Potresti aver visto la pubblicità di un vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio per gli anziani e ti sei chiesto cosa fosse e come differisse dal vaccino standard che hai (spero) ricevuto per anni.
Il motivo per cui stai vedendo l’emergere di nuovi vaccini antinfluenzali che sono specificamente progettati per gli adulti più anziani è perché gli anziani hanno una risposta immunitaria più scarsa all’influenza rispetto ai giovani. Mentre l’influenza potrebbe rallentare una persona più giovane e tenerla a letto, negli adulti più anziani l’influenza può essere grave e talvolta fatale.
Perché gli anziani sono considerati così ad alto rischio, lo sviluppo di vaccini che funzionano bene nella popolazione anziana è molto importante. Ecco le risposte ad alcune delle domande che potresti avere su questi nuovi vaccini.
Che cos’è il vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio? Si chiama Fluzone High-Dose Quadrivalent, e contiene quattro ceppi di influenza (due di influenza A e due di influenza B) e quattro volte l’antigene del vaccino standard. L’antigene è la parte del vaccino che aiuta il tuo corpo a costruire una protezione o immunità contro il virus dell’influenza.
Questo vaccino è fortemente raccomandato per gli adulti dai 65 anni in su perché fornisce una migliore protezione contro l’influenza e riduce la probabilità di gravi complicazioni legate all’influenza come le ospedalizzazioni.
Fluad Quadrivalente è un altro prodotto vaccinale antinfluenzale autorizzato per l’uso negli adulti dai 65 anni in su. Come il vaccino ad alta dose, questo prodotto contiene quattro ceppi di influenza; tuttavia, questo prodotto contiene un ingrediente che aiuta a migliorare la risposta immunitaria.
Entrambi sono vaccini inattivati e non possono causare l’influenza.
Da quanto tempo esiste il vaccino ad alta dose?
Il vaccino ad alta dose è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti nel 2009 e disponibile al pubblico nel 2010. Il Fluad Quadrivalente è stato approvato dalla FDA nel 2020 ed è disponibile per la prima volta in questa stagione.
Chi può prendere il vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio, e chi dovrebbe farlo?
Questo particolare vaccino è approvato per gli adulti che hanno 65 anni e più. Ma tutti coloro che hanno più di 6 mesi dovrebbero ricevere il loro vaccino appropriato – è più importante che mai quest’anno, dato che la pandemia di COVID-19 si avvicina e noi affrontiamo il rischio di contrarre entrambi i virus.
Si può fare l’iniezione ad alto dosaggio anche se non si è anziani?
L’iniezione può essere appropriata anche per gli adulti con una storia di trapianto, di organi o di midollo osseo.
Ha bisogno di una prescrizione speciale per l’iniezione ad alto dosaggio?
No. Le assicurazioni mediche coprono questi prodotti per gli anziani in quanto sono specificamente autorizzati per gli adulti dai 65 anni in su.
La fornitura di vaccini ad alto dosaggio si esaurisce prima? In tal caso, gli anziani dovrebbero comunque cercare di trovare un vaccino ad alto dosaggio o accontentarsi di un vaccino normale?
La richiesta del vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio è molto alta quest’anno – in modo appropriato, dato che l’influenza e il coronavirus si diffonderanno entrambi, rendendo più importante che mai ottenere un vaccino antinfluenzale.
E’ possibile che la fornitura del vaccino ad alto dosaggio possa essere breve in farmacia, nelle unità di vaccinazione o nell’ufficio del vostro fornitore. Se non è disponibile, allora va bene prendere il Fluad Quadrivalente o il colpo standard.
Qualsiasi vaccino antinfluenzale è meglio di nessun vaccino.
Quali sono gli effetti collaterali? Sono diversi dall’iniezione normale?
Gli effetti collaterali sono simili nei vaccini standard, ad alto dosaggio e Fluad. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e durano solo pochi giorni. Alcuni adulti anziani che sono stati vaccinati non hanno alcun sintomo.
Le reazioni più comuni sono:
- dolore e rossore nel punto di iniezione
- dolori muscolari
- mal di testa
- malessere, una sensazione generale di non sentirsi bene
Tanya Gure è capo sezione di geriatria al Wexner Medical Center della Ohio State University e professore associato al College of Medicine della Ohio State University.