Secondo un’analisi del Pew Research Center dell’American Community Survey dell’Ufficio del Censimento degli Stati Uniti, nel 2017 negli Stati Uniti vivevano 2,3 milioni di ispanici di origine cubana. I cubani in questo profilo statistico sono persone che si sono autoidentificate come ispanici di origine cubana; questo include gli immigrati da Cuba e coloro che tracciano le loro origini familiari a Cuba.
I cubani sono la terza popolazione più grande (a pari merito con i salvadoregni) di origine ispanica che vive negli Stati Uniti, rappresentando il 4% della popolazione ispanica degli Stati Uniti nel 2017. Dal 2000, la popolazione di origine cubana è aumentata dell’84%, passando da 1,2 milioni a 2,3 milioni nel periodo. Allo stesso tempo, la popolazione cubana nata all’estero che vive negli Stati Uniti è cresciuta del 50%, da 853.000 nel 2000 a 1,3 milioni nel 2017. In confronto, i messicani, il più grande gruppo di origine ispanica della nazione, costituivano 36,6 milioni, o il 62%, della popolazione ispanica nel 2017.
Popolazione di origine cubana negli Stati Uniti, 2000-2017
Anno | Nato all’estero | U.S. born |
---|---|---|
2000 | 853,000 | 395,000 |
2010 | 1.108,000 | 775.000 |
2015 | 1,188.000 | 928.000 |
2017 | 1.280.000 | 1.018,000 |
Pew Research Center
I seguenti fatti chiave confrontano le caratteristiche demografiche ed economiche della popolazione di origine cubana negli Stati Uniti con le caratteristiche della popolazione statunitense.Stati Uniti con le caratteristiche degli ispanici statunitensi e della popolazione degli Stati Uniti in generale. Si basa su tabulazioni del Pew Research Center dell’American Community Survey del 2017. I fatti chiave includono:
Stato di immigrazione
- Tra gli ispanici negli Stati Uniti, circa il 33% sono nati all’estero, rispetto al 56% dei cubani statunitensi.
- Circa il 43% dei cubani nati all’estero sono negli Stati Uniti da oltre 20 anni, e il 58% dei cubani nati all’estero sono cittadini statunitensi.
Titolo di studio
- Circa il 16% degli ispanici statunitensi di 25 anni.Circa il 16% degli ispanici statunitensi dai 25 anni in su ha ottenuto almeno un diploma di laurea, rispetto al 27% dei cubani.
- Tra i cubani dai 25 anni in su, i nati negli Stati Uniti hanno più probabilità dei nati all’estero di avere un diploma di laurea o superiore (38% contro 23%). 23%).
Reddito
- Tra gli ispanici statunitensi, il guadagno personale annuale mediano per coloro che hanno 16 anni e più era di 25.000 dollari, rispetto ai 28.000 dollari dei cubani.
- Guardando ai lavoratori a tempo pieno, tutto l’anno, gli ispanici statunitensi guadagnavano 25.000 dollari.Gli ispanici statunitensi hanno guadagnato meno dei cubani (34.000 dollari contro 35.000 dollari).
Stato di povertà
- La percentuale di ispanici statunitensi che vivono in povertà (19%) è maggiore di quella dei cubani (16%). Circa il 14% dei cubani nati negli Stati Uniti vive in povertà, così come il 17% dei cubani nati all’estero.
Proprietà della casa
- Il tasso di proprietà della casa tra gli ispanici statunitensi (47%) è inferiore a quello dei cubani in generale (51%).
- Tra i cubani negli Stati Uniti, i tassi di proprietà della casa sono più alti per i nati negli Stati Uniti che per quelli nati all’estero (55% contro il 50%).
Il top degli stati di residenza
- La popolazione cubana è concentrata in Florida (66%), California (5%) e New Jersey (4%).
Età
- L’età media degli ispanici statunitensi (29 anni) è più bassa di quella dei cubani (40 anni) e della popolazione statunitense (38 anni).
