Una delle figure centrali della storia di Natale è Erode il Grande, che era re dei Giudei quando nacque Gesù. Erode e i suoi figli governarono la Giudea durante la vita e il ministero di Gesù.
Ma chi era quest’uomo? E perché fu così ostile alla notizia della nascita di Gesù?
Come Erode ottenne il suo potere
Erode “il Grande” governò come re dei Giudei sotto l’autorità romana per trentatré anni, dal 37-4 a.C. È questo Erode che appare nel racconto della nascita di Gesù (Matteo 2:1-19; Luca 1:5).
Fin dall’inizio, Erode dimostrò di essere uno straordinario sopravvissuto politico. Quando a Roma scoppiò la guerra civile tra Marco Antonio e Ottaviano, Erode si schierò dapprima con Antonio e la sua alleata Cleopatra VII, regina d’Egitto.
Poi, quando Ottaviano sconfisse Antonio e Cleopatra ad Azio nel 31 a.C., Erode cambiò immediatamente parte, convincendo Ottaviano della sua fedeltà.
Dopo la vittoria, Ottaviano tornò a Roma, dove il senato romano lo nominò imperator, o capo militare supremo, e gli diede il titolo onorifico di “Augusto” (“esaltato”).
Gli storici segnano questo evento come la fine della Repubblica Romana e l’inizio dell’Impero Romano, il passaggio dal governo del senato al governo di un imperatore supremo.
Sotto il patrocinio di Ottaviano, ora Cesare Augusto, la posizione di Erode come re degli ebrei era sicura. Per la sua parte di soldato romano, Erode si sarebbe dimostrato un suddito fedele ai suoi signori romani, mantenendo l’ordine in Israele e proteggendo il fianco occidentale dell’impero romano.
Cos’era Erode
Erode era uno strano mix tra un sovrano intelligente ed efficiente e un tiranno crudele.
Da un lato era diffidente, geloso e brutale, schiacciando senza pietà ogni potenziale opposizione. Gli ebrei non lo accettarono mai come loro legittimo re, e questo lo fece infuriare.
Temeva costantemente le cospirazioni. Giustiziò sua moglie quando sospettò che stesse complottando contro di lui. Tre dei suoi figli, un’altra moglie e sua suocera subirono la stessa sorte quando anch’essi furono sospettati di cospirazione.
Erode, cercando di essere un ebreo legittimo, non mangiava maiale, ma uccise liberamente i suoi figli! Il racconto di Matteo del massacro dei bambini a Betlemme da parte di Erode si adatta bene a ciò che sappiamo dell’ambizione, della paranoia e della crudeltà del re (Matteo 2:1-18).
C’era un lato buono di Erode?
Erode non era tutto cattivo. Si presentava come il protettore del giudaismo e cercava di ottenere il favore degli ebrei.
Ha incoraggiato lo sviluppo delle comunità sinagogali e in tempo di calamità rimetteva le tasse e forniva al popolo grano gratis.
È stato anche un grande costruttore, un ruolo che gli è valso il titolo di “il Grande”. Il suo più grande progetto fu la ricostruzione e l’abbellimento del tempio di Gerusalemme, riportandolo a uno splendore ancora maggiore che ai tempi di Salomone.
La Giudea prosperò economicamente durante il regno di Erode. Egli estese il territorio di Israele attraverso la conquista e costruì fortificazioni per difendere le frontiere romane.
Erode era un convinto ellenista e un ammiratore della cultura romana. Costruì teatri in stile greco, anfiteatri e ippodromi (stadi all’aperto per le corse di cavalli e carri) in tutto il paese. Mentre questo gli fece guadagnare il favore di molti ebrei della classe superiore, gli procurò il disprezzo dei farisei più conservatori e della gente comune.
Gli erodiani menzionati nei vangeli (Marco 3:6; 12:13) erano ebrei ellenisti sostenitori della dinastia erodiana, che preferivano la stabilità e lo status quo portato dall’autorità romana.
La morte di Erode
Erode morì nel 4 a.C. (cfr. Matteo 2:19), probabilmente per un cancro intestinale.
Come ultimo atto di vendetta contro i suoi sprezzanti sudditi, radunò i principali ebrei e ordinò che alla sua morte fossero giustiziati. Il suo ragionamento era che se non c’era lutto per la sua morte, almeno ci sarebbe stato lutto alla sua morte! (Alla morte di Erode, l’ordine fu annullato e i prigionieri furono rilasciati.)
