Il 19 agosto 1909, la prima gara si tiene all’Indianapolis Motor Speedway, ora sede della più famosa competizione automobilistica del mondo, la 500 miglia di Indianapolis.
Costruito su 328 acri di terreno agricolo a cinque miglia a nord-ovest di Indianapolis, nell’Indiana, lo speedway fu avviato da uomini d’affari locali come impianto di prova per la crescente industria automobilistica dell’Indiana. L’idea era che le gare occasionali sulla pista avrebbero messo le auto di diversi produttori l’una contro l’altra. Dopo aver visto cosa queste auto potevano fare, gli spettatori si sarebbero presumibilmente diretti verso lo showroom di loro scelta per dare un’occhiata più da vicino.
La pista rettangolare di due miglia e mezzo collegava quattro curve, ognuna esattamente 440 metri dall’inizio alla fine, da due lunghe e due brevi sezioni rettilinee. In quella prima gara di cinque miglia, il 19 agosto 1909, 12.000 spettatori guardarono l’ingegnere austriaco Louis Schwitzer vincere con una velocità media di 57,4 miglia all’ora. La superficie della pista di roccia frantumata e catrame si rivelò un disastro, rompendosi in diversi punti e causando la morte di due piloti, due meccanici e due spettatori.
La superficie fu presto sostituita con 3,2 milioni di mattoni da pavimentazione, posati in un letto di sabbia e fissati con malta. Soprannominata “The Brickyard”, la pista riaprì nel dicembre 1909. Nel 1911, la scarsa affluenza di pubblico portò i proprietari della pista a prendere una decisione cruciale: Invece di gare più brevi, decisero di concentrarsi su un singolo evento più lungo ogni anno, per un premio molto più grande. Quel 30 maggio segnò il debutto della Indy 500, un’estenuante corsa di 500 miglia che fu un successo immediato per il pubblico e attirò l’attenzione della stampa di tutto il paese. Il pilota Ray Haroun vinse il premio di 14.250 dollari, con una velocità media di 74,59 mph e un tempo totale di 6 ore e 42 minuti.
Dal 1911, la 500 miglia di Indianapolis si è tenuta ogni anno, ad eccezione del 1917-18 e del 1942-45, quando gli Stati Uniti erano coinvolti nelle due guerre mondiali. Con una folla media di 400.000 persone, la 500 Miglia di Indianapolis è l’evento più seguito nello sport americano. Nel 1936, l’asfalto fu usato per la prima volta per coprire le parti più ruvide della pista, e nel 1941 la maggior parte della pista fu asfaltata. Gli ultimi mattoni originali della pista sono stati coperti nel 1961, tranne una linea di tre piedi di mattoni lasciata esposta sulla linea di partenza-arrivo come ricordo nostalgico della storia della pista.
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