A parte il barilotto della lente, l’obiettivo di una macchina fotografica è composto da due componenti principali, i gruppi di elementi di vetro individuali e un iride, che è un insieme circolare di lame che si aprono e si chiudono per permettere a quantità controllate di luce di entrare nell’obiettivo e viaggiare attraverso il sensore di immagini per creare immagini. (La pupilla del vostro occhio funziona allo stesso modo, aprendosi di più al buio o più piccola in piena luce, per permettere al giusto volume di luce di entrare nel vostro occhio per una “corretta esposizione”.”
L’iride si apre e si chiude in base a impostazioni specifiche chiamate f-stop, che lavorano insieme all’otturatore della macchina fotografica per consentire la giusta quantità di luce per creare una corretta esposizione.
(Nota: l’f-stop di un obiettivo è determinato dividendo la lunghezza focale dell’obiettivo per il diametro della dimensione della pupilla d’ingresso, cioè l’apertura dell’obiettivo,
Così come la velocità dell’otturatore raddoppia (o dimezza) il tempo in cui l’otturatore rimane aperto quando lo si regola su e giù, ogni volta che si cambia l’f-stop si raddoppia o si dimezza la quantità di luce che entra nell’obiettivo, e insieme la velocità dell’otturatore e l’f-stop creano le impostazioni di esposizione (o il rapporto tra il tempo e la quantità di luce che entra nell’obiettivo).
f/1.4 | f/8 |
Per illustrare al meglio come i tempi di posa e i f-stop lavorano insieme, pensate a riempire un bicchiere d’acqua. Se si apre solo leggermente il rubinetto (cioè una piccola apertura) ci vuole più tempo per riempire il bicchiere, rispetto all’apertura del rubinetto a tutto volume (cioè l’apertura più ampia), che riempie il bicchiere in un tempo corrispondentemente minore. I tempi di posa e i diaframmi funzionano in modo simile. Più ampia è l’apertura (f-stop), più breve è la velocità dell’otturatore, e viceversa. La dimensione del vetro e la quantità d’acqua che conterrà è una quantità fissa. L’unica variabile è la velocità o la lentezza con cui volete riempirlo.
Se state scattando in modalità “Programma” o “Auto”, la vostra fotocamera lo fa automaticamente. Man mano che impari a conoscere meglio la tua macchina fotografica, puoi fare delle regolazioni per ognuna delle modalità di esposizione della macchina fotografica (Programma, Priorità del diaframma, Priorità dell’otturatore e Manuale). Puoi controllare il f-stop e le impostazioni dell’otturatore per ottenere diversi effetti visivi. Per saperne di più sulle impostazioni di esposizione della tua macchina fotografica dovresti consultare il manuale della tua macchina fotografica.
Nota: L’impostazione “A” sul selettore della modalità di scatto non significa sempre “Automatico”. A meno che la tua fotocamera non abbia impostazioni separate per entrambe le modalità, la “A” spesso sta per “Aperture Priority”, una modalità in cui tu imposti il diaframma e la velocità dell’otturatore viene automaticamente impostata ad una velocità che completa il diaframma scelto. “Shutter Priority” è la modalità inversa, in cui si imposta la velocità dell’otturatore e il valore f-stop viene impostato automaticamente.
Quindi, la velocità dell’obiettivo si riferisce alla massima apertura o f-stop a cui l’obiettivo della fotocamera può aprirsi, e più “veloce” è il valore f-stop, più facile è scattare in condizioni di scarsa illuminazione e congelare soggetti in rapido movimento.
Un altro vantaggio meno conosciuto degli obiettivi veloci è che più ampia è l’apertura massima, più reattivo sarà il sistema di messa a fuoco automatica della tua fotocamera, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Idem per il sistema di misurazione della fotocamera.