I figli di Erode
Ma aspetta- se Erode morì nel 4 a.C., chi era l’Erode che appare più tardi nei Vangeli- l’Erode con cui Gesù interagisce?
In realtà ce n’era più di uno.
Erode aveva cambiato il suo testamento diverse volte durante la sua vita, e dopo la sua morte fu contestato da tre dei suoi figli. Questi si appellarono a Cesare Augusto, che divise il regno tra di loro.
Archelao
Archelao (4 a.C.-6 d.C.) divenne etnarca di Giudea, Samaria e Idumea, con la promessa che se avesse governato bene, sarebbe stato fatto re.
Invece, si dimostrò oppressivo ed erratico, e Augusto lo rimosse dalla carica nel 6 d.C. Matteo nota che Giuseppe e Maria si trasferirono in Galilea per evitare il governo di Archelao (Matteo 2:21-23).
Quando Archelao fu rimosso dall’incarico, la Giudea e la Samaria furono trasferite sotto il controllo di governatori romani, conosciuti come prefetti e, più tardi, procuratori.
Il più importante di questi per lo studio del Nuovo Testamento è Ponzio Pilato (26-36 d.C.), sotto la cui amministrazione Gesù fu crocifisso. Altri governatori che appaiono nel Nuovo Testamento sono Felice (52-59 d.C.) e Festo (59-62 d.C.), davanti al quale Paolo fu processato (Atti 23-26).
Herod Antipas
Herod Antipas divenne tetrarca di Galilea e Perea dalla morte di suo padre nel 4 a.C. fino a quando fu deposto dall’imperatore Caligola nel 39 d.C.
Il titolo di tetrarca originariamente significava governatore di una quarta parte di una regione, ma venne usato per qualsiasi governante minore.
Questo è l’Erode del ministero pubblico di Gesù. Imprigionò e infine giustiziò Giovanni Battista quando Giovanni si espresse contro il suo matrimonio con Erodiade, l’ex moglie di suo fratello Filippo (Luca 3:19-20; Marco 6:17-29).
Si interrogò anche sull’identità di Gesù quando la gente ipotizzò che Giovanni fosse risorto dai morti (Marco 6:14-16, par.).
Quando fu avvertito da alcuni farisei che Erode stava cercando la sua vita, Gesù lo chiamò beffardamente “quella volpe”, probabilmente un riferimento alla sua astuzia e al suo inganno (Luca 13:31-32).
Alla fine, Antipa ottenne il suo desiderio di vedere Gesù quando Pilato mandò Gesù a stare davanti a lui al suo processo (Luca 23:7-12; cfr. Atti 4:27).
Per quanto riguarda Antipas, il suo desiderio di vedere Gesù fu soddisfatto. Atti 4:27).
Herod Philip
Herod Philip divenne tetrarca di Iturea, Trachonitis, Gaulanitis, Auranitis e Batanea, regioni a nord e a est della Galilea.
Muore senza eredi, il suo territorio divenne parte della provincia romana di Siria.
È menzionato nel Nuovo Testamento solo in Luca 3:1 (il Filippo di Marco 6:17 è un altro figlio di Erode il Grande).
I nipoti di Erode il Grande
Solo altri due membri della dinastia erodiana appaiono nel Nuovo Testamento, entrambi in Atti. Erode Agrippa I era figlio di Aristobulo e nipote di Erode il Grande.
Fece giustiziare Giacomo, il fratello di Giovanni, e arrestò Pietro (Atti 12). La sua morte a Cesarea come giudizio di Dio è registrata sia da Luca che dallo storico ebreo Giuseppe (Atti 12:19-23; Giuseppe, Ant. 19.8.2 §§343-52).
Herod Agrippa II era il figlio di Agrippa. Fu questo Erode, insieme a sua sorella Bernice, che fu invitato dal governatore romano Festo ad ascoltare la difesa di Paolo a Cesarea (Atti 25-26). Un’altra sorella, Drusilla, era sposata con il governatore romano Felice (Atti 24:24).
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Questo post è tratto dal corso online Four Portraits, One Jesus, tenuto da Mark Strauss. Guarda il video introduttivo GRATUITO del Dr. Strauss:
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