- Scritto da Matheus Pereira | Tradotto da Becky Quintal
- 22 ottobre, 2018
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Per secoli, la modellazione fisica è stata un punto fermo della formazione e della pratica architettonica. Consentendo al progettista e al cliente di esplorare uno schema in pianta, in alzato e in prospettiva tutto in una volta, il modello fisico mira a simulare la relazione spaziale tra i volumi e a comprendere i sistemi costruttivi.
Anche in un’epoca di rendering di altissima qualità e di realtà virtuale, i modelli fisici dei materiali rappresentano un metodo amato e collaudato per trasmettere le idee sia durante il processo di progettazione che in fase di presentazione. Che si tratti di un rapido test volumetrico di cinque minuti su modelli di carta, o di un dettaglio di costruzione in legno accuratamente scolpito, un’attenta scelta del materiale può aiutare notevolmente il processo di modellazione, permettendo ai progettisti di rimanere astratti, o di testare le proprietà fisiche dei sistemi strutturali.
Come passo cruciale nel processo creativo, le esplorazioni volumetriche possono essere fondamentali per il design di un progetto. Pensate alle opere di Antoni Gaudí. I disegni bidimensionali (piante e sezioni) lavorano insieme ai modelli fisici per fornire una rappresentazione completa del progetto.
Ma, l’architetto Paulo Mendes da Rocha, nel libro brasiliano “Maquetes de Papel” sostiene che i modelli servono come supporto per il processo, non per la rappresentazione.
“E ‘il modello come schizzi … Il modello si fa come un saggio di ciò che si sta immaginando … Come il poeta quando scarabocchia, quando prende nota … Il modello qui è uno strumento che fa parte del processo di lavoro. “(p.22)
Considerando le sfide che sorgono durante la creazione di modelli architettonici, abbiamo compilato una serie di consigli fondamentali e suggerimenti sui materiali per aiutarvi nella vostra prossima impresa di modellazione.
MODELLI DI CARTA
Carta solfito
Grazie al suo basso costo e alla sua accessibilità questo materiale è il più adatto per test volumetrici rapidi o per disegnare piani di progettazione. Con le forbici e un po’ di nastro adesivo, è possibile generare un certo numero di soluzioni in modo rapido, facile ed economico, creando comunque oggetti architettonici dinamici.
Un’altra caratteristica da considerare è la sottigliezza e, di conseguenza, la flessibilità dei modelli di carta, che permette curve, curvature e inclinazioni senza stress. Questo rende il materiale buono anche per gli studi di piegatura.
Cartolina
Questo materiale, rispetto alla carta, offre un bordo più spesso e una maggiore rigidità, ed è quindi frequentemente utilizzato per la sperimentazione volumetrica di oggetti architettonici con forme senza grandi curve tridimensionali. Tuttavia, vale la pena notare che in alcuni casi, le superfici curve possono essere ottenute fissando dei tagli ai bordi.
Con una varietà di colori, ha anche eccellenti proprietà per i modelli di programmazione del sito. Da un colore di base neutro per rappresentare il terreno, è possibile progettare o rappresentare il tessuto urbano utilizzando una tavolozza di colori prestabilita per indicare diversi usi e programmi, consentendo una migliore comprensione della divisione spaziale e degli usi degli edifici.
Il cartone permette anche la progettazione di modelli fisici isolati. Usando colori neutri (in particolare il bianco) diventa possibile capire l’effetto delle ombre con l’aiuto di una fonte di luce come una torcia elettrica.
Frank Gehry usa questo materiale; i suoi disegni di firma includono forme fluide, piani contorti e curve. Crea modelli spontanei, come si vede in Sketches of Frank Gehry (2005), diretto da Sydney Pollack.
Paper Board / Chip Board
Questa carta ha un peso e una resistenza ancora maggiori. La differenza tra cartone duplex e triplex si riferisce alla quantità di strati in ciascuno. Il materiale è ideale per lo sviluppo di mock-up volumetrici.
L’architetto Paulo Mendes da Rocha è esperto nell’uso di questo materiale per la sua semplicità e velocità di sperimentazione.
Va detto che, insieme alle carte citate, si possono usare alcuni materiali aggiuntivi, come i fogli di acetato, per rappresentare vetri e vetrate.
MODELLI IN LEGNO
Balsa Madeira
A differenza dei modelli di carta, i modelli in legno offrono una maggiore resistenza e un maggior livello di dettaglio. Con questo, si è anche in grado di rappresentare tecniche costruttive e proprietà spaziali in un modo esteticamente piacevole, anche se tipicamente più costoso.
Nella famiglia dei legni usati frequentemente nel modellismo, La balsa è uno dei più facili da lavorare. Lo spessore ridotto permette un taglio preciso e l’unione delle superfici con legno o colla bianca. Detto questo, bisogna prestare attenzione quando si taglia perpendicolarmente alla venatura, per evitare scheggiature o bordi ruvidi.
Molti studi utilizzano questo tipo di modello per osservare le soluzioni costruttive nei loro interni. L’estetica morbida del legno è anche un’ottima scelta per presentare le proposte di design al cliente con una metodologia ponderata, sicura e professionale.
La balsa è anche eccellente per ritrarre le linee di contorno quando viene impilata. A meno che non vogliate mettere alla prova le vostre abilità di taglio, è probabilmente meglio impiegare un laser cutter.
La balsa si presta ottimamente anche alla manipolazione attraverso la levigatura dei bordi, la pittura o la verniciatura per creare diverse finiture. La balsa è tipicamente disponibile in pannelli o strisce sottili, permettendo la sperimentazione di rivestimenti, cornici, fogli e piastrelle.
MODELLI INFOAM
La schiuma è una scelta eccellente per i test volumetrici rapidi, con una taglierina per schiuma ormai un punto fermo degli studi universitari. Decine di volumi possono essere generati in pochi minuti, rendendo la tecnica ideale per la modellazione di contesti su larga scala, dove dettagli come il modello e le facciate non sono così importanti.
Utilizzando gli strumenti di intaglio, la schiuma permette anche la creazione di sculture più definite e dettagliate e di elementi paesaggistici come gli alberi.
La possibilità di tingere il materiale aiuta anche la schematizzazione del progetto. Come per il taglio della schiuma, è necessario fare attenzione ad evitare la diffusione di fumi derivanti dalla combustione o dalla tintura del materiale. Anche la scelta della colla è importante, dato che alcune sostanze chimiche possono sciogliere la schiuma e indebolire la rigidità del modello.
Il modellismo in schiuma è uno dei preferiti dagli studenti universitari in particolare, grazie al suo basso costo, alla sua pronta disponibilità e all’estetica piacevole quando si presta la dovuta cura e attenzione.
Nel mondo professionale, i modelli in schiuma sono usati dai potenti architetti Bjarke Ingels Group (BIG) e OMA.
MODELLI IN SCHIUMA
Questo materiale a bassomateriale a basso costo è spesso utilizzato per lo sviluppo di mockup topografici. Si può semplicemente fissare un disegno stampato sopra la plastica e tagliare.
A causa del suo basso spessore, potrebbe essere necessario unire più di uno strato con lo stesso taglio per raggiungere l’altezza finale desiderata.
I modelli in plastica possono essere integrati con modelli stampati in 3D.stampati in 3D, fornendo una base o un contesto per disegni più elaborati e dettagliati.
In diverse scale, materiali e livelli di dettaglio, i modelli fisici sono fondamentali per la ricerca nel processo di progettazione. Qui sotto abbiamo raccolto 50 esempi da progetti e proposte già pubblicate su ArchDaily.