Come fai a sapere in anticipo quando una giornata al parco o una corsa mattutina ti lascerà con sintomi allergici che ti accompagneranno per il resto della giornata (se non di più)? Molte persone con allergie si affidano al conteggio del polline e delle spore di muffa per pianificare le loro giornate, specialmente le attività all’aperto, anche se il polline può influenzare la qualità dell’aria interna. Tuttavia, potresti aver notato che diverse fonti non sono sempre d’accordo sul livello di polline e spore di muffa nell’aria. Una volta che hai capito come interpretare i diversi tipi di dati sugli allergeni stagionali e le previsioni disponibili, la conta dei pollini e delle spore di muffa può essere uno strumento prezioso per la gestione dei sintomi allergici quotidiani.
Che cosa sono i conteggi di pollini e muffe?
Hai probabilmente sentito la tua stazione meteo locale parlare di conteggi di pollini e muffe, soprattutto durante la primavera e l’estate, ma sai da dove provengono i dati? La concentrazione di polline e spore di muffa nell’aria può influenzare la gravità dei sintomi allergici sperimentati dalle persone con rinite stagionale, conosciuta anche come allergia stagionale o febbre da fieno. I conteggi di polline e muffa stabiliscono la concentrazione di grani di polline vegetale o spore di muffa nell’aria durante un periodo di tempo stabilito, rendendo possibile pianificare per limitare l’esposizione agli allergeni trasportati dall’aria.
Per misurare i conteggi di polline e muffa, i ricercatori usano attrezzature per il campionamento dell’aria per raccogliere polline trasportato dall’aria e spore di muffa per un periodo di 24 ore, secondo il National Allergy Bureau. Poi, usano un microscopio per esaminare il campione e determinare il tipo e la concentrazione di pollini e spore di muffa presenti nell’aria. I risultati vengono estrapolati per stabilire il conteggio del polline per quel giorno.
Diverse organizzazioni visualizzano i conteggi del polline in modi diversi, ma la maggior parte usa una serie di classificazioni per interpretare quanto una persona può aspettarsi che il polline e la muffa presenti nell’aria influenzino i loro sintomi allergici in un dato giorno. Inoltre, alcuni siti web suddividono i tipi di polline e di muffa attualmente presenti nell’aria, il che può essere estremamente utile se sai a quali tipi di erba, alberi ed erbacce sei più sensibile.
Come dovresti interpretare i conteggi contrastanti di polline e muffa?
Non tutti i siti web sono uguali, e non tutti i metodi di conteggio del polline sono uguali. I conteggi di polline e muffa possono differire a seconda del tipo di metodo di campionamento utilizzato, la durata del tempo in cui il campione è stato raccolto e il processo di analisi, motivo per cui alcune fonti possono riportare conteggi diversi di polline e muffa per la stessa area.
Il primo passo per interpretare i conteggi di polline e muffa nei diversi siti web che riportano gli allergeni è capire i diversi sistemi di classificazione utilizzati dalle varie organizzazioni. Per esempio:
- Il National Allergy Bureau (NAB) pubblica un rapporto regionale quotidiano su polline e muffa che valuta il livello di polline e spore di muffa nell’aria in base ai dati raccolti in un periodo di 24 ore. Il rapporto suddivide i conteggi di polline e muffa in cinque diverse categorie: assente, basso, moderato, alto e molto alto. Le classificazioni sono basate su diverse concentrazioni misurate di polline e muffa nell’aria. I rapporti del NAB suddividono anche i livelli di polline in tipi di alberi, erbacce, erba e muffa.
- Pollen.com fornisce previsioni sulle allergie basate su fattori come i conteggi storici e attuali del polline, così come le condizioni meteorologiche. Valutano i livelli di polline su una scala da 0 a 12 e dividono le diverse valutazioni in cinque categorie: basso, medio-basso, medio, medio-alto e alto, indicando il livello di esposizione al polline che ci si può aspettare in un determinato periodo. Pollen.com elenca i principali allergeni nella tua zona insieme alle previsioni giornaliere.
- The Weather Channel offre un Allergy Tracker che fornisce livelli e previsioni per gli allergeni basati sui rapporti dei social media nella tua zona. Il sito web classifica i livelli di polline d’albero, polline d’erba, polline d’ambrosia e spore di muffa come nessuno, basso, moderato, alto e molto alto. Si noti che il Weather Channel non rivela esplicitamente la loro fonte di dati sul polline e si limita a dichiarare che i conteggi del polline provengono da “stazioni locali di segnalazione del polline” – quindi per essere sicuri, si consiglia di effettuare un doppio controllo con altre fonti per determinare i conteggi del polline.
