Queste fonti mediatiche sono da moderatamente a fortemente orientate verso cause liberali attraverso la selezione della storia e/o l’affiliazione politica. Possono utilizzare parole fortemente caricate (parole che tentano di influenzare il pubblico facendo appello all’emozione o agli stereotipi), pubblicare rapporti fuorvianti e omettere la segnalazione di informazioni che possono danneggiare le cause liberali. Alcune fonti in questa categoria possono essere inaffidabili. Vedi tutte le fonti Left Bias.
- In generale, valutiamo HuffPost Left-Biased in base alla selezione di storie e posizioni editoriali che favoriscono la sinistra. Li valutiamo anche misti per la segnalazione dei fatti a causa di controlli falliti e la promozione della pseudoscienza.
Rapporto dettagliato
Rapporto dettagliato: MISTO
Paese: USA
Classifica della libertà di stampa mondiale: USA 45/180
Storia
Fondato nel 2005, HuffPost, noto anche come Huffington Post è un sito di notizie e commenti con sede a New York City. L’Huffington Post è stato fondato da Andrew Breitbart (fondatore di Breitbart), Arianna Huffington (ex vicepresidente esecutivo di AOL Time Warner e presidente di Betaworks e BuzzFeed), Kenneth Lerer (presidente di Buzzfeed) e Jonah Peretti (CEO di BuzzFeed).
Nel marzo 2011, AOL ha acquisito l’Huffington Post per 315 milioni di dollari e Arianna Huffington è stata nominata presidente e caporedattore dell’Huffington Post Media Group, che comprendeva proprietà AOL come Engadget e MapQuest. Nel 2015, Verizon ha acquistato AOL e l’Huffington Post è diventato parte di Verizon. Nel 2016, Arianna Huffington si è dimessa da caporedattore e l’ex capo del New York Times Johannesburg Bureau Lydia Polgreen è diventata caporedattore. Nel 2017, il nome dell’Huffington Post è stato abbreviato in HuffPost.
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Finanziato da / Proprietà
L’HuffPost è attualmente di proprietà di Oath Inc. che è una filiale di Verizon Communications. Il sito è finanziato attraverso la pubblicità online.
Analisi / Bias
Politico riporta che durante le elezioni presidenziali del 2016, ogni articolo relativo a Donald Trump includeva una nota in basso che indicava Trump come “razzista”, “xenofobo”, “misogino”, tuttavia, dopo le elezioni, HuffPost ha lasciato cadere la nota.
In rassegna, HuffPost pubblica storie con forti titoli carichi di emozioni come “Comey Flips: ‘Vota per i Democratici questo autunno'” e “Trump chiama una giornalista donna ‘così odiosa’ e le dice di stare zitta”. HuffPost utilizza fonti credibili come CBS News, New York Times, Politico, così come blog che non sono noti a noi come queensjewelvault.blogspot.com. Inoltre, l’HuffPost si serve dell’Associated Press quando copre notizie dal mondo come “Mass Graves Suggest Systematic Killing Of Rohingya In Myanmar”. In generale, una revisione degli articoli mostra che più favoriscono la sinistra che la destra. Infine, Science Based Medicine ha criticato HuffPost per promuovere una pseudo-medicina pericolosa e poco plausibile.
Un sondaggio di Pew Research del 2014 ha trovato che il 59% del pubblico di HuffPost è costantemente o principalmente liberale, il 23% misto e il 17% costantemente o principalmente conservatore. Questo indica che HuffPost è preferito da un pubblico più liberale.
Failed Fact Checks
- Quando ha incontrato il presidente Donald Trump nel luglio 2018, la regina Elisabetta indossava una spilla regalatale dall’ex presidente Barack Obama. – Falso
- “Più di 4.000 sono morti entro sei settimane dall’essere ritenuti ‘idonei al lavoro’, rivela il governo” – Falso
- “Il Senato è costituzionalmente tenuto a rivedere e votare le nomine di un presidente, indipendentemente dal partito” – Falso
In generale, valutiamo HuffPost Left-Biased in base alla selezione della storia e alle posizioni editoriali che favoriscono la sinistra. Li valutiamo anche misti per la segnalazione dei fatti a causa di controlli falliti e la promozione della pseudoscienza. (5/13/2016) Aggiornato (M. Huitsing 05/13/2020)