Un nuovo studio rileva che, nel complesso, la durata della vita per coloro che vivono con la malattia di Parkinson (PD) è quasi identica a quella della popolazione generale. Lo studio ha esaminato un gruppo di malattie chiamate sinucleinopatie, compreso il Parkinson. I risultati appaiono nell’edizione online del 15 maggio di JAMA Neurology.
Corpiewy – grumi di proteina alfa-sinucleina che si accumulano in alcune cellule cerebrali – sono il segno distintivo del PD. I grumi si verificano anche in malattie meno comuni – come l’atrofia del sistema multiplo (MSA), la demenza con corpi di Lewy (DLB), e la demenza PD – in cui i sintomi possono essere simili a quelli del tipico Parkinson.
I ricercatori guidati da Rodolfo Savica, M.D., Ph.D., alla Mayo Clinic di Rochester, MN, hanno confrontato la durata della vita e la causa della morte tra le persone con sinucleinopatie rispetto alla popolazione generale. Hanno esaminato le cartelle cliniche di tutte le 461 persone con diagnosi di sinucleinopatie nella contea di Olmsted, MN, tra il 1991 e il 2010. Gli scienziati hanno anche analizzato le cartelle di individui strettamente abbinati per età e sesso che non avevano queste diagnosi.
Risultati
- Tra i 461 partecipanti allo studio, 307 erano stati diagnosticati con il Parkinson tipico, 81 con demenza a corpi di Lewy, 55 con demenza PD e 16 con MSA. Come gruppo combinato, le persone che vivono con le sinucleinopatie sono morte due anni prima rispetto alle persone della popolazione generale.
- In media, rispetto alla popolazione generale, le persone con Parkinson tipico avevano una durata di vita molto simile, morendo circa un anno prima.
- In media, rispetto alla popolazione generale, le persone con MSA sono morte sei anni prima, quelle con demenza a corpi di Lewy sono morte sei anni prima e quelle con demenza di PD sono morte tre anni e mezzo prima.
- Tra i partecipanti allo studio con sinucleinopatie, la malattia neurodegenerativa è stata più comunemente riportata come causa di morte seguita dalle malattie cardiovascolari. Nella popolazione generale, erano le malattie cardiovascolari seguite dai tumori.
Cosa significa?
Le persone con Parkinson e malattie correlate hanno spesso domande su come una diagnosi avrà un impatto sulla loro durata di vita.
Finora, gli studi sull’aspettativa di vita nel PD sono stati scarsi, e i risultati sono stati incoerenti. I risultati di questo studio confermano che le persone con Parkinson possono aspettarsi una durata della vita simile a quella della popolazione generale. Tuttavia, se si sviluppa la demenza – sia nel caso della demenza a corpi di Lewy che della demenza da PD – la durata della vita si riduce. Questo illustra l’importanza di identificare modi per prevenire o rallentare i cambiamenti cognitivi nel PD.
In generale, lo studio ci ricorda che le persone con Parkinson possono vivere molti anni con la malattia. Con questo in mente, le persone che vivono con queste malattie, i loro partner di cura e le loro famiglie possono prendere misure per pianificare la loro assistenza sanitaria e prendere importanti decisioni finanziarie.