza di pelo. A causa di quella che i ricercatori chiamano una “mutazione genetica naturale” del pelo corto domestico (DSH), il Lykoi è senza pelo intorno alla bocca, al naso e agli occhi, mentre il resto del corpo è coperto solo da un pelo irregolare e rado senza sottopelo. Anche il pelo che cresce è incline a cadere periodicamente e a ricrescere – e non necessariamente nello stesso punto.
Nel 2010, un allevatore di Sphynx del Tennessee ha ricevuto una cucciolata di gattini parzialmente senza pelo. Pensavano che i gattini avessero una relazione genetica con lo Sphynx senza pelo, ma la ricerca non ha dimostrato alcuna correlazione genetica. Ulteriori ricerche rivelarono una rara “mutazione naturale”, che si trova solo nei gatti domestici a pelo corto. I follicoli piliferi in questi gatti mancano dei componenti necessari per far crescere e mantenere il pelo. Inoltre, i follicoli piliferi in alcune parti del corpo mancano completamente. Non c’è apparentemente alcun processo patologico coinvolto, e gli allevatori riferiscono che questi gatti sono vivaci e sani.
Comportamentalmente, i gatti Lykoi sono proprio come molti gatti domestici: amichevoli, affettuosi, intelligenti, leali, e spesso possiedono una forte spinta alla preda. Alcuni lo hanno definito un gatto che si comporta come un cane.
Gli allevatori del Tennessee (e altri sei in tutto il mondo) sono impegnati a produrre più gatti Lykoi allevando gatti con questa mutazione genetica con gatti domestici a pelo corto. Usando solo gatti DSH neri, si dice che il mantello assomigli “più a quello di un lupo”. Un processo chiamato “outcrossing”, o l’utilizzo di diverse linee di gatti neri, dovrebbe assicurare una salute continua.
Ancora, la controversia circonda l’allevamento di questi gatti. I rifugi per animali in tutto il paese accolgono da 5 a 7 milioni di animali senza casa e indesiderati ogni anno, e fino al 75% viene soppresso, principalmente per mancanza di case disponibili. Così, alcuni si interrogano sulla saggezza di introdurre un’altra razza di gatto per la vendita e lo spettacolo. Inoltre, le statistiche mostrano che i gatti neri (e i cani) nei rifugi hanno una maggiore durata di permanenza, e sono spesso i meno adottati a causa degli stigmi e delle credenze su di loro. I gatti neri sono spesso visti come “spaventosi”, “malvagi” o collegati alla stregoneria. Eppure il Lykoi viene allevato per avere un aspetto “spaventoso” e “mannaro”. Alcuni mettono in dubbio la saggezza di creare di proposito gatti che la gente potrebbe arrivare a temere, o trovare ripugnanti. Un altro fatto inquietante è che gli animali che non hanno un aspetto attraente per il pubblico hanno anche più difficoltà ad essere adottati. Anomalie, tra cui un pelo strano (anche se la malattia è esclusa) spesso inducono le persone ad andare avanti finché non trovano un gatto “carino” o “bello”.”
Il destino dei Lykoi rimane da vedere. Al momento, però, due dei cinque passi richiesti per il riconoscimento nell’International Cat Association sono stati completati, e gli allevatori sperano che il Lykoi raggiunga lo status di campionato entro il 2016.
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