Stato civile
- Circa il 46% degli ispanici statunitensi di 18 anni e 18 anni.Circa il 46% degli ispanici statunitensi dai 18 anni in su sono sposati, rispetto al 45% dei cubani.
- Tra i cubani dai 18 anni in su, quelli nati all’estero hanno più probabilità di essere sposati dei nati negli Stati Uniti (49% contro 37%).
Fertilità
- Circa il 7% delle donne ispaniche statunitensi dai 15 ai 44 anni ha partorito nei 12 mesi precedenti l’American Community Survey di luglio 2017. Il tasso per le donne cubane era del 5%.
Lingua
- Circa il 70% degli ispanici statunitensi dai 5 anni in su parla solo inglese a casa o parla inglese almeno “molto bene”, rispetto al 61% dei cubani.
- Similmente, il 64% degli adulti ispanici è competente in inglese, così come il 55% degli adulti cubani.
Scarica i dati
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Altri fogli informativi sugli ispanici degli Stati Uniti
- Fatti sugli ispanici degli Stati Uniti
- Fattore Stati Uniti
- Fogli informativi specifici per gruppo di origine:
– Argentini – Colombiani – Dominicani – Ecuadoriani – Guatemaltechi |
– Honduras – Messicani – Nicaraguensi – Panamensi – Peruviani |
– Portoricani – Salvadoriani – Spagnoli – Venezuelani
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Metodologia
Le schede informative del Pew Research Center sui latinos degli Stati Uniti e i blog che le accompagnano.I fogli informativi del Pew Research Center sui latinos degli Stati Uniti e il post sul blog che li accompagna esaminano la popolazione latina degli Stati Uniti nel suo complesso e secondo i suoi 15 maggiori gruppi di origine – messicani, portoricani, salvadoregni, cubani, dominicani, guatemaltechi, colombiani, honduregni, spagnoli, ecuadoriani, peruviani, nicaraguensi, venezuelani, argentini e panamensi. Queste schede forniscono caratteristiche geografiche, demografiche ed economiche dettagliate per tutti i latinos e per ogni gruppo di origine latina. Si basano sulle tabulazioni del Pew Research Center dell’American Community Survey (ACS) dell’U.S. Census Bureau del 2010, 2015 e 2017 e sul censimento decennale degli Stati Uniti del 2000.
L’ACS è la più grande indagine sulle famiglie negli Stati Uniti, con un campione di oltre 3 milioni di indirizzi. Copre gli argomenti precedentemente coperti nel modulo lungo del censimento decennale. L’ACS è progettato per fornire stime della dimensione e delle caratteristiche della popolazione residente, che include le persone che vivono in famiglie e in alloggi di gruppo. Per maggiori dettagli sull’ACS, compresa la strategia di campionamento e l’errore associato, vedere la dichiarazione di accuratezza dell’American Community Survey 2010, 2015 o 2017 fornita dall’U.S. Census Bureau.
Le fonti di dati specifiche per queste schede informative sono i campioni dell’1% dell’American Community Survey (ACS) Integrated Public Use Microdata Series (IPUMS) del 2010, 2015 e 2017 forniti dall’Università del Minnesota e il campione del 5% del censimento decennale del 2000. IPUMS assegna codici uniformi, per quanto possibile, ai dati raccolti dal censimento decennale e dall’ACS dal 1850 al 2017. Per ulteriori informazioni su IPUMS, compresa la definizione delle variabili e l’errore di campionamento, si prega di visitare la “IPUMS Documentation and User Guide.”
A causa delle differenze nel modo in cui IPUMS e il Census Bureau aggiustano i dati sul reddito e assegnano lo stato di povertà, i dati forniti su questi argomenti potrebbero differire dai dati forniti dal Census Bureau.
Ai fini di queste schede informative, i nati all’estero includono le persone che si sono identificate come cittadini o non cittadini naturalizzati e che vivono nei 50 stati o nel distretto di Columbia. Le persone nate a Porto Rico e in altri territori periferici degli Stati Uniti e che ora vivono nei 50 stati o nel Distretto di Columbia sono incluse nella popolazione nata negli Stati Uniti.