Una guida alle prigioni più belle del mondo: The Top 10
Dalla California alla Norvegia, dal New Hampshire alla Russia, il mondo vanta una serie di architetture spettacolari dai luoghi mistici alle prigioni, che di solito non sono associate alla bellezza. A volte, però, mistero e potere vanno di pari passo, e questi luoghi meravigliosamente strani eppure oscuri possono essere un modo per apprezzare la bellezza intessuta nel mondo stesso, che non è perfetto e che ha la presenza di energie scomode come la guerra o la lotta, la sfida della sopravvivenza stessa, che si gioca fino al regno animale e vegetale ma che ci ricorda, come il film “American Beauty”, che spesso c’è tanta bellezza nel mondo.
Prigione di Alcatraz
L’isola di Alcatraz è stata una prigione fino al 1963 e rimane la prigione più famosa del mondo, con la baia di San Francisco come sede. La prigione si trova su 22 acri dell’isola di 47 acri, con il mistero e il romanticismo che sono i temi dell’essere mandati in esilio dal mondo umano qui, dove le splendide viste geografiche di acqua e cielo possono essere conforto e sollievo dall’idea che la fuga può venire solo attraverso il sistema giudiziario. Oggi, il carcere opera come un parco nazionale e offre tour giornalieri come destinazione turistica.
Lakes Region Facility
Una prigione funzionante lungo il lago Winnisquam esiste all’interno della piccola città di Laconia, NH, dove un prestigioso quartiere confina con una vecchia scuola statale, utilizzata per ospitare, educare e sostenere i ritardati mentali fino al 1991 quando è diventata una prigione statale. Situata su una collina di fronte a un piccolo lago conosciuto come Lake Opechee, la prigione di minima sicurezza gestita dallo stato offre una vista incredibile e corre adiacente a sentieri boscosi lungo un lago spettacolare di 16 miglia. Al suo apice, la prigione ospitava 600 residenti con problemi mentali che utilizzavano i sentieri per le passeggiate e le aree per il nuoto che si trovano proprio contro i suoi confini.
Prigione di Sark
La prigione di Sark sull’isola di Sark a Guernsey è conosciuta come la prigione più piccola del mondo e, fatta di pietra e senza finestre, è ancora in funzione per i detenuti da tenere durante la notte o per brevi soggiorni, ad esempio per un arresto per ubriachezza molesta. Il risveglio all’interno di questo monumento deve essere umido e buio, poiché la ventilazione non è il nome del gioco per questa piccola prigione dalle dimensioni di un francobollo, circondata dal vasto mare. Questa giustapposizione di acqua, cielo e atmosfera isolana rendono la location insolita ma sorprendente per questa pittoresca prigione del 1856.
Prigione di Kresty
Situata a San Pietroburgo, in Russia, questa prigione è stata progettata e costruita per essere usata come carcere. Pietroburgo, in Russia, questa prigione, che ospita 10.000 prigionieri, è stata annunciata per essere chiusa presto, trasformata in un complesso alberghiero, con un bordo di lusso a causa del sovraffollamento, ma la sua architettura ricorda più i palazzi dei Medici a Firenze, Italia, che una prigione. Magnificamente costruito, sembra quasi fiabesco dall’esterno. All’interno, le condizioni sono anguste, con la prigione tre volte più occupata di quanto dovrebbe essere. I piani sono di spostare i prigionieri in un nuovo carcere di San Pietroburgo quando la costruzione sarà completata.
Prigione di Halden
Modernizzata e indicata come la prigione più umana sulla terra, la Norvegia ospita Halden, una struttura che mira anche ad essere umana e interessante. Della struttura, Time Magazine scrive: “Per alleviare il peso psicologico della prigionia, i progettisti di Halden hanno speso circa 1 milione di dollari in dipinti, fotografie e installazioni luminose. Secondo un opuscolo informativo della prigione, questo murale del graffitaro norvegese Dolk “porta un tocco di umorismo in uno spazio piuttosto controllato”. I funzionari sperano che l’arte – insieme agli sbocchi creativi come le lezioni di disegno e i laboratori di legno – darà ai detenuti “un senso di essere presi sul serio”. Per le fotografie vedere la fonte della citazione di cui sopra. Il sito continua che, “ad Halden, le camere includono bagni in camera con piastrelle di ceramica, mini-frigoriferi e TV a schermo piatto”. Si tratta comunque di un carcere di alta sicurezza, nonostante l’architettura moderna, l’arte e la televisione.
Justice Center Leoben
Si trova a Leoben, in Stiria, Austria, il Justice Center Leoben. Poiché la filosofia è che il carcere stesso è come un incubo psicologico, una prigione mentale senza fine, che limita il tuo ambiente e le tue possibilità in tutta la vita, alcuni come Halden e questo carcere in Austria stanno sperimentando piccoli spazi di lusso che sono architettonicamente attraenti con mobili reali e moderni, quasi come IKEA. L’idea è che la prigione stessa crea un inferno psicologico, quindi sarebbe interessante e vale la pena studiare gli effetti di rendere gli interni delle prigioni più tollerabili. Questo carcere austriaco ospita prigionieri minimi e moderati.
Eastern State Penitentiary
Lunghi corridoi e soffitti dinamici fanno un ambiente industriale ma struggente per una prigione che può essere visitata per il suo pregio architettonico. Un tempo, circa 75.000 persone chiamavano la prigione casa. Ora, il penitenziario è considerato una delle prigioni più infestate del mondo, con segnalazioni di avvistamenti di fantasmi e altri fenomeni soprannaturali. Situato a Filadelfia, in Pennsylvania, è anche sede di numerose attrazioni storiche della Rivoluzione Americana.
Castello di Chillon
Questo castello in Svizzera, nella zona del lago di Ginevra, ha servito molte funzioni, con il suo volto drammatico incastonato in un cielo tempestoso. Splendido dal punto di vista architettonico, soprattutto da lontano, questo castello è servito come fortezza medievale, stazione di polizia militare e prigione. È servito anche come residenza privata, servendo i bisogni estivi e si trova proprio in mezzo alle Alpi. Questa attrazione vanta anche un fossato; una visita qui vale la pena, ma non dimenticare la macchina fotografica.
Château d’If
Questo stupefacente e strano complesso, con i suoi edifici simili a silos e il suo valore storico in quanto citato come scenario per lo scrittore Alexandre Dumas, “Il Conte di Monte Cristo”, l’unico modo reale per visitare o fotografare questo gioiello è via mare al Vieux Port di Marsiglia, Francia. L’isola stessa si chiama If, e il complesso offre una testimonianza impressionante del suo passato come prigione, che era estremo in termini di ambiente, con i venti che arrivano dall’oceano con forze ed effetti rabbiosi e feroci. Molti detenuti qui storicamente sono impazziti.
Prigione di Remantle
La prigione di Remantle, nell’Australia Occidentale, ironicamente, una volta dipendeva dal lavoro del campo di prigionia per creare acquiferi di calcare, che fornivano alla prigione una buona fornitura di acqua che poi veniva inviata localmente all’estero via nave. Le falde acquifere ora sono vuote, fantasmi di un altro tempo, che si manifestano come gallerie senza acqua. La prigione accolse i suoi primi prigionieri nel 1860 e rimase aperta fino al 1991. Abbondavano condizioni dure, con celle di isolamento, pali per le frustate e forche dove si tenevano abitualmente le esecuzioni per i condannati.
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