L’avocado è ampiamente considerato un cibo sano perché può fornire grassi buoni.
Ricerche recenti hanno dimostrato che diversi tipi di grassi possono avere un impatto diverso sulla nostra salute.
I grassi saturi del burro, della panna, del latte magro, del formaggio, della carne e dello strutto possono nuocere alla salute del cuore aumentando il colesterolo LDL (cattivo).
Il grasso trans, principalmente da torte, biscotti, panini per la colazione, cracker, popcorn e ciambelle, può anche aumentare i livelli di colesterolo cattivo e abbassare i livelli di colesterolo HDL (buono).
Entrambi i tipi di grassi sono grandi fattori di rischio di malattie cardiache e ictus, e tutti dovrebbero limitarne l’assunzione.
I grassi insaturi, invece, possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus.
Ci sono due tipi di grassi insaturi. Un tipo è il grasso polinsaturo, compreso il grasso omega-3 che si trova nel pesce grasso e il grasso omega-6 che si trova nell’olio di soia e nelle noci brasiliane.
L’altro tipo è il grasso monoinsaturo che si trova nell’olio d’oliva, nell’olio di canola, negli avocado, negli anacardi e nelle mandorle.
Generalmente, è più salutare sostituire i grassi saturi e i grassi trans con i grassi insaturi nella dieta.
Tuttavia, un recente studio della University of California San Francisco dà un’opinione diversa sul beneficio dell’olio d’oliva e degli avocado.
I ricercatori hanno scoperto che il consumo di questi alimenti può portare alla malattia del fegato grasso, un grande fattore di rischio per i disturbi metabolici come il diabete di tipo 2 e la pressione alta.
Lo studio è stato condotto su mic, non sull’uomo, e mostra come una dieta ricca di grassi monoinsaturi combinata con l’amido può causare un accumulo di grasso nel fegato.
È un risultato abbastanza sorprendente perché è noto che i grassi saturi fanno male al fegato. Ma il team scopre che i grassi monoinsaturi possono interrompere la normale funzione metabolica attraverso qualche meccanismo sconosciuto.
Inoltre, hanno scoperto che quando i grassi monoinsaturi combinati con carboidrati, zucchero o amido potrebbero tutti portare all’obesità nei topi.
Tra le diverse combinazioni, la dieta con amido e grassi monoinsaturi causa la più grave malattia del fegato grasso, accumulando il 40% in più di grasso nel fegato rispetto ai topi con le altre diete.
I ricercatori suggeriscono che mangiare cibi ricchi di grassi monoinsaturi come l’avocado e l’olio d’oliva non è privo di rischi.
Anche se la dieta occidentale aveva solo un quarto dei grassi monoinsaturi, la gente dovrebbe comunque fare attenzione alla proporzione nella loro dieta quotidiana.
Un filo d’olio d’oliva sull’insalata va bene, ma un’abitudine quotidiana di pasta inzuppata d’olio d’oliva potrebbe essere motivo di preoccupazione.
“Ripenso sempre a ciò che mi veniva detto da bambino”, ha detto un autore. “‘Tutto con moderazione'”
.