Il nostro oceano e le aree costiere ci forniscono molto – dal cibo, ai luoghi dove andare in barca e nuotare, alla fauna selvatica di cui godere… la lista continua. Quindi, quando queste aree diventano inquinate e malsane, non è solo un male per l’ambiente, ma anche per noi. Al NOS, scienziati, economisti e altri esperti sono impegnati a monitorare, valutare e lavorare per ripulire i contaminanti nell’ambiente.
La fonte
Una vasta gamma di sostanze chimiche può contaminare la nostra acqua, terra o aria, con un impatto sull’ambiente e sulla nostra salute. La maggior parte dei contaminanti entra nell’ambiente da impianti industriali e commerciali; fuoriuscite di petrolio e prodotti chimici; fonti non puntuali come strade, parcheggi e scarichi temporali; impianti di trattamento delle acque reflue e sistemi fognari. Molti siti di rifiuti pericolosi e impianti industriali sono stati contaminati per decenni e continuano a influenzare l’ambiente.
L’impatto
Le sostanze contaminanti nell’ambiente possono avere un aspetto e un odore piuttosto sgradevole, ma il loro impatto va oltre la semplice estetica. Alcuni inquinanti resistono alla decomposizione e si accumulano nella catena alimentare. Questi inquinanti possono essere consumati o assorbiti da pesci e animali selvatici, che a loro volta possono essere mangiati da noi. Le sostanze chimiche possono anche entrare nei sedimenti, con un impatto su vaste aree costiere, minacciando la salute umana e riducendo il benessere economico delle regioni che dipendono da un ambiente costiero sano.
Strumenti di valutazione
Per essere in grado di ripulire e ripristinare le aree che sono state colpite da contaminanti, sono necessari strumenti su misura per le esigenze di regioni specifiche. La NOS ha sviluppato una serie di strumenti per aiutare le comunità costiere a soddisfare le loro esigenze. Per esempio, dopo l’incidente della fuoriuscita di petrolio della Deepwater Horizon nel Golfo del Messico, il NOAA ha lavorato con i partner per lanciare l’Environmental Response Management Application (ERMA®) Gulf Response, uno strumento di mappatura online che fornisce ai responsabili delle risorse ambientali le informazioni e i dati quasi in tempo reale necessari per prendere decisioni informate per la risposta ambientale. Il sito utilizza l’Environmental Response Management Application, una piattaforma di sistema informativo geografico basata sul web sviluppata dal NOAA e dal Coastal Response Research Center dell’Università del New Hampshire. NOS offre anche una serie di strumenti di valutazione e una guida per aiutare i decisori costieri a capire le implicazioni dei sedimenti contaminati.
Test di tossicità
L’inquinamento chimico dannoso e il deflusso di nutrienti in eccesso sono gravi minacce per l’ambiente costiero. Gli scienziati del NOS stanno conducendo ricerche per aiutare a rilevare e prevedere l’impatto di questo inquinamento sulle risorse costiere. Per esempio, al National Centers for Coastal Ocean Science, gli scienziati stanno valutando gli effetti di singoli contaminanti e miscele di contaminanti, conducendo test di tossicità con singole specie e conducendo ricerche in condizioni controllate per valutare gli impatti dei contaminanti sulle comunità biologiche. Gli scienziati stanno anche esaminando come i fattori di stress ambientale e umano influenzano le popolazioni di tursiopi.
Rispondere ai contaminanti
Quando i contaminanti minacciano o danneggiano le specie acquatiche, le rendono insicure da mangiare, o degradano il loro habitat, gli esperti del NOS lavorano con i partner per valutare i rischi e i danni, sviluppare strategie per ridurre i carichi di contaminanti e ridurre il rischio per le specie. Gli esperti monitorano anche l’efficacia delle azioni di pulizia e disegnano e implementano progetti per ripristinare le risorse naturali. Nei siti di rifiuti più grandi e dopo le fuoriuscite di petrolio, gli scienziati e gli economisti del NOS conducono valutazioni dei danni alle risorse naturali per determinare la natura e l’entità del danno alle risorse naturali e il ripristino necessario per portare le risorse a uno stato più sano. Il NOS lavora con le parti responsabili della contaminazione per assicurare che le risorse costiere e marine danneggiate vengano ripristinate.
Inquinamento non puntuale
Quando l’inquinamento proviene da una fonte che non può essere legata a un luogo specifico, lo chiamiamo “inquinamento non puntuale”. Questo tipo di inquinamento si verifica quando le fosse settiche che perdono o il deflusso delle acque piovane che hanno raccolto cose come sedimenti, fertilizzanti, rifiuti di animali domestici o olio drenano nei torrenti e nei fiumi che si riversano nei nostri estuari e nelle acque costiere. Per affrontare questo deflusso inquinato, il NOAA e l’Agenzia per la protezione dell’ambiente amministrano congiuntamente il Coastal Nonpoint Pollution Control Program. Nell’ambito del programma, tutti gli stati e i territori con programmi di gestione della zona costiera approvati sono tenuti a sviluppare e implementare programmi costieri per ridurre la quantità di inquinamento nonpoint source che entra nei nostri corsi d’acqua.
Cosa puoi fare
Sapevi che TU potresti contribuire ad una parte dell’inquinamento che raggiunge i nostri corsi d’acqua? Ci sono molte cose che tutti noi possiamo fare per ridurre i contaminanti nel nostro ambiente, tra cui:
- Piantare erba, alberi e arbusti nelle aree nude per ridurre e assorbire il deflusso, ridurre l’erosione e migliorare l’habitat.
- Smaltire correttamente i rifiuti di animali domestici, olio motore e prodotti chimici domestici.
- Utilizzare con parsimonia fertilizzanti e pesticidi su prati e giardini.
- Tenere la spazzatura fuori dai canali di scolo, dove intaserà lo scarico o finirà nel torrente o nel lago più vicino.
- Organizzare la pulizia del quartiere.
- Mantieni la tua auto per evitare perdite d’olio.
- Considera l’acquisto e l’uso di prodotti chimici per la casa meno tossici.
- Ricicla plastica, vetro e carta.