Perché si sviluppa?
Anche se non è chiaro esattamente perché la gente sviluppi il PTSD, sono state suggerite diverse possibili ragioni.
Meccanismo di sopravvivenza
Un suggerimento è che i sintomi del PTSD siano il risultato di un meccanismo istintivo inteso ad aiutarvi a sopravvivere ad ulteriori esperienze traumatiche.
Per esempio, i flashback che molte persone con PTSD sperimentano possono costringervi a pensare all’evento in dettaglio in modo da essere meglio preparati se dovesse accadere di nuovo.
La sensazione di essere “al limite” (iperarousal) può svilupparsi per aiutarvi a reagire rapidamente in un’altra crisi.
Ma mentre queste risposte possono essere destinate ad aiutarvi a sopravvivere, in realtà sono molto inutili perché non potete elaborare e andare avanti con l’esperienza traumatica.
Alti livelli di adrenalina
Studi hanno dimostrato che le persone con PTSD hanno livelli anormali di ormoni dello stress.
Normalmente, quando si è in pericolo, il corpo produce ormoni dello stress come l’adrenalina per innescare una reazione nel corpo.
Questa reazione, spesso conosciuta come la reazione “combatti o fuggi”, aiuta a spegnere i sensi e ad attenuare il dolore.
Si è scoperto che le persone con PTSD continuano a produrre alte quantità di ormoni “combatti o fuggi” anche quando non c’è pericolo.
Si pensa che questo possa essere responsabile delle emozioni intorpidite e dell’iperarousal sperimentato da alcune persone con PTSD.
Cambiamenti nel cervello
Nelle persone con PTSD, parti del cervello coinvolte nell’elaborazione emotiva appaiono diverse nelle scansioni cerebrali.
Una parte del cervello responsabile della memoria e delle emozioni è nota come ippocampo.
Nelle persone con PTSD, l’ippocampo appare di dimensioni inferiori.
Si pensa che i cambiamenti in questa parte del cervello possano essere collegati alla paura e all’ansia, ai problemi di memoria e ai flashback.
Il malfunzionamento dell’ippocampo può impedire che i flashback e gli incubi vengano elaborati correttamente, quindi l’ansia che generano non si riduce nel tempo.
Il trattamento del PTSD porta a una corretta elaborazione dei ricordi così, col tempo, i flashback e gli incubi scompaiono gradualmente.