Da adolescente, Alvin Ailey studiò con il famoso ballerino, coreografo e insegnante Lester Horton. Dopo tre anni di esibizioni e allenamenti con i Lester Horton Dancers, Ailey divenne coreografo e poi direttore della compagnia quando Lester Horton morì improvvisamente nel 1953. Dotato della sua preminente formazione e dell’influenza di Horton, Ailey decise di aprire la propria compagnia di danza. Fondò l’Alvin Ailey American Dance Theater (AAADT) nel 1958. Creò anche balletti per altre importanti compagnie tra cui l’American Ballet Theatre, il Royal Danish Ballet, il London Festival Ballet, il Joffrey Ballet e il Paris Opera Ballet, tra le altre.
Come era prassi comune all’epoca, Ailey mantenne una personalità nascosta riguardo alla sua sessualità, ma utilizzò la sua arte come sfogo. I suoi balletti coreografati per l’AAADT mostravano immagini che ricordano l’omosessualità maschile e femminile, come la giustapposizione di partner dello stesso sesso con archetipi religiosi e ipermaschili. Tali esempi includono le rappresentazioni AAADT di Quintet (1968), Streams (1970), Flowers (1971), e The Mooche (1975). Ailey è morto per complicazioni legate all’AIDS il 1° dicembre 1989, all’età di 58 anni. Tra i suoi numerosi riconoscimenti, il presidente Barack Obama ha conferito postumo ad Ailey la Medaglia presidenziale della libertà nel 2014, la più alta onorificenza civile, in riconoscimento dei suoi contributi e impegni per i diritti civili e la danza in America.
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