Dopo la dissoluzione del Parlamento di Barebone, John Lambert propose una nuova costituzione nota come Instrument of Government, strettamente modellata sugli Heads of Proposals. Esso rese Cromwell Lord Protettore a vita per intraprendere “la magistratura principale e l’amministrazione del governo”. Aveva il potere di convocare e sciogliere i parlamenti, ma era obbligato dallo strumento a cercare il voto di maggioranza del Consiglio di Stato. Tuttavia, il potere di Cromwell era anche rafforzato dalla sua continua popolarità tra l’esercito, che aveva costruito durante le guerre civili, e che successivamente ha prudentemente custodito. Cromwell prestò giuramento come Lord Protettore il 16 dicembre 1653.
Regolamentazione dei Maggior GeneraliModifica
Il primo Parlamento del Protettorato si riunì il 3 settembre 1654, e dopo alcuni gesti iniziali di approvazione delle nomine fatte in precedenza da Cromwell, iniziò a lavorare su un programma moderato di riforma costituzionale. Piuttosto che opporsi alla proposta di legge del Parlamento, Cromwell li sciolse il 22 gennaio 1655. Dopo una rivolta realista guidata da Sir John Penruddock, Cromwell (influenzato da Lambert) divise l’Inghilterra in distretti militari governati da generali maggiori dell’esercito che rispondevano solo a lui. I quindici generali maggiori e vice-generali maggiori, chiamati “governatori divini”, erano centrali non solo per la sicurezza nazionale, ma per la crociata morale di Cromwell. I generali supervisionavano le forze della milizia e le commissioni di sicurezza, raccoglievano le tasse e assicuravano il sostegno al governo nelle province inglesi e nel Galles. Commissari per assicurare la pace del Commonwealth furono nominati per lavorare con loro in ogni contea. Mentre alcuni di questi commissari erano politici di carriera, la maggior parte erano puritani zelanti che accolsero i generali maggiori a braccia aperte e abbracciarono il loro lavoro con entusiasmo. Tuttavia, i generali maggiori durarono meno di un anno. Molti temevano che minacciassero i loro sforzi di riforma e la loro autorità. La loro posizione fu ulteriormente danneggiata da una proposta di tasse da parte del maggior generale John Desborough per fornire sostegno finanziario al loro lavoro, che il Parlamento del Secondo Protettorato – istituito nel settembre 1656 – votò contro per paura di uno stato militare permanente. Alla fine, tuttavia, il fallimento di Cromwell nel sostenere i suoi uomini, sacrificandoli ai suoi avversari, causò la loro fine. Le loro attività tra il novembre 1655 e il settembre 1656 avevano comunque riaperto le ferite degli anni 1640 e approfondito le antipatie verso il regime.
Politica esteraModifica
Durante questo periodo Oliver Cromwell affrontò anche sfide in politica estera. La prima guerra anglo-olandese che era scoppiata nel 1652, contro la Repubblica olandese, fu infine vinta dall’ammiraglio Robert Blake nel 1654. Avendo negoziato la pace con gli olandesi, Cromwell procedette poi ad impegnare gli spagnoli in una guerra, attraverso il suo Western Design. Questo comportava preparativi segreti per un attacco alle colonie spagnole nei Caraibi. Questo portò all’invasione della Giamaica, che divenne poi una colonia inglese. Il Lord Protettore si rese conto del contributo che la comunità ebraica dava al successo economico dell’Olanda, ora principale rivale commerciale dell’Inghilterra. Fu questo – unito alla tolleranza di Cromwell sul culto privato dei non-puritani – che lo portò a incoraggiare gli ebrei a tornare in Inghilterra, 350 anni dopo il loro esilio da parte di Edoardo I, nella speranza che aiutassero ad accelerare la ripresa del paese dopo lo sconvolgimento delle guerre civili.
Dopo la battaglia delle Dune (1658), la città di Dunkerque fu assegnata dalla Francia al Protettorato. Fu rivenduta alla Francia nel 1662.
Il ruolo di Oliver CromwellModifica
Nel 1657, Oliver Cromwell ricevette dal Parlamento l’offerta della corona come parte di un accordo costituzionale rivisto, presentandogli un dilemma, dato che era stato determinante nell’abolizione della monarchia. Cromwell agonizzò per sei settimane sull’offerta. Era attratto dalla prospettiva di stabilità che essa offriva, ma in un discorso del 13 aprile 1657 mise in chiaro che la provvidenza di Dio si era espressa contro la carica di re: “Non cercherei di rimettere in piedi ciò che la Provvidenza ha distrutto e deposto nella polvere, e non costruirei di nuovo Gerico”.
Invece, Cromwell fu cerimonialmente reinsediato come Lord Protettore (con poteri maggiori di quelli che gli erano stati concessi in precedenza con questo titolo) a Westminster Hall, sedendo sulla sedia di re Edoardo che era stata appositamente spostata dall’Abbazia di Westminster per l’occasione. L’evento riecheggiava in parte un’incoronazione, utilizzando molti dei suoi simboli e regalie, come una veste viola foderata di ermellino, una spada di giustizia, uno scettro e una coroncina foderata di ermellino (ma non una corona o una sfera). Tuttavia, una corona e un globo erano presenti sul sigillo del lord protettore. Ma, soprattutto, la carica di Lord Protettore non doveva ancora diventare ereditaria, anche se Cromwell era ora in grado di nominare il proprio successore. I nuovi diritti e poteri di Cromwell furono stabiliti nell’Humble Petition and Advice, uno strumento legislativo che sostituì l’Instrument of Government. Cromwell stesso, tuttavia, si preoccupava di minimizzare il suo ruolo, descrivendosi come un conestabile o una guardia. Tuttavia, Cromwell “non aveva mai ottenuto il consenso della nazione” e il Protettorato faceva affidamento sulla forza armata.