Scala generale delle valutazioni
L’articolo 17 della Carta delle Nazioni Unite stabilisce che le spese dell’organizzazione sono sostenute dagli stati membri secondo la ripartizione dell’Assemblea generale. Se un membro è in ritardo nel pagamento dei suoi contributi finanziari per due anni, perde il suo diritto di voto nell’Assemblea Generale. Eccezioni possono essere fatte se il mancato pagamento del membro è dovuto a circostanze indipendenti dalla sua volontà (articolo 19).
L’attuale tabella dei contributi, valida dal 2019 al 2021, è stata adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018. I quattro maggiori contribuenti delle Nazioni Unite – Stati Uniti (22% del bilancio dell’ONU), Cina (12,005%), Giappone (8,564%) e Germania (6,090%) – insieme finanziano circa il 49% dell’intero bilancio dell’ONU.
Contributi valutati
La scala di valutazione dei contributi valutati al bilancio regolare si basa sulla capacità relativa di ogni Stato membro di contribuire. Il reddito nazionale lordo di un paese serve come parametro per determinare quanto dovrebbe pagare, sulla base delle cifre dei sei anni precedenti. I paesi con un alto debito estero e/o un basso reddito pro-capite possono avere le loro aliquote di contributo significativamente ridotte, il che si traduce in un corrispondente aumento delle aliquote di contributo per i paesi industrializzati. Per ragioni politiche, l’aliquota di contributo per gli Stati Uniti è stata limitata al 22% dell’intero bilancio dell’ONU. Il tasso minimo di contribuzione per i paesi più poveri o più piccoli è dello 0,001%.
Finanziamento delle missioni di pace
In aggiunta al bilancio regolare delle Nazioni Unite, gli stati membri versano contributi valutati per finanziare le missioni di pace. C’è una scala di valutazione modificata per questi contributi che separa gli stati membri in dieci diversi gruppi di paesi e concede deduzioni aggiuntive ai paesi in via di sviluppo con un basso reddito pro-capite. Il costo di questo è sostenuto dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza come un supplemento sulle loro aliquote di contribuzione di base.
Questo riflette la speciale responsabilità politica che i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza hanno per il mantenimento della pace e della sicurezza. Poiché il numero e la durata delle missioni di pace cambiano, questi contributi variano di anno in anno più di quelli per il bilancio regolare delle Nazioni Unite.
I bilanci delle singole missioni di pace vengono approvati separatamente per un anno, da luglio a giugno successivo. Per il periodo da luglio 2018 a giugno 2019, la spesa totale per tutte le 14 missioni di pace sarà di circa 7,065 miliardi di dollari USA. La Germania contribuisce con il 6,389 per cento di questo importo.
Bilancio delle Nazioni Unite per il biennio 2018-2019
Il bilancio regolare delle Nazioni Unite per il biennio 2018/2019, approvato dalla 73a sessione dell’Assemblea generale il 22 dicembre 2018, ammonta a 5,811 miliardi di dollari USA, compresi tutti i supplementi. I Tribunali penali internazionali per l’ex Jugoslavia (ICTY, 98,1 milioni di dollari USA) e per il Ruanda (ICTR, 5,8 milioni di dollari USA, transitati nel 2016) hanno entrambi i loro bilanci regolari biennali, così come il Meccanismo internazionale residuo associato per i tribunali penali (IRMCT, 97,7 milioni di dollari USA). Questi bilanci sono finanziati in parti uguali dalla scala dei contributi regolari e dalla scala del mantenimento della pace.
I numerosi programmi e fondi delle Nazioni Unite (UNDP, UNFPA, UNEP, ecc.) ricevono ulteriori finanziamenti attraverso contributi volontari degli stati membri.