Vita personale
Nato a Vienna, Austria, da genitori ungheresi, Alfred Adler era il terzo figlio e il secondo figlio di una famiglia di sette figli. Era un ragazzo fragile, sviluppando il rachitismo durante i suoi primi anni, prima di essere colpito da un attacco quasi fatale di polmonite all’età di 5 anni. Queste gravi condizioni di salute, insieme con la sua rivalità con il fratello maggiore, ha portato a sentimenti di inferiorità per tutta la sua infanzia. Adler credeva che queste prime esperienze di vita fossero i fattori principali che lo spinsero a diventare un medico eccellente. Ha continuato a frequentare la Scuola di Medicina dell’Università di Vienna e ha ricevuto la sua laurea nel 1895. Adler iniziò la sua incursione nella professione medica nel campo dell’oftalmologia.
Adler e sua moglie fuggirono dall’Austria nel 1932, dopo l’ascesa di Hitler, e si trasferirono a New York dove rimasero fino alla sua morte nel 1937. L’influenza di Adler è ancora evidente nelle molte branche della psicologia che riflettono le sue teorie. La psicologia adleriana sostiene che indipendentemente dalle loro esperienze infantili, le persone possiedono il potere di trasformare la loro vita, la loro salute mentale e il loro benessere generale.
Trova un terapeuta
Vita professionale
Affiancato da Sigmund Freud e Carl Jung, Adler ha contribuito alla nascita della psicologia del profondo, che sottolinea l’importanza dei processi inconsci. È ampiamente considerato come una delle figure più importanti della psicologia.
La relazione di Adler con il famoso psichiatra Sigmund Freud iniziò nel 1902, quando fu invitato ad unirsi a quella che sarebbe poi diventata la Società Psicoanalitica di Vienna. Anche se spesso indicato come un discepolo di Freud, Adler era, infatti, un collega molto volitivo – in accordo con Freud su alcune questioni e in disaccordo con lui su altre. Anche se la sua influenza nella società fu impattante, i punti di vista di Adler sulla sociologia e la psicologia differivano radicalmente da quelli di Freud, e dal 1911, le differenze di approccio e di opinione dei due uomini erano inconciliabili. Mentre Freud castigava Adler per la sua enfasi sui processi coscienti, Adler denunciava Freud per la sua eccessiva enfasi sulla sessualità. Ben presto, un’intensa pressione sociale da parte dei più fedeli seguaci di Freud portò alle dimissioni di Adler da presidente della Società Psicoanalitica di Vienna e da editore della rivista della società.
Adler sviluppò il proprio approccio e la sua Scuola di Psicologia Individuale fu fondata nel 1912 e si basava sulla convinzione che le relazioni delle persone con la loro società erano parte integrante della loro individualità. Il fondamento della teoria di Adler ruotava intorno alla ricerca di superiorità di una persona. Adler credeva che ogni persona entrasse nel mondo con un complesso di inferiorità definitivo e passava tutta la vita a cercare di superarlo. Questa teoria divenne nota come “lotta per la superiorità” e la scuola di Adler si concentrò sull’esplorazione di questa forza motivante nello sviluppo del comportamento umano.
Anche se la crescita della psicologia individuale fu in qualche modo ostacolata dal servizio militare di Adler nella prima guerra mondiale, il suo lavoro ebbe come risultato un riconoscimento mondiale durante la sua vita. Oggi, la sua teoria e i suoi metodi sono ampiamente applicati nei campi dell’educazione, della genitorialità, della psicoterapia e della consulenza.
Contributo alla psicologia
La psicologia adleriana, come è conosciuta oggi, continua a perseguire lo studio della sovracompensazione dovuta all’inferiorità. Una premessa centrale della psicologia adleriana è che l’inconscio lavora per convertire i sentimenti di inferiorità in sentimenti di superiorità. Il modello di Adler suggerisce che i comportamenti, i pensieri e i meccanismi di elaborazione sono ben radicati in una persona all’età di cinque anni e che le relazioni che il bambino forma nella prima vita, insieme alle forze sociali e ambientali, sono direttamente responsabili dello sviluppo di questi tratti. Ha anche condotto ricerche sul ruolo che l’ordine di nascita gioca nello sviluppo della psiche.
Adler fu uno dei primi psichiatri a introdurre la salute mentale nel campo dell’educazione. Ha sostenuto le strategie di prevenzione progettate per allontanare i rischi della malattia mentale e le abilità di coping inappropriate, e in questo senso, ha contribuito notevolmente al campo del lavoro sociale.
Lavorando all’interno delle scuole, Adler ha assistito i professionisti nella pratica del trattamento e della consulenza agli studenti. Durante questo periodo, Adler condusse una sessione di terapia intima di fronte ad un piccolo gruppo di persone che aveva lo scopo di trattare genitori, bambini e insegnanti. Questa sessione improvvisata è una delle prime testimonianze di terapia familiare o comunitaria. Adler continuò a cambiare il volto della psicologia innovando l’uso della terapia nel trattamento di molti settori della popolazione che erano stati significativamente sottoserviti. I suoi metodi divennero parte integrante della terapia criminale, del lavoro sociale, dello sviluppo infantile e dell’educazione.
Adler combinò nel suo lavoro teorie di psicodinamica e teleologia. La teleologia è lo studio delle cause finali e dei modi in cui le cose sono progettate verso queste cause. Come parte di questa convinzione, egli sottolineò che i processi psicologici sono guidati da una forza sconosciuta e orientata allo scopo.
Adler sviluppò una teoria della personalità, ma non credeva nei tipi di personalità e sosteneva che la sua teoria era provvisoria. I suoi tipi di personalità includevano:
- I tipi che prendono volentieri e felicemente dagli altri senza dare nulla in cambio. Questo tipo di personalità è correlato ad un basso livello di attività.
- I tipi che evitano, che disprezzano il fallimento e la sconfitta, e che sono spesso riluttanti a correre rischi. Tendono ad avere poche relazioni sociali.
- I tipi dominanti che sono alla perenne ricerca del potere e sono disposti a manipolare le persone per ottenerlo. Questo tipo tende a impegnarsi in comportamenti antisociali.
- I tipi socialmente utili che tendono ad essere estroversi, sociali e attivi. Questi tipi si sforzano di migliorare il mondo intorno a loro.
I primi tre tipi tendono ad avere più problemi di salute mentale, e si potrebbe sostenere che un obiettivo centrale della psicologia adleriana è quello di convertire i primi tre tipi nel tipo socialmente utile. Adler ha fortemente influenzato psicologi successivi come Abraham Maslow, Carl Rogers, Erich Fromm e Albert Ellis.