Sfondo: Anche se ci sono dati limitati sul sovradosaggio di ossicodone, è stato suggerito che, oltre alla depressione del sistema nervoso centrale (SNC), l’ossicodone può causare il prolungamento del QT. Dato l’alto tasso di prescrizione e l’uso crescente dell’ossicodone, è necessaria una comprensione dei suoi effetti e del suo trattamento nel sovradosaggio.
Scopo: Studiare le caratteristiche cliniche, i parametri dell’elettrocardiogramma (ECG) e il trattamento del sovradosaggio di ossicodone.
Disegno: Revisione retrospettiva di un database clinico.
Metodi: Centotrentasette overdose di ossicodone sono state identificate dai ricoveri in un’unità tossicologica tra gennaio 2001 e maggio 2011. Le informazioni demografiche, i dettagli dell’ingestione, gli effetti clinici, i parametri ECG, l’uso di naloxone e la durata del soggiorno (LOS) sono stati estratti da un database clinico. Il QT è stato misurato manualmente e tracciato su un nomogramma QT. La degenza è stata estratta per tutte le overdose nello stesso periodo.
Risultati: Da 137 overdose di ossicodone, 79 (58%) hanno ingerito un rilascio immediato (IR) e 58 (42%) un rilascio sostenuto (SR) o una combinazione di IR e SR. L’età mediana era di 40 anni e 87 erano donne (64%). La dose mediana ingerita di ossicodone IR era di 70 mg (IQR: 40-100, range: 5-200), rispetto ai 240 mg (IQR: 80-530, range: 30-1600) di ossicodone SR. Le benzodiazepine erano il farmaco più frequentemente cointestato in 52 (38%) casi. Non sono state registrate aritmie. Ventiquattro pazienti (18%) avevano bradicardia di cui cinque avevano una FC < 50 battiti/min. Dai 116 ECG disponibili, il QRS mediano era di 95 ms (IQR: 90-102 ms), e c’erano 20 (17%) coppie QT-HR anormali. I boli di naloxone sono stati richiesti in 65 ricoveri (47%), e 34 (25%) hanno richiesto un’infusione di naloxone. L’uso complessivo di naloxone è stato maggiore con SR e IR + SR (32/58, 55%) rispetto all’ossicodone IR (33/79, 42%). La degenza mediana era di 18 ore (IQR: 12-35), superiore alla degenza mediana di tutti i ricoveri tossicologici di 15 ore (IQR: 8-24) nello stesso periodo. I pazienti che richiedevano un’infusione di naloxone avevano una degenza ancora maggiore di 36 ore (IQR: 20-62 ore).
Conclusione: Oltre all’attesa depressione del SNC, l’oppioide ossicodone può causare bradicardia e prolungamento del QT nel sovradosaggio. La formulazione SR è associata all’uso di infusioni di naloxone e a una degenza più lunga.