Da quando ero abbastanza grande per maneggiare un cucchiaio, mi sono spalato Quaker Oats in faccia. Il fatto che i cereali e la farina d’avena siano ancora i miei cibi preferiti per la colazione a 23 anni è una specie di bandiera rossa? Sì, probabilmente. Ma, comunque, vaffanculo, so chi sono.
In questo soleggiato martedì mattina, stavo rompendo il mio digiuno con una deliziosa ciotola di granola Quaker con uvetta al miele e mandorle. Era meraviglioso.
Come ho raggiunto la scatola per scaricare più del suo delizioso contenuto nella mia ciotola, mi sono trovato a fare contatto visivo con lo stesso Quaker.
Per chi non lo sapesse, ogni scatola di prodotti Quaker presenta in modo prominente – di solito davanti e al centro – la loro mascotte/logo aziendale che è un signore Quaker che assomiglia un po’ a Barbara Bush.
E in quel momento, mi sono posto una semplice domanda: “Quaker Oats è di proprietà e gestito da veri quaccheri?”
Ho sempre pensato che la risposta fosse sì. Voglio dire, non avrei mai fondato un’azienda chiamata “Catholic Oats” perché, sapete, non sono cattolico e non possiedo una fattoria di avena.
Quindi, per me, non era così folle supporre che un’azienda chiamata Quaker che produceva OATS di tutti i prodotti potesse essere di proprietà di veri quaccheri.
Man, mi sbagliavo…
Secondo il sito web dell’azienda, il marchio “Quaker” è stato scelto dai fondatori dell’azienda nel 1877 perché era un metonimo di onestà e purezza. I quaccheri erano persone buone e oneste. Ecco perché l’hanno scelto come nome. Piuttosto innocuo, vero?
Ma poi!
La società di cereali per la colazione andò in bancarotta e fu acquistata da un uomo d’affari di nome Henry Parsons Crowell che fece della Quaker una parte di una gigantesca potenza industriale chiamata American Cereal Company. Crowell era popolarmente indicato come il “magnate dei cereali”. Non molto Quakery…
Sotto Crowell, i prodotti Quaker divennero così popolari come marchio di punta, che l’American Cereal Company (composta da altre 7 società) cambiò il suo nome collettivo in “The Quaker Oats Company.”
Nel 1911, Quaker acquisisce una società chiamata Mother’s Oats, dando loro il controllo della regione delle Montagne Rocciose e della costa orientale.
Dal 1961 al 1981, la Quaker ha introdotto prodotti popolari come i fiocchi d’avena istantanei, i & fiocchi d’avena con zucchero di canna, i cereali Life, Captain Crunch, Aunt Jemima, e Chewy Bars…
Nel 1983 la Quaker ha acquistato la società madre che produceva GATORADE!
Nel 2001, la PepsiCo ha acquistato la Quaker (soprattutto perché possedeva la Gatorade) per 14 miliardi di dollari creando la quarta più grande azienda di beni di consumo dell’intero pianeta, cazzo.
E proprio questa mattina pensavo che i miei cereali fossero fatti in una maledetta fattoria da quaccheri in abiti coloniali!da quaccheri in abiti coloniali!
No, solo un’enorme corporazione internazionale che usa un simpatico quacchero come mascotte perché è “onesto”. Oh, l’ironia…
Credo che la morale di questa storia sia questa:
La prossima volta che stai pensando di cercare qualcosa su Google… non farlo. Può solo risultare in una perdita di innocenza e nell’abbattimento senza cerimonie di piacevoli facciate.
L’avena Quaker non è fatta da Quakers, i biscotti Keebler non sono fatti sugli alberi dagli elfi, i portafortuna non vengono dall’Irlanda, Papa John è stato licenziato per aver detto la parola n, e Jared di Subway è in prigione per pornografia infantile.
E’ un mondo malato quello in cui viviamo in questi giorni, quindi, restate in casa, mangiate i vostri cereali in pace, e cercate di non pensarci.
Grazie per aver letto,
CP