Sir Richard Branson è il fiammeggiante imprenditore dietro il marchio Virgin, iniziato con la Virgin Records nel 1972. Il magnate è il fondatore e presidente del Virgin Group, che impiega quasi 70.000 persone in 35 paesi attraverso le sue oltre 60 aziende.
Le aziende di Branson includono o hanno incluso compagnie aeree, comunicazioni wireless, stazioni radio, hotel, centri benessere, imprese di servizi finanziari, il nightclub Heaven, tecnologie rinnovabili, una squadra di Formula Uno e persino una società di turismo spaziale.A ottobre 2020, il patrimonio netto di Branson, 69 anni, ammontava a circa 4,8 miliardi di dollari, secondo Forbes.
Ecco un breve sguardo a come l’amante del divertimento Branson ha fatto crescere il suo mega-brand Virgin ed è diventato una delle persone più ricche e di successo del mondo.
Punti chiave
- Sir Richard Branson è un imprenditore di 69 anni il cui valore netto è stimato in 4,8 miliardi di dollari.
- Branson ha fondato la sua prima rivista a 16 anni e possiede o ha posseduto compagnie aeree, etichette discografiche, stazioni radio, hotel e molte altre aziende.
- I punti salienti includono la compagnia aerea Virgin Atlantic e la Virgin Records, l’etichetta che ospitava i Rolling Stones, i Sex Pistols e altri.
- Nel 2001, la sua azienda ha collaborato con Sprint per lanciare Virgin Mobile; i servizi di comunicazione wireless Virgin sono ora disponibili in tutto il mondo.
Gli anni ’60
Richard Branson ha iniziato a 16 anni con la sua rivista, chiamata Student, che intervistava celebrità e vendeva quasi 8.000 dollari di pubblicità per il primo numero. L’adolescente lasciò la scuola per promuovere la sua rivista e nel 1969 avviò un’attività di vendita per corrispondenza di dischi che utilizzava l’ufficio della rivista come base operativa. Branson e il suo team di 20 dipendenti chiamarono la nuova attività Virgin.
Gli anni ’70
Nel 1970, Branson lanciò la Virgin Mail Order Records. Dopo un inizio difficile, crebbe fino a possedere 14 negozi di dischi nel 1972. Usò i profitti della sua catena di negozi di dischi per fondare l’etichetta musicale Virgin Records nel 1972, e guadagnò il suo primo milione di dollari nel 1973 quando l’artista della Virgin Mike Oldfield vendette più di 5 milioni di copie del suo disco “Tubular Bells.”
Parte del successo iniziale di Branson alla Virgin Records fu il risultato della sua disponibilità a firmare i Sex Pistols e altri artisti controversi. Altri artisti popolari della Virgin furono i Rolling Stones e Ozzy Osbourne. Alla fine del decennio, Virgin Music era diventata una delle prime sei case discografiche del mondo, con filiali in Germania, Francia e Giappone.
Nel 1979, Branson acquistò Necker Island nelle Isole Vergini Britanniche per 180.000 dollari.
Gli anni ’80
Virgin Books e Virgin Video nacquero nel 1981. Nel giro di due anni, l’impero commerciale di Branson comprendeva più di 50 aziende diverse con un fatturato combinato di oltre 17 milioni di dollari.
Nel 1984, Branson si associò all’avvocato Randolph Fields per avviare una delle sue aziende più famose, la Virgin Atlantic.La compagnia aerea decollò (scusate il gioco di parole) grazie al suo ottimo servizio clienti e agli innovativi comfort a bordo, come il gelato gratis, gli schermi video sul retro dei sedili e i massaggi in volo.
Gli anni ’90
Nel 1992, Branson vendette a malincuore la Virgin Records per 1 miliardo di dollari per tenere a galla la Virgin Atlantic. Questi furono anni tumultuosi per la Virgin Atlantic. Gli attacchi terroristici impedivano alla gente di volare, e la più grande rivale British Airways si impegnò in quella che Branson chiamò “una campagna ostile progettata per causare danni permanenti alla Virgin.”
Branson citò con successo British Airways per diffamazione, con un giudice che decise nel 1993 che British Airways pagasse a Branson e alla Virgin 945.000 dollari di danni, più le spese legali stimate in circa 3 milioni di dollari, e presentasse delle scuse.Nel 1997, Branson ha fondato Virgin Trains.
È diventato Sir Richard Branson nel 2000, e la rivista Time lo ha nominato tra le 100 persone più influenti del mondo nel 2007.
Gli anni 2000
Nel 2001, Virgin Group ha lanciato Virgin Mobile come joint venture con Sprint, e i servizi di comunicazione wireless a marchio Virgin sono ora disponibili in numerosi paesi.
Nel settembre 2004, Branson ha rivolto di nuovo gli occhi al cielo e ha unito le forze con Burt Rutan, un ingegnere aeronautico americano, per lanciare Virgin Galactic, con veicoli spaziali autorizzati che avrebbero portato i turisti nello spazio. Una sfortunata serie di eventi, tra cui un incidente nel 2014, ha fatto slittare la data dei primi voli spaziali commerciali a un tempo indeterminato nel futuro. Al 2019, Branson aveva iscritto 600 clienti.
Branson ha attualmente quattro società focalizzate sullo spazio. Oltre a Virgin Galactic, Virgin gestisce anche Virgin Orbit per il carico, VOX per le missioni governative, e la Spaceship Company, che, come suggerisce il nome, costruisce astronavi.
Branson ha lanciato progetti di attivismo sociale che includono Virgin Unite per combattere l’HIV e l’AIDS, il Branson Center of Entrepreneurship per insegnare competenze imprenditoriali nei paesi in via di sviluppo, Virgin Fuels per produrre carburanti verdi più puliti, e il Virgin Green Fund per aiutare l’ambiente.
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L’attuale posizione di Sir Richard Branson sulla lista 2019 di RichTopia dei 100 imprenditori britannici più influenti.
The Bottom Line
Branson attribuisce il suo successo alla fortuna, alla velocità e al duro lavoro che include notti e weekend. I suoi libri e le sue biografie citano le sue idee temerarie, l’originalità, la volontà di andare contro le norme e la persistenza. Branson non ha mai permesso che l’inesperienza lo scoraggiasse dall’essere un imprenditore dinamico e audace. Infatti, ha chiamato la sua azienda Virgin perché lui e i suoi dipendenti erano tutti nuovi nel business.
Il suo straordinario servizio ai suoi dipendenti e clienti lo ha classificato come il capo dei sogni delle celebrità del Regno Unito in un sondaggio d’opinione del Cancer Research U.K. La sua filantropia gli ha fatto guadagnare il riconoscimento di imprenditore più ammirato degli ultimi cinque decenni nel The Sunday Times del 2014.