Sollievo a breve termine = danno a lungo termine
L’acido dello stomaco è necessario per una sana digestione e per assorbire efficacemente vitamine e minerali, quindi l’uso a lungo termine di bloccanti dell’acido, che funzionano riducendo la produzione di acido nello stomaco, può ridurre gravemente l’assorbimento dei nutrienti, portando a carenze di nutrienti. Gli studi hanno scoperto che i consumatori di PPI hanno livelli significativamente più bassi di vitamina B12, ferro, calcio e magnesio. Uno studio ha scoperto che il 75 per cento degli utilizzatori di PPI a lungo termine erano carenti di vitamina B12, rispetto a solo l’11 per cento dei non utilizzatori. E nel 2011, la FDA ha emesso un avviso che l’uso a lungo termine (più di un anno) di farmaci antiacido può portare a bassi livelli di magnesio. Probabilmente collegato alla diminuzione dell’assorbimento di importanti nutrienti ossei calcio e magnesio, gli utenti a lungo termine di bloccanti acidi hanno anche un rischio significativamente più elevato di fratture ossee, soprattutto quelle dell’anca e della colonna vertebrale. I bloccanti acidi possono anche portare a una pericolosa crescita batterica nell’intestino, che può aumentare la suscettibilità alle malattie e alle infezioni di origine alimentare. Infine, sono emerse prove che dimostrano che questi farmaci possono anche aumentare il rischio cardiovascolare, in parte diminuendo la produzione naturale del corpo di ossido nitrico, che è fondamentale per la salute cardiovascolare.
Alternative sane
Il bruciore di stomaco fa male. Quando si soffre, si vuole solo sollievo. La buona notizia è che ci sono molte alternative (efficaci!) ai bloccanti dell’acido – che non hanno effetti collaterali dannosi, anche con l’uso a lungo termine.
Erbe come l’olmo scivoloso, la radice di altea, l’aloe vera e la liquirizia deglicirizzata (DGL) aiutano a lenire l’irritazione e a ridurre l’infiammazione nell’esofago e nello stomaco causata dal riflusso acido, rivestendo e proteggendo questi tessuti sensibili. Queste erbe leniscono e incoraggiano la guarigione senza ridurre la produzione di acido gastrico.
Mentre la melatonina è più conosciuta per il suo ruolo nel sostenere un normale ritmo circadiano, la ricerca sta scoprendo che fa anche un ottimo lavoro per alleviare i sintomi del riflusso acido; non sorprende, considerando che c’è fino a 400 volte più melatonina nell’intestino che nel cervello! Gli studi hanno scoperto che la melatonina è altrettanto efficace, o più efficace, nel ridurre i sintomi del riflusso acido rispetto all’omeprazolo, un comune PPI. La melatonina riduce la secrezione di acido gastrico mentre migliora anche la funzione dello sfintere esofageo inferiore, aiutando a tenerlo chiuso, prevenendo così il riflusso acido. Inoltre, studi su animali hanno dimostrato che la melatonina può proteggere l’esofago dai danni causati dagli acidi dello stomaco. Gli studi hanno utilizzato 3-6 mg di melatonina con efficacia.
Anche il D-limonene, estratto dalla scorza degli agrumi, ha dimostrato di ridurre significativamente i sintomi del bruciore di stomaco. Si pensa che rivesta il rivestimento dell’esofago e dello stomaco, proteggendoli dall’esposizione agli acidi dello stomaco, e promuova la peristalsi, che aiuta a mantenere l’esofago libero dal contenuto dello stomaco. Gli studi hanno utilizzato 1.000 mg di d-limonene al giorno, con risultati significativi in due settimane.
Spesso il riflusso acido è il risultato di un’alimentazione eccessiva e/o di una cattiva digestione. L’assunzione di un enzima digestivo di qualità come la bromelina o la papaia con i pasti supporta una digestione sana e può ridurre il disagio digestivo dopo i pasti. E mentre si pensa che il reflux acido sia causato da troppo acido gastrico, a volte il problema è che non c’è abbastanza acido gastrico per una corretta digestione, soprattutto perché la produzione naturale di acido gastrico diminuisce con l’età. Un integratore di amari (di solito preso in forma liquida) stimola delicatamente le secrezioni digestive per promuovere una buona digestione.
Per un supporto generale considerare un integratore probiotico e L-glutammina. Mentre questi integratori non ti aiuteranno mentre sei in preda al bruciore di stomaco, sono vitali per sostenere la digestione e la salute generale dell’intestino a lungo termine. I probiotici sono fondamentali per sostenere un sano equilibrio di batteri nell’intestino, soprattutto se hai preso PPI o bloccanti H2 poiché questi farmaci possono incoraggiare una crescita eccessiva di batteri malsani. La L-glutammina è un aminoacido che supporta la salute gastrointestinale complessiva agendo come carburante per le cellule intestinali, mantenendo un rivestimento sano della mucosa dell’intestino e riducendo l’infiammazione intestinale. E l’uso di questi integratori a lungo termine ha solo effetti collaterali salutari!
Quindi, mentre vi godete la seconda porzione di ripieno e salsa (o la terza fetta di torta di zucca), ricordatevi di tenere i vostri rimedi naturali per il bruciore di stomaco a portata di mano! È possibile controllare i sintomi dolorosi del reflusso acido senza la prescrizione o i farmaci da banco, e senza gli effetti collaterali negativi.