Una cura per la calvizie potrebbe essere un passo più vicina dopo che gli scienziati sono riusciti a invertire la perdita di capelli nei topi.
I ricercatori hanno scoperto una molecola speciale che promuove la crescita dei capelli e che potrebbe essere usata in futuri trattamenti farmacologici.
La scoperta significa che nuove creme e lozioni potrebbero essere prodotte invece di affidarsi a costosi trapianti per combattere la calvizie.
Uno studio di laboratorio americano ha esaminato le cellule delle papille dermiche, che si trovano alla base dei follicoli piliferi e sostengono la ricrescita.
Gli scienziati hanno confrontato le versioni 2D delle cellule cresciute in piatti con le strutture 3D chiamate sferoidi, osservando quanto velocemente i capelli sono ricresciuti sui topi.
I topi trattati con le cellule 3D hanno riacquistato il 90 per cento della loro copertura di capelli dopo 15 giorni della prova di 20 giorni.
È stato grazie a delle molecole – note come microRNA (MiRNAs) – che hanno stimolato la crescita del follicolo pilifero quando gli scienziati ne hanno aumentato i livelli.
Ora, i ricercatori credono che i trattamenti di scorciatoia che non implicano la crescita di intere nuove cellule potrebbero trattare la calvizie.
I risultati degli scienziati della North Carolina State University, USA, sono stati pubblicati nell’ultima edizione della rivista Science Advances.
Ke Cheng, ricercatore principale dello studio, ha detto: “La terapia cellulare con le cellule 3D potrebbe essere un trattamento efficace per la calvizie, ma bisogna far crescere, espandere, conservare e iniettare quelle cellule nell’area.
‘Quindi potenzialmente si potrebbe creare una crema o una lozione che abbia un effetto simile con molti meno problemi.
‘Gli studi futuri si concentreranno sull’utilizzo proprio di questo miRNA per promuovere la crescita dei capelli.’
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