A proposito di Charles S. Peirce
Una delle figure intellettuali più creative e versatili degli ultimi due secoli, Charles Sanders Peirce fu un matematico e uno scienziato, ma oggi è meglio conosciuto come filosofo, fondatore del pragmatismo americano, e come teorico della logica come semiotica (una teoria di come l’esperienza umana cresce per mezzo delle strutture di mediazione che creiamo).
Per 32 anni praticò la geodesia e la chimica per l’U.S. Coast and Geodesic Survey, e la sua mente polimatica lo portò a ricercare e scrivere su un’immensa gamma di argomenti.
Peirce si definiva un logico, e le sue teorie logiche informarono il suo lavoro di pragmatismo, metafisica, analisi scientifiche, studi storici e persino il suo lavoro sperimentale. La logica della metodologia scientifica, in particolare la logica della scoperta, lo interessava profondamente, e rende il suo lavoro significativo oggi.
L’interesse per i concetti di Peirce ora va ben oltre i confini della filosofia accademica, con contributi innovativi alla matematica, alla psicologia sperimentale, alla cosmologia, alla cartografia, alla storiografia e all’informatica. Il suo lavoro è stato applicato alle organizzazioni di intelligence, ai militari, alla tecnologia e alla scienza transdisciplinare.
The Peirce Archive
Le carte di Peirce alla Houghton Library comprendono circa 100.000 pagine. Peirce ha pubblicato circa 12.000 pagine di lavori scientifici e filosofici durante la sua vita. L’edizione cronologica del Peirce Edition Project ha pubblicato otto dei 30 volumi previsti, pubblicando opere fino al 1892.
Ma il lavoro maturo di Peirce è disponibile solo nelle sue carte alla Houghton Library. Queste, stimate in circa 50.000 pagine manoscritte, rimangono inedite e sono in condizioni fragili. Mentre alcuni di questi documenti sono disponibili su un microfilm in bianco e nero di scarsa qualità, vecchio di 60 anni, gli studiosi hanno trovato questo formato lineare limitante, e non riesce a catturare l’uso significativo del colore da parte di Peirce.
Inoltre, anche se sono stati fatti diversi sforzi per categorizzarli e catalogarli, in particolare da Richard Robin, il metodo di lavoro essenzialmente non lineare di Peirce, la sua abitudine di scrivere e riscrivere e rivedere attraverso diverse bozze (di solito non datate), combinato con il suo crescente uso di rappresentazione grafica colorata, rende difficile la presentazione nella trascrizione stampata.
L’iniziativa di digitalizzazione
La digitalizzazione delle carte di Peirce rende la materia prima per ulteriori studi dei suoi concetti liberamente disponibile a tutti. Mentre circa 2.000 immagini sono ora disponibili, un gruppo di studiosi di Peirce ha iniziato uno sforzo per digitalizzare gli importanti manoscritti tardivi, circa 50.000 pagine.
Questo materiale privo di copyright può quindi essere trascritto e assemblato da ricercatori di tutto il mondo: come ricostruzioni congetturali delle opere previste da Peirce, o nella ricerca per applicare le sue idee, o per continuare a sviluppare le sue molte intuizioni promettenti. Nei media online le idee di Peirce possono continuare ad evolversi, con un’ampia partecipazione da prospettive scientifiche e di altre discipline, come Peirce avrebbe sperato.
Supporta la digitalizzazione
Obiettivo della digitalizzazione: 50.000 dollari
Raccolto fino ad oggi: $41.810 (ultimo aggiornamento marzo 2021)
Altre letture
- Le fortune e le disgrazie dei Peirce Papers
- Comunicazione, continuità semiotica, e i margini del testo peirceano
- Scoprire il futuro nel passato