La chinetosi, chiamata anche ascesso peritonsillare, viene solitamente trattata con una combinazione di farmaci e chirurgia.
Medicazione
Antibiotici
Se ti viene diagnosticata la chinetosi, ti verrà prescritto un ciclo di antibiotici per trattare l’infezione. Gli antibiotici saranno solitamente somministrati direttamente in una vena (per via endovenosa). Questo metodo è più efficace dell’assunzione di compresse di antibiotici.
Gli antibiotici spesso usati per trattare la chinetosi includono:
- fenossimetilpenicillina, chiamata anche penicillina V – un tipo di penicillina
- claritromicina, se sei allergico alla penicillina
- amoxicillina
- clindamicina
- eritromicina
Sono disponibili diversi antibiotici. La scelta dipenderà dal tipo di batteri che causano l’infezione e da quali farmaci sono più adatti a te. Per esempio, alcuni tipi di farmaci potrebbero non essere adatti se hai un’altra condizione medica, come problemi al fegato o ai reni.
Alcuni tipi di antibiotici possono interagire con alcuni tipi di contraccettivi, come la pillola contraccettiva combinata. Se questo ti riguarda, gli operatori sanitari che ti trattano ti consiglieranno su quale contraccezione aggiuntiva è adatta da usare durante questo periodo.
Corticosteroidi
I corticosteroidi sono farmaci che contengono steroidi, un tipo di ormone. Aiutano a ridurre il gonfiore e possono essere usati per trattare la tonsillite. Se hai un forte mal di gola o gravi difficoltà di deglutizione, i corticosteroidi possono essere presi in considerazione.
Studi hanno scoperto che i corticosteroidi sono un metodo sicuro ed efficace per trattare la quinsy.
Antidolorifici
Se hai la quinsy, ti possono essere prescritti degli antidolorifici per aiutarti ad alleviare qualsiasi dolore che hai. Gli antidolorifici più comunemente prescritti sono il paracetamolo e l’ibuprofene.
Chirurgia
Nella maggior parte dei casi di tonsillite, gli antibiotici da soli non sono un trattamento efficace, ed è necessaria anche una procedura chirurgica. Le procedure che possono essere utilizzate includono:
- aspirazione con ago
- incisione e drenaggio
- tonsillectomia
Queste sono brevemente descritte di seguito.
Aspirazione con ago
L’aspirazione con ago può essere utilizzata per drenare l’accumulo di liquido dall’ascesso. La procedura prevede l’utilizzo di un ago lungo e sottile per estrarre il pus. Se hai un ago aspirato, di solito ti verrà dato un farmaco chiamato sedativo per aiutarti a rilassarti, o un anestetico locale può essere usato per intorpidire la zona in modo da non sentire alcun dolore.
Dopo la procedura, il liquido che viene rimosso dall’ascesso sarà inviato a un laboratorio per identificare i batteri che hanno causato l’infezione.
Incisione e drenaggio
In alcuni casi, un taglio sarà fatto nella zona interessata per drenare il liquido dall’ascesso. Questo si chiama incisione e drenaggio.
Incisione e drenaggio vengono eseguiti sotto sedazione per rilassarvi, anestesia locale per intorpidire la zona, o anestesia generale per farvi dormire.
Tonsillectomia
La tonsillectomia è un’operazione per rimuovere le vostre tonsille. Queste sono le due piccole ghiandole che si trovano nella parte posteriore della gola, dietro la lingua. Una tonsillectomia può essere raccomandata in casi gravi di quinsy o se avete attacchi ricorrenti di mal di gola.
In circa 15 casi su 100 di quinsy, l’ascesso ritorna. Alcune persone possono scegliere di fare una tonsillectomia per evitare che la tonsillite ritorni.
Vedi l’argomento Salute A-Z su Tonsillite – trattamento per maggiori informazioni sulle tonsillectomie.
Trattamento ospedaliero
A seconda di quanto è grave la tua infezione, potresti dover passare da due a quattro giorni in ospedale per il trattamento della tonsillite.
Durante questo periodo, ti verranno somministrati farmaci e liquidi attraverso una flebo nel braccio.
Dopo aver lasciato l’ospedale, potresti aver bisogno di riposare a casa per un massimo di una settimana. Probabilmente ti verranno dati antibiotici e antidolorifici da continuare a prendere a casa.