Quando si confrontano informazioni su muffa e polline da fonti diverse, è utile confrontare i metodi di segnalazione utilizzati da ciascuna organizzazione. Le previsioni del polline sono spesso basate sui conteggi storici del polline per la regione, così come le tendenze meteorologiche, e possono non essere le stesse dei dati sul polline raccolti in tempo reale dai ricercatori. Anche se i dati sul polline in tempo reale possono essere più accurati, spesso si basano su un periodo di 24 ore che include parte del giorno precedente, quindi potrebbero non riflettere le concentrazioni più attuali di polline e muffa in un dato giorno. Entrambi i tipi di report su polline e muffa possono essere utili a chi cerca di gestire i sintomi delle allergie stagionali.
Che cosa causa alti livelli di polline e muffa?
La ragione per cui così tante organizzazioni si preoccupano di monitorare i livelli di polline e muffa è che possono fluttuare significativamente nel tempo. Anche se gli allergeni stagionali tendono a seguire un modello ciclico, ci sono una varietà di fattori che influenzano la quantità di polline e muffa presenti nell’aria che respiriamo. Questi possono includere:
- Regione e clima – Come il clima varia nelle diverse regioni, così anche la crescita di pollini e muffe. Per esempio, secondo l’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology, i climi più freddi possono vedere un calo nella produzione di pollini e muffe durante l’inverno, mentre i climi più caldi possono vedere prove di questi allergeni trasportati dall’aria tutto l’anno. Gli effetti dei diversi climi sulla crescita della muffa è il motivo per cui alcune regioni possono essere migliori o peggiori posti per vivere per le persone con allergie alla muffa.
- Stagione – diversi tipi di polline tendono ad essere più gravi durante le stesse stagioni ogni anno. Per esempio, il polline degli alberi è solitamente più grave all’inizio della primavera, mentre il polline dell’erba causa tipicamente i sintomi dell’allergia durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate, e il polline delle erbacce può contribuire ai sintomi dell’allergia durante la tarda estate e l’inizio dell’autunno.
- Meteo – Il polline viaggia meglio quando le temperature sono alte e l’umidità è bassa, il che significa che i sintomi dell’allergia legati al polline tendono ad essere meno gravi nei giorni nuvolosi e piovosi. Inoltre, più ventoso è fuori, più facile è per il polline trasportato dall’aria e la muffa a diffondersi.
- Ora del giorno-Diverse piante rilasciano il loro polline durante diversi momenti della giornata, ma i conteggi del polline in genere tendono ad essere più alti al mattino presto. Il NIH raccomanda di rimanere in casa tra le 5 e le 10 del mattino. Anche se i conteggi di polline più bassi sono generalmente associati alla notte, può dipendere dal tipo di polline. Uno studio (Grewling, Bogawski & Smith, 2016) ha trovato che circa uguali concentrazioni di polline di betulla sono state trovate al mattino e alla sera. Sorprendentemente, le concentrazioni di un tipo di polline di ambrosia sono state trovate maggiori di notte.
Gestire i tuoi sintomi di allergia al polline e alla muffa
Il polline e la muffa nell’aria possono causare sintomi di allergia come starnuti, naso che cola o congestione nasale, prurito o lacrimazione degli occhi, irritazione della gola e affanno. I sintomi che si verificano dipendono dalla gravità delle allergie stagionali e dalla concentrazione di allergeni a cui si è esposti in un dato giorno. Le allergie non possono essere curate, ma ci sono dei passi che puoi fare per ridurre i sintomi riducendo la tua esposizione al polline e alla muffa trasportati dall’aria.
- Prova a pianificare le attività all’aperto nei giorni in cui il numero di pollini e muffe è inferiore. Se possibile, programma il tempo all’aperto più tardi nella giornata o dopo una forte pioggia, quando il conteggio dei pollini tende ad essere più basso.
- Nei giorni di polline elevato, tieni chiuse le finestre della tua casa e usa l’aria condizionata centrale che può pulire e asciugare l’aria interna. Se non puoi evitare di uscire, tieni le finestre chiuse quando viaggi in macchina.
- Cerca di pianificare le vacanze e i viaggi intorno alle stagioni di pollini e muffe elevate in certe aree, specialmente se sei sensibile agli allergeni stagionali. Cerca le tendenze del polline e della muffa nelle aree che hai intenzione di visitare e determina il periodo migliore dell’anno per viaggiare.
- Evita di tagliare il prato, fare giardinaggio o asciugare i vestiti all’esterno nei giorni di alto polline.
In base alla tua sensibilità al polline e alla muffa trasportati dall’aria, potresti aver bisogno di prendere precauzioni per ridurre la tua esposizione a livelli di allergeni diversi da quelli delle persone intorno a te. Fortunatamente, molte organizzazioni semplificano il processo di monitoraggio dei conteggi dei pollini e delle spore di muffa nella tua zona, rendendoti possibile pianificare in anticipo ed evitare di esacerbare i tuoi sintomi allergici.