CS:GO è stato uno dei tanti esports principali che hanno rapidamente abbracciato la competizione online dopo che COVID-19 ha costretto gli organizzatori di tornei a cancellare gli eventi. Ma questo significa anche che è un po’ più difficile suddividere quali squadre hanno avuto veramente l’anno migliore.
In generale, non è difficile identificare la squadra che ha dominato il 2020, ma dato che non c’è stata molta competizione interregionale, le statistiche sono chiaramente sbilanciate verso l’Europa, dato che la maggioranza delle migliori squadre del mondo gioca in quella regione. Questo significa solo che gli eventi europei sono pesati di più perché il livello di competizione per squadre come Astralis è più alto rispetto al Team Liquid che gioca in un normale torneo nordamericano.
Con tutto ciò detto, ecco sette squadre che si sono distinte durante il formato wild 2020 in base al piazzamento nei grandi eventi, alle statistiche di HLTV e ad alcune altre metriche.
OG
Nel suo primo anno di gestione di un roster CS:GO, OG ha avuto un grande impatto sulla scena competitiva, diventando rapidamente una frequente top-five nella maggior parte dei tornei di livello S. Guidata dall’ex headliner di ENCE Aleksi “Aleksib” Virolainen, la squadra ha scalato i ranghi e ha mantenuto una posizione di vertice senza che uno dei suoi giocatori fosse nella top 50 di HLTV.
Con un gioco di squadra e una copertura solidi, OG si è classificata molto bene in diversi eventi importanti, compreso il secondo posto all’Intel Extreme Masters XV – New York Online: Europe e Flashpoint Season Two. In vista del 2021, la squadra punterà alla sua prima vittoria importante.
FURIA
Come unico roster non europeo in questa lista, FURIA ha finalmente fatto il salto che molti si aspettavano, segnando un altro anno di miglioramenti costanti e arrivando al top cut di tutti i 17 tornei a cui hanno partecipato nel corso del 2020, tranne uno.
Yuri “yuurih” Santos è stato un giocatore eccezionale, poiché lui e i suoi compagni di squadra hanno dominato gli eventi americani e sono riusciti a competere con le migliori squadre del mondo anche in Europa. FURIA ha finito per vincere quattro eventi e finire nei primi tre in altri sei, compreso il DreamHack Masters Winter 2020: Europe, oltre a registrare vittorie contro squadre del calibro di Heroic e OG.
BIG
BIG sono stati probabilmente la squadra UE più dominante dell’estate, vincendo alcuni enormi tornei come il DreamHack Open Summer 2020: Europe e cs_summit 6 Online: Europe, battendo Team Vitality e Heroic, tra gli altri roster forti.
Hanno avuto un grosso calo in ottobre. Ma alla fine dell’anno, Johannes “tabseN” Wodarz ha riportato la squadra al top della forma, finendo terza sia al BLAST Premier: Fall 2020 e Intel Extreme Masters XV – Global Challenge per finire l’anno.
Heroic
Heroic sono il primo di diversi team che hanno fatto un grande salto nel 2020, irrompendo nel livello superiore dei roster competitivi di CS:GO affrontando i top dog e facendolo con un roster che ha subito uno strano cambiamento in aprile.
Casper “cadiaN” Møller e il roster di Heroic avrebbero dovuto essere acquisiti da FunPlus Phoenix a marzo, ma l’accordo è saltato e dopo un mese di gioco con la nuova organizzazione, tutti e cinque i giocatori sono tornati al roster di Heroic. Dopo essersi ristabiliti e aver fatto alcune mosse, compreso l’inserimento del pilastro degli OpTic Gaming ed ex giocatore degli Heroic Nikolaj “niko” Kristensen, la squadra è partita per le gare.
Con le vittorie al DreamHack Open Fall 2020 e all’ESL One: Cologne 2020 Online – Europe su Team Vitality e Astralis, gli Heroic sono stati una delle più grandi storie di successo del 2020.
Natus Vincere
Dopo una campagna 2019 piuttosto deludente, Na’Vi si è ripreso alla grande per reclamare un posto in cima alla classifica di CS:GO in continua evoluzione.
Con l’aggiunta di Ilya “Perfecto” Zalutskiy per iniziare l’anno e la continua eccellenza di Oleksandr “s1mple” Kostyliev, i Na’Vi si sono piazzati tra i primi quattro di tutti gli eventi a cui hanno partecipato, tranne due. Questo include la vittoria dell’evento showmatch di Gamers Without Borders e WePlay! Clutch Island.
Anche se non hanno ottenuto una vittoria in un evento importante quest’anno, i Na’Vi si sono piazzati secondi due volte in eventi di alto profilo. Alla ESL Pro League Season 12: Europe hanno spinto Astralis al limite e sono quasi riusciti a conquistare la vittoria, e solo il mese scorso hanno fatto lo stesso con Vitality all’Intel Extreme Masters XV – Beijing Online: Europa.
Team Vitality
Uno dei vantaggi di avere uno dei, se non i migliori giocatori del mondo è che probabilmente sarai sempre considerato anche tra le migliori squadre del mondo.
C’è stata un po’ di incertezza all’inizio con Vitality, ma la squadra è riuscita a stabilizzare le sue prestazioni verso l’estate, dove ha ottenuto tre secondi posti consecutivi e alla fine ha vinto due major nell’ultimo mese. Sono riusciti ad abbattere Na’Vi per vincere Intel Extreme Masters XV – Beijing Online: Europe e hanno anche battuto Astralis per portare a casa il BLAST Premier: Fall 2020.
Come se non bastasse, l’organizzazione ha anche firmato un’estensione di contratto con la star Mathieu “ZywOo” Herbaut che lo terrà con la squadra fino al 2024. Parliamo di una grande svolta.
Astralis
Un altro anno, un altro primo posto in classifica per Astralis dopo aver chiuso il 2020 con un totale di tre vittorie importanti, compresa l’ultima dell’anno all’Intel Extreme Masters XV – Global Challenge.
Questo è il terzo anno di fila che la squadra siede in cima alle classifiche di CS:GO, compresa la tripletta come squadra numero uno nella classifica mondiale di HLTV (al 24 dicembre). Ma la squadra ha lottato molto durante l’estate, scendendo al punto più basso della classifica mondiale dal novembre 2016, raggiungendo il 17° posto in agosto prima di tornare al numero uno a metà ottobre.
Solo guardando le ultime tre partite che Nicolai “dev1ce” Reedtz e Astralis hanno giocato all’Intel Extreme Masters XV, sono riusciti a sconfiggere Vitality, Na’Vi e Team Liquid tutti in fila per vincere il torneo. Questo da solo testimonia quanto il roster di Astralis sia ancora forte quattro anni dopo che il loro nucleo si è unito all’organizzazione.
Menzioni d’onore vanno a G2 Esports per essere riusciti a raggiungere il numero uno all’inizio di quest’anno e a Complexity per essere rientrati nella top 20 dopo aver toccato il fondo alla fine del 2019.