YOKO Ono ha twittato sull’anniversario della morte di suo marito John Lennon, dicendo che lei e i suoi figli sentono ancora la sua mancanza “dopo 40 anni”.
Chi è Yoko Ono?
Yoko Ono Lennon è un’artista e musicista giapponese di 87 anni che è stata sposata con John Lennon per oltre dieci anni, dal 1969 al 1980.
È rimasta vedova dopo che Lennon fu assassinato a Manhattan.
Yoko era la sua seconda moglie dopo Cynthia Lennon.
Insieme la coppia ha avuto un figlio, Sean Ono Lennon, nato nel 1975.
Quando Yoko Ono ha incontrato John Lennon?
John e Yoko si incontrarono a Londra nel 1966 in una galleria londinese, dove Ono stava preparando una mostra delle sue opere.
Si sposarono solo tre anni dopo, nel 1969.
Un anno dopo il matrimonio di Lennon e Ono, i Beatles si sciolsero.
Ono e Lennon continuarono a collaborare in una serie di progetti musicali.
Il loro ultimo album insieme pubblicato prima della sua morte fu Double Fantasy, che uscì nel 1980, appena tre settimane prima dell’assassinio di Lennon.
Cosa ha detto sulle richieste di libertà condizionata di Mark David Chapman?
Ogni volta che Mark Chapman ha chiesto la libertà condizionata, la moglie del defunto John Lennon ha scritto alla commissione per la libertà condizionata per dire loro di tenerlo in prigione.
Ha detto che il rilascio di Chapman avrebbe messo in pericolo lei e i suoi due figli.
L’8 dicembre 2020, il 40° anniversario dell’assassinio del marito, ha twittato: “La morte di una persona cara è un’esperienza che svuota. Dopo 40 anni, Sean, Julian e io sentiamo ancora la sua mancanza.”
Chapman sta scontando l’ergastolo al Wende Correctional Facility di Alden, New York, per aver sparato mortalmente a John Lennon all’ingresso del condominio Dakota a New York City l’8 dicembre 1980.
Chapman sparò cinque volte a Lennon, colpendolo quattro volte alla schiena, prima di sedersi sul marciapiede con un libro in attesa della polizia.
Si dice che abbia ucciso il musicista nel tentativo di guadagnare una notorietà immediata.
Ha già scontato 40 anni di prigione, essendogli stata negata la libertà condizionata per l’undicesima volta nel 2020.
Dovrà aspettare altri due anni prima di poter chiedere di nuovo la libertà vigilata.
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