Storia anticaModifica
Secondo la tradizione orale, il luogo dove sorge la cattedrale dei Santi Cirillo e Metodio era il sito di una piccola chiesa costruita da Bořivoj I, duca di Boemia, e dedicata da San Metodio stesso. Questo legame si basa storicamente sul riferimento precoce e continuo al nome “Na Zderaze” per l’edificio della chiesa esistente. Nel 1091, il signore ceco Zderad fu ucciso durante l’assedio di Brno, e fu sepolto nella chiesa precedente che si trovava vicino a Praga. Il nome di Zderad fu poi immortalato nel nome della strada “Na Zderaze” che è adiacente alla cattedrale, stabilendo così una connessione con questo sito che fu santificato da San Metodio.
Dal 1115, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo si trovava sul sito della chiesa attuale, attorno alla quale i Cavalieri della Croce costruirono il monastero Zderazsky. Durante le guerre hussite, la chiesa fu in gran parte distrutta, lasciando in piedi solo una parte del coro. Nel 1705, l’arcivescovo cattolico romano di Praga, Breuner, stabilì una casa di riposo per i preti sul sito del monastero, accanto al quale fu poi costruita una chiesa.
Seconda guerra mondialeModifica
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, la cattedrale fu il luogo in cui si svolse l’ultima resistenza degli agenti cechi e slovacchi addestrati dal SOE, coinvolti nell’assassinio dell’SS-Obergruppenführer Reinhard Heydrich. Il capo delle SS e della polizia delle Waffen-SS Karl Fischer von Treuenfeld comandò le forze naziste che presero d’assalto la chiesa il 18 giugno 1942. Dopo un feroce scontro a fuoco, due dei cecoslovacchi furono uccisi e gli altri si suicidarono per evitare la cattura.
Nella cripta della chiesa c’è un museo dedicato a loro come eroi nazionali.