Curling, un gioco simile alle bocce da prato ma giocato sul ghiaccio. Due squadre di quattro giocatori (a cui vengono dati i titoli di leader, secondo, terzo e skip) partecipano a una partita di curling. Ogni giocatore fa scorrere pietre rotonde, concave sul fondo e con una maniglia sulla parte superiore, attraverso il ghiaccio di una pista o un campo di ghiaccio naturale verso il tee, o pulsante, che è un segno fisso al centro di un cerchio (chiamato la casa) segnato con bande concentriche. Lo scopo del gioco è che ogni squadra faccia arrivare le sue pietre più vicine al centro.
Ogni giocatore consegna due pietre alternativamente all’avversario, iniziando dal leader di ogni squadra e finendo con lo skip, che è anche il capitano della squadra. Viene assegnato un punto per ogni pietra che si ferma più vicino al tee rispetto a qualsiasi pietra rivale. Una squadra può segnare fino a otto punti con le 16 pietre consegnate in un end, o inning, a meno che nessuna pietra sia in casa o le pietre avversarie più vicine siano equidistanti, nel qual caso non c’è punteggio. Bloccare e mettere fuori combattimento le pietre dell’avversario sono strategie importanti di questo sport. Il numero usuale di ends in una partita è da 8 a 12. Nelle competizioni internazionali una partita consiste sempre di 10 ends; i pareggi sono rotti dall’aggiunta di ends extra fino a quando non emerge un vincitore.
Una parte distintiva del gioco è l’uso di una spazzola, o scopa, per spazzare il ghiaccio davanti alla pietra che scorre. Questa è una tradizione che risale ai tempi in cui il curling si giocava all’aperto sui laghi ghiacciati; era necessario pulire la neve per fornire un percorso al sasso in arrivo. La scopa è usata ancora oggi nelle piste al coperto perché rimuove le particelle di ghiaccio vaganti e leviga la superficie del ghiaccio, assicurando così alla pietra una corsa più lunga. La scopa è anche usata dal curler per l’equilibrio durante la consegna della pietra e dallo skip per indicare dove il curler deve mirare. Il ghiaccio è meticolosamente curato per mantenerlo completamente piano. Prima della competizione, una nebbia d’acqua viene applicata al ghiaccio per creare una superficie a ciottoli che aiuta a guidare le pietre.
Il curling è associato soprattutto alla Scozia, dove il gioco risale all’inizio del XVI secolo. Dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio risalenti più o meno allo stesso periodo testimoniano che il gioco era praticato anche nei Paesi Bassi, ma fu la Scozia a promuovere il gioco in tutto il mondo. Il Grand Caledonian Curling Club fu organizzato a Edimburgo nel 1838 (il patrocinio reale ne fece il Royal Caledonian Curling Club nel 1843) con lo scopo annunciato di diventare un organismo internazionale. La Federazione Internazionale di Curling fu fondata lì nel 1966.
Un ramo canadese del Royal Caledonian Curling Club fu fondato nel 1852, ma il Royal Montreal Curling Club esisteva già dal 1807. Il campionato canadese fu inaugurato nel 1927 e divenne il più grande evento di curling del mondo.
Negli Stati Uniti il Grand National Curling Club of America, affiliato al Royal Caledonian, fu formato nel 1867. Il più antico club degli Stati Uniti è l’Orchard Lake Club vicino a Detroit, Michigan, fondato nel 1832. Il primo campionato degli Stati Uniti si è tenuto a Chicago nel 1957, e nel 1958 la United States Curling Association è stata organizzata come una federazione di 125 club. Esiste anche la United States Women’s Curling Association (fondata nel 1947).
Ci sono club o associazioni di curling nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale. I campionati mondiali si tengono dal 1959 e i canadesi di solito li dominano. Il curling ha fatto parte dei Giochi Olimpici Invernali inaugurali tenuti a Chamonix, in Francia, nel 1924, ma questo evento non è stato considerato ufficiale dal Comitato Olimpico Internazionale fino al 2006. Dopo essere stato uno sport dimostrativo in tre successivi Giochi Olimpici Invernali, il curling è stato finalmente aggiunto come sport da medaglia per i Giochi del 1998 a Nagano, Giappone.
La pista è lunga circa 42,1 metri (138 piedi) e larga 4,2 metri (14 piedi), anche se le misure possono variare. Le case hanno un diametro di 3,6 metri (12 piedi) e i loro centri distano 34,7 metri (114 piedi) l’una dall’altra. Un sasso segnabile deve fermarsi tra la hog line (situata 6,4 metri prima del tee) e la back line (che attraversa la parte posteriore della casa). L’hack, un blocco di gomma usato dal curler per ottenere una spinta, si trova dietro la linea di fondo. La pietra pesa in media 18,1 kg (40 libbre) e non può superare i 19,9 kg (44 libbre); la sua circonferenza non può superare i 91,4 cm (36 pollici), e la sua altezza minima è di 11,4 cm (4,5 pollici).