Complesso d’inferiorità, un senso psicologico d’inferiorità che è totalmente o parzialmente inconscio. Il termine è stato usato da alcuni psichiatri e psicologi, in particolare dai seguaci del primo psicoanalista Alfred Adler, il quale sosteneva che molti sintomi nevrotici potevano essere ricondotti ad una sovracompensazione di questo sentimento. L’uso della parola complesso è stato poi accettato per denotare il gruppo di idee emotivamente toniche, parzialmente o anche completamente represse, organizzate intorno e relative a tali sentimenti di inferiorità. Il termine complesso d’inferiorità ha perso molto del suo significato a causa di un uso improprio popolare – per esempio, come spiegazione impropriamente facile di qualsiasi dimostrazione di ambizione da parte di una persona di altezza inferiore alla media.