Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci spiega che i comandamenti della Chiesa stanno nella linea di una vita morale riferita e alimentata dalla vita liturgica.
“Il carattere obbligatorio di queste leggi positive promulgate dall’autorità ecclesiastica ha lo scopo di garantire ai fedeli il minimo indispensabile nello spirito di preghiera e di sforzo morale, nella crescita dell’amore di Dio e del prossimo.”
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Ma sapete cosa sono e in cosa consiste ognuno di essi? Qui ve lo diciamo noi:
Osservare integralmente la Messa la domenica e gli altri giorni di precetto e non fare lavori umili
Il primo comandamento richiede ai fedeli di santificare il giorno in cui si commemora la risurrezione del Signore e le principali feste liturgiche in onore dei misteri del Signore, della Beata Vergine Maria e dei santi, prima di tutto partecipando alla celebrazione eucaristica in cui si riunisce la comunità cristiana e riposando da quelle fatiche e occupazioni che possono ostacolare la santificazione di quei giorni.
Confessa i peccati mortali almeno una volta all’anno
Il secondo comandamento assicura la preparazione all’Eucaristia ricevendo il sacramento della Riconciliazione, che continua l’opera di conversione e perdono del Battesimo.La Chiesa ci chiede di confessarci almeno una volta all’anno.
Ricevere il sacramento dell’Eucaristia almeno entro Pasqua
Il terzo comandamento assicura un minimo nella ricezione del Corpo e Sangue del Signore in relazione al tempo pasquale, origine e centro della liturgia cristiana.
Assentarsi dalla carne e digiunare nei giorni stabiliti dalla Chiesa
Il quarto comandamento assicura i tempi di ascesi e di penitenza che ci preparano alle feste liturgiche e all’acquisizione della padronanza dei nostri istinti e della libertà del cuore.
Il quinto comandamento enuncia che i fedeli sono tenuti ad aiutare, ciascuno secondo i suoi mezzi, alle necessità materiali della Chiesa.
Aiutare la Chiesa nelle sue necessità materiali.